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Veroli oro nel fioretto ai Mondiali Giovani, bronzo Grandis Agenzia di stampa Italpress – Italpress

PLOVDIV (BULGARIA) (ITALPRESS) – Grande Italia nella quarta giornata dei Mondiali Giovani e Cadetti Plovdiv 2023: Damiano Di Veroli è campione del mondo nel fioretto maschile Under 20 ma arriva anche la medaglia di bronzo di Aurora Grandis nella gara femminile. Un oro e un bronzo: si presenta così il team dei fiorettisti del ct Stefano Cerioni, che fa volare l’Italia a quota quattro medaglie nella kermesse iridata in Bulgaria. E’ stata sontuosa la prestazione che porta Damiano Di Veroli sul tetto del mondo. Un percorso netto, senza perdere mai, per un’intera giornata. Numero 1 del tabellone ad eliminazione diretta grazie a sei vittorie e appena cinque stoccate subite nella fase a gironi, il romano della Fiamme Oro Roma ha superato in scioltezza prima il filippino Felipe, per 15-6, e poi lo slovacco Pirk, con il punteggio di 15-9. Anche contro l’uzbeko Asranov, il poliziotto della Giulio Verne ha condotto con autorità l’assalto, dominando fin dall’inizio e chiudendo con un 15-10 che gli ha aperto le porte dei “top 16”. Qui Di Veroli ha incontrato il giapponese Fukuda, rimontando una falsa partenza e macinando stoccate su stoccate, un cambio di marcia mpressionante che l’ha portato a sorpassare il nipponico e a mettere in ghiaccio un altro successo per 15-10. Nel match che valeva un posto sul podio l’azzurrino ha affrontato il francese Eliot Chagnon, e ha interpretato un altro assalto perfetto, prendendone subito il comando, senza cedere nulla al transalpino, e chiudendo con un eloquente 15-7 che l’ha fatto volare in zona medaglia. Determinato e per nulla “sazio”, in semifinale ha affrontato lo scoglio dello statunitense Samarth Kumbla, che s’è portato avanti all’alba dell’assalto e ha provato a scappar via, impossibile contro un Di Veroli concentrato e implacabile, capace di riprendere le redini dell’incontro e di portarlo a casa con la parata e risposta del 15-12. Ultimo atto contro il cinese Zhaoran Zeng, un’altra sfida batticuore. Da impazzire. L’asiatico è stato sempre avanti nel punteggio, Damiano però non ha mai smesso di restare “dentro il match”, vincendo 15-13 e volando sul gradino più alto del podio. L’altra medaglia italiana di giornata è arrivata nel fioretto femminile. Nella sua entusiasmante marcia verso il podio, Aurora Grandis, dopo un girone da cinque vittorie e una sola sconfitta, ha debuttato nel tabellone da 128 superando la bulgara Pastarmadzhieva per 15-8, e nell’assalto successivo ha fatto ancora meglio imponendosi 15-7 contro un’avversaria ostica come la canadese Fang. D’autorità, la fiorettista del Club Scherma Roma ha sconfitto anche la tedesca Hohenadel, con il punteggio di 15-9. Si è arrivati così alla sfida tutta italiana degli ottavi di finale, un match avvincente, punto a punto, che Aurora Grandis ha fatto suo piazzando la stoccata del 15-14 contro la compagna di squadra Matilde Calvanese. Nei quarti di finale l’azzurrina ha dominato la sfida con la numero 1 del tabellone, la britannica Carolina Stutchbury, mettendo fin dalle prime battute tra sè e l’avversaria un margine consistente ed esultando alla fine per l’attacco del 15-7 che le ha consegnato la certezza della sua prima medaglia internazionale a livello individuale. Anche in semifinale, contro la statunitense Lauren Scruggs, la fiorettista romana ha lottato con coraggio e orgoglio, tenendo per lunghi tratti il match in equilibrio, ma è stata l’americana a spuntarla per 15-10, dirottando Grandis sul terzo gradino del podio. Un bronzo meritatissimo, che luccica davvero, come premio al lavoro e ai tanti sacrifici fatti sull’altare di una grande passione. Sempre nella gara femminile è finita sulla soglia delle “top 8” il Mondiale di altre due azzurrine, Carlotta Ferrari e Matilde Calvanese, che hanno chiuso – rispettivamente – al nono e decimo posto. Carlotta Ferrari, numero 2 del tabellone ad eliminazione diretta grazie a sei vittorie in altrettanti assalti e appena tre stoccate subite nella fase a gironi, ha superato nel turno delle 64 la greca Garyfallou per 15-11. Nel match successivo, sulla carta per nulla semplice contro l’israeliana Druck, la fiorettista comasca ha dominato chiudendo 15-6. Fatale, per la portacolori dell’Aeronautica Militare, è stato lo scoglio degli ottavi di finali, dove si è arresa sul 15-11 alla statunitense Jing, brava ad allungare nell’ultimo scorcio di un match equilibratissimo fino al 10 pari. Parallelo il percorso di Matilde Calvanese che, archiviato il girone con un percorso netto, ha esordito nel turno da 64 atlete battendo 15-8 la georgiana Namgalauri, e dando poi continuità grazie al successo per 15-6 sulla giapponese Iwamoto. La corsa della jesina delle Fiamme Oro s’è interrotta nel tabellone da 16, nel derby azzurrino vinto 15-14 da Aurora Grandis. Primo turno d’eliminazione diretta che definire beffardo è dire poco per Giulia Amore (35^ classificata): dopo un girone chiuso con un en plein di vittorie, da numero 7 del tabellone, la romana delle Fiamme Oro ha incontrato la forte statunitense Rhodes, già con grande esperienza internazionale a livello Assoluto, che si è imposta con il punteggio di 15-9 sull’azzurrina campionessa d’Europa individuale in carica. Nota non irrilevante: a fine giornata Zender Rhodes ha vinto la medaglia d’oro mondiale del fioretto femminile individuale, vincendo il derby a stelle e strisce contro Scruggs. Nella gara maschile, invece, alle spalle di Di Veroli, fatale il tabellone da 32. Giuseppe Franzoni, testa di serie numero 4 dopo sei successi in altrettanti assalti al girone, ha rifilato un 15-7 al brasiliano Pacheco nel turno dei 128, superando poi il punteggio di 15-8 anche il messicano Azuele. Lo stop è arrivato contro il coreano An, in un assalto in cui il fiorettista delle Fiamme Gialle era riuscito a rimontare cinque stoccate di svantaggio, portandosi anche avanti sul 13-12, prima di subire il contro-break dell’asiatico che l’ha spuntata per 15-13. Franzoni ha concluso al 17° posto finale, mentre è stato 23° Rain Adoul. Il cammino dell’atleta del Club Scherma Ancona nel tabellone di diretta, a cui era approdato con cinque vittorie e una sconfitta nel girone, è iniziato battendo il messicano Soto per 15-6, e ancor più schiacciante è stato il suo successo nel turno dei 64 sul belga Genbrugge (15-3). Nulla da fare, invece, per Adoul, nella sfida con l’ucraino Korzhovoi, che si è imposto per 15-10. Out nel tabellone da 128 Matteo Morini, sconfitto 15-11 dal cinese Guo. Domani, nella quinta giornata, andranno in scena le competizioni individuali di fioretto Under 17. Nella prova maschile in pedana Fernando Scalora, Mattia De Cristofaro ed Elia Pasin. Nella gara femminile, invece, le azzurrine impegnate saranno Vittoria Pinna, Greta Collini e Mariavittoria Berretta.
– Foto Ufficio Stampa Federscherma –
(ITALPRESS).

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