L’ufficio di Macron ha fatto sapere che la Francia manderà carri armati leggeri modello AMX-10 all’Ucraina. Sono i primi veicoli di progettazione occidentale forniti a Kiev. Ecco dettagli e prospettive
L’ufficio del presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato oggi che la Francia fornirà carri armati leggeri all’Ucraina per aiutarla a respingere l’invasione russa.
Si tratta, più nello specifico, di veicoli modello AMX-10RC, che le forze francesi stanno gradualmente ritirando dal servizio per sostituirli con i più moderni carri da battaglia Jaguar.
GLI ALTRI CARRI ARMATI MANDATI ALL’UCRAINA
L’Ucraina ha già ricevuto carri armati da altri paesi, come la Repubblica ceca, ma si trattava di veicoli di origine sovietica; l’AMX-10RC, al contrario, è un prodotto occidentale.
PREPARARE L’UCRAINA A UNA NUOVA OFFENSIVA RUSSA
Come riportato da POLITICO, un consigliere del ministero francese delle Forze armate ha spiegato che Parigi ha preso questa decisione e rotto gli indugi – Kiev premeva da mesi per farsi mandare dei carri armati – perché vuole aiutare l’Ucraina a prepararsi per “una possibile offensiva russa” in primavera.
“L’Ucraina”, ha aggiunto, “si trova ora ad un punto di svolta, in prima linea. La Russia sta cercando di terrorizzare la popolazione con i suoi attacchi di droni che a volte arrivano fino a Kiev, ma l’Ucraina potrebbe iniziare una controffensiva”.
COSA CHIEDEVA L’UCRAINA
Le richieste ucraine, in realtà, erano diverse. A dicembre Kiev aveva chiesto formalmente a Parigi di inviarle un altro modello di carro armato, il Leclerc, il principale veicolo da combattimento utilizzato dalle forze francesi. Essendo un carro leggero, l’AMX-10 ha un peso inferiore al Leclerc, dispone di meno protezioni e possiede una gittata inferiore. In sostanza, non è un vero e proprio carro da battaglia, bensì da supporto.
LA GERMANIA SEGUIRÀ L’ESEMPIO DELLA FRANCIA?
Ciononostante, le consegne dell’AMX-10 sono ugualmente importanti per l’Ucraina, perché potrebbero spingere altri governi a seguire l’esempio della Francia. Michel Goya, colonnello francese in congedo, ha detto appunto a POLITICO “possiamo vantarci di essere stati i primi a inviare carri armati, anche se non sono della stessa classe dei carri da combattimento utilizzati in Ucraina. Ma la mossa può anche avere un effetto di incitamento sugli altri”.
Oggi il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha rinnovato l’impegno a fornire carri armati modello Leopard-2 all’Ucraina. In un’intervista con l’AFP, Marie-Agnes Strack-Zimmermann, a capo della commissione Difesa del parlamento tedesco, ha criticato l’inazione di Berlino e aggiunto che “ancora una volta, la Francia ha assunto il ruolo che ci si aspettava dalla Germania”.
QUANTI CARRI ARMATI VERRANNO INVIATI?
L’ufficio di Macron non ha specificato quanti carri armati saranno inviati all’Ucraina. Considerato però il ritmo di sostituzione degli AMX-10 con i Jaguar, potrebbero essere una trentina: finora le forze di terra dell’esercito francese hanno infatti ricevuto trentotto Jaguar.
CARATTERISTICHE, SCOPI E UTILIZZI DELL’AMX-10
L’AMX-10 è un veicolo blindato leggero altamente mobile e dotato di un cannone da 105 millimetri. È stato utilizzato dalle forze francesi in missioni di ricognizione: il suo schieramento più recente è stato nella regione africana del Sahel, all’interno dell’Operazione Barkhane contro il terrorismo islamista che è terminata ufficialmente a novembre.
Si tratta di un veicolo progettato negli anni Settanta-Ottanta con lo scopo di monitorare l’avanzata delle forze terrestri dell’Unione sovietica. In un certo senso, dunque, è adatto al contesto della guerra in Ucraina, visto che l’odierna tattica militare della Russia non è cambiata granché dall’epoca sovietica.
COSA CAMBIERÀ SUL CAMPO?
Secondo Jérôme Pellistrandi, direttore del portale specializzato sulla sicurezza National Defense, i carri armati leggeri potranno venire schierati davanti ai veicoli da battaglia ucraina qualora la Russia dovesse realizzare una nuova offensiva su larga scala in primavera.
Il colonnello Goya, però, fa notare come qualche decina di AMX-10 non modificheranno granché la situazione sul campo di battaglia. La fornitura di mezzi francesi “può essere d’aiuto”, ha detto, “ma in termini numerici non è molto, visto che in Ucraina ci sono centinaia di migliaia di veicoli blindati. Gli ucraini li useranno bene [gli AMX-10, ndr], ma non sparano quanto i carri armati russi”.
– Leggi anche: L’Occidente non deve abbandonare l’Ucraina: il ruolo dell’industria della difesa
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