insetti-cibo-del-futuro?-l'opinione-critica-(e-la-profezia)-del-filosofo-diego-fusaro

Insetti cibo del futuro? L'opinione critica (e la profezia) del filosofo Diego Fusaro

Uno dei grandi temi di inizio 2023 è sicuramente il via libera, da parte dell’Unione Europea, all’utilizzo della farina di grillo negli alimenti. Non tutti hanno accolto positivamente la novità. Vediamo cosa ne pensa il filosofo Diego Fusaro.

Oltre al caro energia, c’è un altro tema ‘caldo’ in questo tiepido inizio di 2023: l’introduzione della farina di grillo nei prodotti alimentari, per volere dell’Unione Europea. Dal 24 gennaio sarà possibile trovare prodotti – in particolar modo quelli da forno ma anche salse, zuppe e bevande di vario tipo – contenenti questo ingrediente, innovativo per la cultura occidentale. La psicologia ci insegna che per gli esseri umani tutto ciò che è nuovo, almeno in fase iniziale, fa paura. Non è un caso che la stragrande maggioranza delle reazioni degli italiani a questa notizia siano negative.

Ovviamente nessuno sarà costretto a mangiare farina di grillo: la presenza dell’ingrediente sarà chiaramente indicata sull’etichetta del prodotto. Gli ambientalisti si schierano convintamente a favore di questa novità: allevare un grillo ha un impatto sull’ambiente decisamente inferiore rispetto ai bovini. Questi animali hanno bisogno di molto meno mangime e di molta meno acqua, oltre ad avere un ciclo vitale di durata inferiore. Discorso simile per gli insetti in generale: per esigenze ambientali potrebbero diventare un’alternativa a molti animali che siamo abituati a mangiare. In Asia, già da millenni, si consumano insetti. Ma siamo tutti d’accordo con questa novità?

Diego Fusaro contro gli insetti in tavola

Il filosofo Diego Fusaro, attivissimo sui social nel commentare le notizie di attualità, ha detto la sua sulla novità a livello europeo. Convinto conservatore, il docente si è schierato apertamente contro l’introduzione (graduale) degli insetti nell’alimentazione degli europei. Una percentuale altissima degli abitanti del Vecchio Continente non ha mai mangiato insetti o lo ha fatto pochissime volte nella propria vita, forse più per curiosità che per altro. Fusaro ha pescato un tweet di Flavia Fratello, giornalista La7, che sostiene che la scorsa estate ha mangiato larve di farfalla ‘leggermente passate in padella’, a suo avviso ‘buonissime’.

Sì, si può fare. Ma vorrei chiedere, senza intenti polemici: perché lo si dovrebbe fare? Perché mangiare cibi che da sempre la nostra cultura considera disgustosi? Perché ce lo chiede la UE? Perché è cool? Perché presto sarà il solo cibo accessibile ai ceti meno abbienti? https://t.co/gPd60NUVSA

— Diego Fusaro (@DiegoFusaro) January 9, 2023

Fusaro è uno dei comunicatori italiani più bravi in assoluto sui social e, da buon filosofo, non ha certezze ma pone interrogativi. Nelle ultime righe, infine, l’ex politico fa una profezia: “Presto sarà il solo cibo accessibile ai meno abbienti”. Cosa intende Fusaro? Di sicuro l’inflazione che negli ultimi 12 mesi ha fatto male ai portafogli di milioni di italiani e i prezzi di moltissimi beni alimentari hanno avuto un aumento vertiginoso. Gli insetti, notoriamente, sono poco costosi e presto potrebbero diventare un alimento ‘di emergenza’ per persone in cerca di risparmio? Il filosofo sembra suggerire questo scenario.

LEGGI ANCHE: L’Europa dà il via libera alla farina di grillo negli alimenti italiani, cosa dicono i nutrizionisti

Related Posts

Lascia un commento