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Totti-Blasi, la «guerra dei Rolex» continua

Non c’è fine alla ormai celebre «disfida dei Rolex» che vede contrapposti in tribunale i quasi ex coniugi Francesco Totti e Ilary Blasi. Come rivela il Corriere della Sera, nella terza udienza – che s’è volta il 3 febbraio nel tribunale civile di Roma – il Pupone e l’ex Letterina hanno dimostrato di non avere alcuna intenzione di deporre l’ascia di guerra. Ilary continua a sostenere che i Rolex – una decina, pare, per un valore di oltre un milione – che ha prelevato lo scorso giugno dalla cassetta di sicurezza di famiglia e spostato in un’altra cassetta di sicurezza intestata solo a lei le appartengono. Perché glieli ha regalati Totti. Dunque non intende restituirne nemmeno uno. Francesco in aula ha ribadito che alla Blasi quegli orologi non li ha mai regalati. Per provare di aver comprato i Rolex per sé e di tasca propria, Francesco ha esibito in aula le fatture rilasciate dai rivenditori ufficiali del prestigioso marchio svizzero. E ha fatto notare che ha acquistato gli orologi in date che non corrispondono a una ricorrenza speciale per la ex moglie: compleanno, onomastico, anniversario, fiocchi azzurri o rosa. Niente di niente.

«Non ti chiederò mai indietro i regali che ti ho fatto, sono felice anzi che tu li tenga, ma i Rolex sono miei e li rivoglio», avrebbe detto il Capitano, più o meno, nelle due ore e mezza di confronto incrociato con Ilary durante la terza udienza. Il Rolex-gate che sta intrattenendo tutta Italia da mesi, insomma, non ha ancora trovato una soluzione. Pare che ora, per dirimere la questione, verrà effettuata la cosiddetta «prova dei cinturini», cioè sarà misurata l’ampiezza dei cinturini degli orologi in questione per capire chi, effettivamente, li portava al polso. Il Corriere della Sera non sembra avere dubbi sul legittimo proprietario dei Rolex contesi: si tratterebbe infatti di «“patacconi” grossi così, adatti al polso di un uomo».

Di sicuro le tensioni legate agli orologi non favoriscono la tregua che gli avvocati di Totti e della Blasi sembravano aver faticosamente raggiunto per evitare che i due quasi ex coniugi arrivassero a un rissoso divorzio giudiziale. La prima udienza è stata fissata al 14 marzo 2023 ma nei giorni scorsi a sorpresa aveva ripreso quota la possibilità di una soluzione consensuale. Considerando l’aria che tirava durante la terza udienza sui Rolex, non è detto che la battaglia legale per la separazione sia davvero scongiurata. 

A creare ulteriori tensioni tra i due ex ci sarebbe poi un altro elemento: Totti avrebbe saputo che pochi giorni fa il nuovo fidanzato di Ilary, il ricco e biondo imprenditore tedesco Bastian Muller, in vacanza a Roma, ha alloggiato e forse dormito nella villa di famiglia all’Eur. Ovvero nella dimora Totti-Blasi. Nella metà che spetta a Ilary, però pur sempre sotto il tetto coniugale (tale resterà fino al 14 marzo, data in cui, se non si troverà un accordo, inizierà la separazione giudiziale). In quella casa vivono, oltre alla Blasi, i tre figli Cristian, Chanel e Isabel.  Totti, che da parte sua fa la spola tra la villa all’Eur e l’attico acquistato a Roma Nord con la fidanzata Noemi Bocchi, di sicuro non ha gradito l’«intrusione» di Bastian nella dimora di famiglia.

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