I carri armati che vanno a sostenere l’Ucraina? Io dico che siamo in guerra. Io non sopporto l’ipocrisia. Chi continua a dire che non siamo in guerra contro la Russia è un ipocrita.

Lo capisco da chi sta al governo, che deve mantenere una certa forma per dire che non siamo in guerra direttamente con Mosca ma “aiutiamo l’Ucraina a difendersi”. Ma sono distinzioni inutili. Non mandiamo i soldati a morire, certo. Non mandiamo i caccia a morire, certo. Ma siamo in guerra al fianco dell’Ucraina contro la Russia. In guerra.

Cruciani: “Basta con questa ipocrisia, siamo in guerra”.@giucruciani #UcraniaRussia #carriarmati #Zelensky pic.twitter.com/YvCROS4urI

— La Zanzara (@LaZanzaraR24) January 27, 2023

Io non sono un pacifista, anzi. Per carità di Dio: non sto con loro. Però su questo hanno ragione. Mandiamo ogni sorta di armamento e poi abbiamo il coraggio di dire che non siamo in guerra? Ma è una ipocrisia colossale. Non mandiamo le truppe e lasciamo morire gli altri? Sì, però inviamo i tank, le armi tecnologiche possibili e immaginabili. Non muoiono soldati italiani? D’accordo. Ma siamo in guerra? Sì, abbiamo spedito di tutto a Zelensky. Lo siamo tecnicamente.

Lo dico al mio amico Guido Crosetto, secondo cui non siamo dentro un conflitto diretto con Putin. È una ipocrisia colossale. Colossale. Dire che non siamo in guerra è una ipocrisia. Siamo in una guerra diretta contro la Russia. Bisogna chiamare le cose con il loro nome.

Giuseppe Cruciani, 27 gennaio 2023

giuseppe crucianiguerraRussiaucraina