PALL. SCANDIANO vs REN-AUTO 61-56 (13-17; 17-14; 12-10; 19-15), giocata venerdì 3/2.
IL TABELLINO
SCANDIANO: Fedolfi 24, Pignagnoli 2, Balboni 10, Marino 2, Meglioli A. 2, Bocchi 6, Teti, Pellacani 2, Cantore 7, Meglioli E. 6, Nalin. All. Pozzi.
REN-AUTO: Novelli 5, Mecozzi, Pratelli, Duca E. 14, Pignieri 3, Duca N. 17, Renzi 2, Borsetti, Capucci 11, Lazzarini, Benicchi, Mongiusti 4. All. Maghelli.
Arbitri: Fusetti e De Palo.
CRONACA E COMMENTO
Per la seconda giornata della poule playoff Emilia Romagna la Ren-Auto è di scena a Scandiano per una trasferta tutt’altro che agevole, un po’ per la distanza, ma soprattutto per il valore delle avversarie, vincenti con Finale nella prima giornata. L’infermeria comincia a svuotarsi e coach Maghelli recupera anche Pignieri.
Primo quarto in equilibrio con le difese che hanno le meglio su attacchi piuttosto imprecisi. Due liberi di Capucci danno il vantaggio alla Ren-Auto sul 10-11 ed è sempre la numero 16 con una tripla a firmare il 13-14, dopo il nuovo vantaggio Scandiano. La Ren-Auto allunga proprio sulla sirena grazie ad un altro canestro pesante, questa volta di Novelli, e chiude la prima frazione avanti di quattro sul 13-17.
L’avvio di secondo quarto è favorevole a Scandiano, che approfitta di qualche concessione di troppo della Ren-Auto a rimbalzo e di diversi errori gratuiti delle rosanero: la padrone di casa tronano avanti col canestro del 20-19. Scandiano passa a difendere a zona 2-3 e a dire il vero la Ren-Auto non ne risente dal punto di vista della circolazione, ma fioccano gli errori e le emiliane restano avanti fino a toccare il massimo vantaggio sul 27-22. Un canestro da sotto di Mongiusti, ben servita da Capucci, avvia un parziale di 7-0, proseguito da Noemi Duca, bel jumper in svitamento, e da un gioco da tre punti della solita Capucci, per il nuovo vantaggio, 27-29. Su una persa dell’attacco Renzi è “costretta” all’antisportivo, che frutta però solo un libero alle padrone di casa. Ancora Noemi Duca con una sospensione dal gomito dell’area firma il 28-31, prima che sulla sirena Scandiano segni il canestro del 30-31 con cui si chiude il primo tempo.
Il primo canestro della ripresa lo segna Noemi Duca, 30-33. Scandiano passa a zona 1-3-1, ma ancora una volta la Ren-Auto non si fa sorprendere e risponde con una buona circolazione di palla: Noemi Duca fa 2/2 dalla lunetta, 30-35, massimo vantaggio rosanero. Parziale di 10-2 di Scandiano che con due triple consecutive torna avanti, 40-37.
La Ren-Auto è molto intensa in difesa, ma pecca in lucidità e regala palloni che permettono alle padrone di casa di rimanere avanti, nonostante, a livello di gioco siano le ragazze di Maghelli a fare la partita. Un appoggio da sotto di Renzi, su splendido assist no look di Capucci, fissa l punteggio a fine terzo quarto sul 42-41.
Pignieri con un libero impatta nell’ultima frazione, 42-42, poi Noemi Duca tra tre avversarie appoggia prima il canestro del 42-44, poi, dopo l’ennesima ottima difesa di squadra, quello del 42-46. La Ren-Auto avrebbe l’occasione per un ulteriore allungo, ma ancora una volta non capitalizza il gioco sviluppato e Scandiano pareggia nuovamente, 46-46. Eleonora Duca con un tiro da fuori firma il nuovo vantaggio, 46-48. Scandiano commette il quarto fallo di squadra con 6′ da giocare, ma riesce a tornare avanti e trova, allo scadere dei 24″, l’incredibile tripla del 52-48 a poco più di 4′ dalla fine. Noemi Duca in sospensione segna il 52-50. Il finale è elettrizzante: Scandiano con due triple sembra chiudere il match quando tocca il 59-50, ma prima Capucci con un canestro pesante, poi Eleonora Duca con un gioco da tre punti, tengono vivo il match, 59-56 a 24″ dalla fine. Fallo immediato dopo la rimessa, Scandiano fa 0/2, sulla palla vagante si getta Renzi che, con l’aiuto della freccia, offre alla Ren-Auto il possesso del pareggio con meno di 20″ sul cronometro. Le rosanero provano la conclusione veloce da due, ma la palla non entra e si innesca così lo stillicidio finale di liberi che consegna la vittoria a Scandiano. Finisce 61-56.
IL DOPOGARA
«Stasera sono arrabbiato – attacca coach Maghelli –, perché abbiamo regalato la partita per errori di concentrazione, tra frettolosità in attacco, palle perse e rimbalzi offensivi concessi. In particolare negli ultimi 4′ non abbiamo fatto nulla di quello che ci eravamo dette di fare. Abbiamo improvvisato troppo e invece era una partita in cui sarebbe stato sufficiente essere solide per vincere. E pensare che abbiamo difeso bene per 36′, non abbiamo mai patito i loro cambi di difesa e nel complesso abbiamo creato di più: non si può buttare via una partita in questo modo».
La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim sabato 11 febbraio, alle ore 20.30, per il match con il Basket Cavezzo.
Massimiliano Manduchi
Ufficio Stampa Rimini Happy Basket