Il collaudatore spagnolo ha commentato e spiegato la notizia della sua presenza in griglia a Jerez come wildcard, il motivo è legato alla Sprint race. In quella pista, peraltro, c’è una curva a lui intitolata
2 febbraio 2023
Dani Pedrosa va per i 38 anni eppure ha ancora voglia e motivazione per imparare. Pochi giorni fa il team manager KTM Francesco Guidotti ha confermato che lo spagnolo disputerà il GP di Spagna: “Faremo questa wildcard – ha spiegato Pedrosa sui social – soprattutto per fare più esperienza nella gara sprint e con il nuovo format della MotoGP”.
Insomma Pedrosa, che fa parte della MotoGP Hall of Fame, torna in griglia per capire meglio come sviluppare la moto con la Sprint race e come si può gestire meglio un weekend che d’ora in poi avrà due gare. KTM dispone di tre collaudatori, oltre a Pedrosa ci sono anche Kallio e il neo arrivato Folger.
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Pedrosa sarà al via di un Gran Premio a 18 mesi dalla sua ultima apparizione, rappresentata da un’altra wildcard in sella alla RC16, sul tracciato austriaco del Red Bull Ring per il Gran Premio di Stiria del 2021. Quel giorno la prima partenza fu tribolata e fu coinvolto in un incidente in cui una moto prese fuoco. Dopo il secondo start concluse la gara al decimo posto.
A Jerez Pedrosa ha vinto per tre volte nella classe regina si troverà ad affrontare una curva a lui intitolata, la numero 6.
“Sono molto contento di partecipare a questo fine settimana perché Jerez ha un’atmosfera speciale – ha detto ancora Pedrosa -. Non vedo l’ora di incontrare di nuovo tutti i tifosi”.