ROMA (ITALPRESS) – Fabrizio Venturi, Direttore artistico e ideatore della seconda edizione del Festival della Canzone Cristiana Sanremo 2023 (Cristian Music Festival), che si terrà il 9,10 e 11 febbraio 2023, in concomitanza con il Festival della Canzone Italiana, annuncia che, il 6 maggio 2023, si terrà in Ucraina, a Leopoli, la manifestazione “Hope Cristian Music Festival Leopoli 2023”.
L’annuncio di Venturi è successivo agli accordi di collaborazione stipulati con la Fondazione Hope Ukraine ETS, presieduta da Marco Toson.
La manifestazione musicale “Hope Cristian Music Festival” sarà organizzata dall’Associazione Galleria San Sabila di Francesco Colucci, insieme a Fabrizio Venturi, Direttore Artistico e ideatore del Cristian Music Festival Sanremo 2023, coadiuvato dal giornalista Biagio Maimone, in collaborazione con la Fondazione Hope Ukraine, citata nella denominazione della stessa manifestazione.
“In Ucraina con la forza delle Fede, per l’affermazione della pace, sorretta dalla speranza”, questo il credo della missione musicale in Ucraina, che si prefigge di lanciare un messaggio di Pace attraverso l’afflato altisonante che sgorga dai cuori di tutti i popoli pacifisti e delle donne e degli uomini pacifisti dell’intero universo penetrando, con vigore, nei cuori di chi ha il potere di interrompere questa sanguinosa ed inutile guerra fratricida.
«Desidero comunicare ufficialmente ai giornalisti – dice Venturi -, come più volte annunciato, questa nostra missione e, pertanto, che il 6 maggio 2023, a Leopoli, in Ucraina, si terrà la manifestazione. ‘Hope Cristian Music Festival 2023’.
Il popolo ucraino è martoriato dalla guerra e il Festival vuole contribuire a dire basta, con la musica e con la canzone cristiana. La Speranza, com’è indicato nel titolo del Festival, guida la visione cristiana della vita ed è la Speranza che costituisce la forza che ci guida nell’intraprendere la nostra missione a favore della Pace. Non vi è Speranza che sia tradita e, certamente, non sarà tradita la Speranza per veicolare un messaggio che possa essere concretamente realizzato.
Tantissime persone, cristiane e non, provenienti da tutte le parti del mondo, confluiranno in Ucraina per partecipare al Festival. L’iniziativa darà vita ad una catena umana senza precedenti» ha dichiarato Venturi, il quale ha aggiunto: «Saliranno sul palco artisti ucraini e artisti di tutti i Paesi del mondo, artisti di musica cristiana e artisti di altri generi musicali di fama internazionale, i quali inneggeranno alla Pace, con voce alta e fede profonda, a tal punto da catturare, con il loro messaggio di amore, il cuore di Putin». Sottolineando «Porteremo le armi della Fede e dell’Amore di Dio, le uniche armi in nostro possesso, e i fautori della guerra, ne sono certo, saranno convinti dallo stupore della Fede autentica di noi che, impavidi -abbiamo messo dei fiori nei nostri cannoni- per elevare canti di Amore contro la guerra. La forza dei canti inneggianti alla Pace farà riflettere sulla necessità e sull’urgenza di fermare una guerra inutile. Scuoteremo le coscienze dei belligeranti cantando Dio e vi riusciremo attraverso il nostro Festival della Canzone Cristiana».
«A Leopoli si svolgerà un evento paragonabile al concerto di Woodstock 1969. Anzi, sarà la Woodstock della Pace. Sotto le bombe canteremo la lode a Dio e la Pace si diffonderà in ogni angolo della terra ucraina e nel cuore dei suoi avversari! Sarà un canto di gioia mai udito perché pervaso dall’Amore che sconfiggerà, ancora una volta, quel rancore senza motivi che nuoce a entrambi i territori, ucraino e russo, ed anche, conseguentemente, all’intera umanità” ha concluso Venturi.
L’Associazione Galleria San Babila di Milano ha deciso di partecipare in quanto Associazione partner, al fine di portare il messaggio della Pace anche mediante le esposizioni dei suoi artisti.
“Under the bomb”, questo è lo slogan. «L’arte è la forma più evoluta della bellezza, che racchiude in se l’armonia perfetta e dall’armonia non vi è dubbio che possa sostenere la Pace. ‘Pace agli Uomini di Buona Volontà’ canteremo in coro. Il connubio con la musica cristiana, che innalza la sua lode a Dio, consente alla dimensione artistica di elevare lo spirito verso mete supreme, che conducono oltre la crudeltà della guerra» ha dichiarato Francesco Colucci.
«La canzone cristiana non si ferma davanti agli ostacoli e aspira a raggiungere i luoghi più impervi, in cui la parola “Amore”, se pronunciata con convinzione, con cuore puro e sincero, farà nascere una nuova Amicizia, allietata da nuove speranze. La guerra finirà perché al suo posto vi sarà l’Amore e solo l’Amore» ha concluso Biagio Maimone.
-foto ufficio stampa Festival della Canzone Cristiana Leopoli –
(ITALPRESS).
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