Dopo il successo del balletto di Mercoledì Addams sulle note di Blood Mary di Lady Gaga, nel frattempo tornata in vetta alle classifiche italiane a 12 anni dall’uscita, è il turno di Shakira che, non contenta di aver piazzato BZRP Music Sessions #53, meglio conosciuta come la «revenge song» più famosa degli anni Duemilaventi, in cima a tutti i record, ha pensato bene di renderla ancora più virale aggiungendoci una coreografia. Il 21 gennaio, infatti, Shakira ha postato sui social un balletto studiato apposta per accompagnare la canzone contro l’ex Gerard Piqué, prima nelle classifiche di Spotify in Italia e in Argentina.
Inutile dire che i passi messi a punto dalla popstar, che non è certo nuova ai balletti – pensiamo ai movimenti di bacino ai tempi di Whenever, Wherever -, hanno fatto rapidamente il giro del mondo, rinfocolando l’attenzione su un tormentone che, tra Twingo e Casio, ha fatto parlare di sé soprattutto per essere l’espressione del malcontento e della rabbia di una donna tradita dall’uomo con il quale pensava di aver costruito una famiglia. Al di là del tormentone di cui Nancy Coppola ha anche realizzato una versione neomelodica, l’eco mediatica attorno al caso Shakira non accenna a diminuire.
A finirci in mezzo, come sappiamo, è stata anche la suocera di Shakira nonché mamma di Piqué che la cantante avrebbe attaccato a modo suo esponendo dal suo balcone il pupazzo di una strega con gli occhi rivolti alla casa della donna. Sembra che quest’ultima si sia lasciata inavvertitamente sfuggire un cuoricino a un tweet di Shakira rivolto a suo figlio, poi rimosso: un errore che ha fatto decisamente parlare così come la condotta silente di Clara Chia Marti, la nuova fiamma che Piqué avrebbe già presentato alla famiglia.
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