striscia,-max-laudadio-svela-cosa-c'e-dietro-la-dicitura-“senza-zuccheri-aggiunti”:-attenzione-a-quella-sostanza

Striscia, Max Laudadio svela cosa c'è dietro la dicitura “senza zuccheri aggiunti”: attenzione a quella sostanza

Per la rubrica “È tutto un magna magna“, l’inviato di Striscia la Notizia, Max Laudadio, ha parlato di biscotti e merendine “senza zuccheri aggiunti”

Max Laudadio è uno degli inviati più amati di Striscia la Notizia, celebre programma in onda su Canale 5 dal lunedì al sabato. Noto per i suoi servizi di cronaca, volti a smascherare truffe e magagne che riguardano l’Italia intera, l’inviato toscano conduce anche una rubrica dedicata ai ‘segreti del cibo‘. Ciascuno dei suoi servizi è incentrato su un argomento particolare, sul quale possono sorgere dei dubbi che l’inviato chiarisce, aiutato dal dottor Dario Vista, biologo e nutrizionista.

Nel corso del servizio andato in onda ieri sera, l’inviato ha parlato della dicitura “senza zuccheri aggiunti“, che si trova spesso sulle confezioni di biscotti, dolci e merendine. Vi siete mai chiesti il significato reale di questa scritta? A spiegarlo è stato proprio il biologo nutrizionista. “Quando, su una confezione alimentare, troviamo scritto “senza zuccheri aggiunti, per legge significa che non sono stati aggiunti alla ricetta monosaccaridi e disaccaridi. I monosaccaridi forniscono all’organismo 4 kilocalorie per grammo. Anche i disaccaridi forniscono 4 kilocalorie per grammo” ha spiegato. Come rendere, dunque, dolci queste merendine?

Striscia la Notizia: il servizio di Max Laudadio

Possono essere utilizzati gli edulcoranti, che hanno strutture chimiche diverse dai monosaccaridi e che, a differenza di questi, non forniscono alcuna caloria, e, cosa più importante, non fanno aumentare la glicemia” ha spiegato. Ci sono, però, delle eccezioni. C’è, ad esempio, una particolare sostanza, la quale si potrebbe trovare negli ingredienti di queste merendine e dolci, che potrebbe non essere l’ideale per alcuni consumatori. “Ci sono alcune eccezioni, come ad esempio lo sciroppo di maltitolo. Essi forniscono circa 2 kilocalorie e mezzo per grammo, e fanno aumentare la glicemia, seppur in maniera minore rispetto ai saccaridi. Nonostante questo, il maltitolo è consentito nei prodotti che dichiarano sulle confezioni ‘senza zuccheri aggiunti’” ha spiegato il dott. Vista.

Il maltitolo, dunque, si comporta quasi come uno zucchero, pur non essendolo. È per questo che chi soffre di diabete o chi segue una dieta povera di zuccheri deve sempre leggere la lista degli ingredienti sul retro della confezione, nonostante sul fronte ci sia scritto “senza zuccheri aggiunti”. Chi troverà, nella lista, il maltitolo, dunque, potrebbe dover decidere di cambiare prodotto. Soprattutto quando tale sostanza si trova tra i primi ingredienti: ciò significherebbe, infatti, che il maltitolo è presente in grandi quantità.

LEGGI ANCHE>>>Striscia, a Milano ci sarebbe un mercato dove “tutto va a ruba”…letteralmente! Max Laudadio spiega perché

Related Posts

Lascia un commento