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Nutella dolcissima per i Ferrero, i numeri di Minenna, Bce green, Meloni papale papale

Ferrero (Nutella), Meloni, Papa Francesco, Minenna e non solo. Pillole di rassegna stampa e tv nei tweet di Michele Arnese, direttore di Startmag.

“Benché sia cattolica e non mi sia mai permessa di criticare un pontefice, ammetto che non sempre ho compreso papa Francesco. A volte mi sono sentita una pecorella smarrita”. (Giorgia Meloni nel libro “Io sono Giorgia”, Rizzoli, 2021)

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 11, 2023

I NUMERI DI MINENNA (NON CONFERMATO ALL’AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI)

Tutto questo non è bastato per confermare Minenna… https://t.co/Ph0XaFV66O

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 11, 2023

I NUMERI LUSSEMBURGHESI DEI FERRERO (NUTELLA)

NUTELLA DOLCISSIMA PER I FERRERO

Ferrero, alla famiglia 765 milioni di dividendo. Per la cassaforte lussemburghese del gruppo (Schenkenberg. la holding delle holding del gruppo) che produce la Nutella, 7,1 miliardi di patrimonio nel 2022. (Mario Gerevini, Corriere della sera)

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 11, 2023

SPECULARE SULLA SPECULAZIONE

“Dopo 31 anni, da quando il 16 settembre del 1991 vennero liberalizzati i prezzi della benzina, ancora scoppiano polemiche da bar circa un’ipotetica speculazione che, nella realtà, non esiste”. (Davide Tabarelli, economista, Nomisma Energia)

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 11, 2023

IL CASO ORLANDI SECONDO IL MAGISTRATO

Caso Emanuela Orlandi. “All’interno del Vaticano vi siano ancora persone che conoscono la verità, alcune direttamente e altre indirettamente. E conoscere la verità per taluni è stato decisivo nella carriera”. (Giancarlo Capaldo, magistrato, a La Stampa)

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 11, 2023

GIUSTIZIA E’ FATTA…

“Un giudice a Roma, ieri, ha negato la convalida dell’arresto in flagranza differita di due ultrà romanisti che, domenica, hanno partecipato alla battaglia. autoconvocata con i napoletani, a colpi di mazze, lame, bottiglie, fumogeni sull’autostrada A1”. (Carlo Bonini, Repubblica)

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 11, 2023

I NUOVI OBIETTIVI DELLA BCE

LA BCE HA CAMBIATO STATUTO?…

«Dobbiamo garantire che tutte le politiche della Bce siano allineate con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi per limitare il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2 gradi», ha detto la tedesca Isabel Schnabel del comitato esecutivo della Bce.

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 11, 2023

QUISQUILIE & PINZILLACCHERE

In Grecia comincia “un processo penale legato al contrabbando contro un gruppo di 24 operatori umanitari e volontari che hanno partecipato alle operazioni di salvataggio dei migranti”. (Ekathimerini)

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 11, 2023

“L’economista Jeffrey Sachs, nuovo editorialista di Repubblica, ha più volte negato il genocidio degli uiguri nello Xinjiang, pensa che il Covid-19 sia creato in un laboratorio americano in Cina e presta in Russia il suo volto ai propagandisti del Cremlino”. (Domani quotidiano)

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 11, 2023

La Chiesa, il jazz e padre Spadaro di Civiltà Cattolica https://t.co/y4S4Tit4yh

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 9, 2023

Fonte: La Verità pic.twitter.com/8uTEqr9yF7

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 11, 2023

Myrta Merlino angosciata in tv per la bolletta energetica ricevuta: “Ancora non mi sono ripresa”. Mancava solo che mandava in onda il suo Iban per pagarle la bolletta.

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) January 9, 2023

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ESTRATTO DELL’ARTICOLO DEL CORRIERE DELLA SERA SU FERRERO E NUTELLA:

Schenkenberg. È la holding delle holding, la società più ricca che un italiano possieda. Poco conosciuta eppure è la “mamma” della Nutella. La Schenkenberg è la vera cassaforte di Giovanni Ferrero (76% circa) e del resto della famiglia (24%).

Tre giorni fa in Lussemburgo è stato depositato negli uffici del registro di commercio l’ultimo bilancio, chiuso al 31 agosto 2022. I numeri sono impressionanti: nel 2022 è stato distribuito un dividendo di 765 milioni.

Quindi 575 milioni sono andati a Giovanni Ferrero, 58 anni, il leader del gruppo dolciario e l’italiano più ricco secondo Forbes con un patrimonio di 34,7 miliardi. Poi nell’esercizio 2021-2022 è stato realizzato un utile di 686 milioni che servirà a pagare quest’anno un’altra, presumibilmente ricchissima, cedola. Anche perché c’è ampio margine. Tra capitale e riserve la finanziaria ha un patrimonio di 7,1 miliardi. Quindi spalle larghissime per sostenere e supportare l’eventuale esigenze di finanza delle controllate.

L’unica paragonabile tra le holding familiari, pur con caratteristiche diverse, è la Delfin degli eredi Del Vecchio, con 4,2 miliardi di patrimonio e 377 milioni di utile 2021 (ma dividendi relativamente più modesti).

Molto distante invece Bernard Arnault con la sua accomandita Financière Agache, destinata ai 5 figli (20% ciascuno): controlla un conglomerato (Lvmh, Dior, Fendi, Bulgari, Vuitton, Dom Perignon ecc) con un giro d’affari di oltre 64 miliardi, un utile netto di 12 miliardi e un patrimonio di quasi 50 miliardi e lui stesso viene accreditato di una ricchezza di circa 180 miliardi.

La Schenkenberg è un anello societario strategico nel “sistema” Ferrero: sotto di essa c’è la Ferrero International, capofila del gruppo industriale (39mila dipendenti, 107 società, 32 stabilimenti in 170 Paesi con 12,7 miliardi di fatturato nel 2021); sopra ci sono Giovanni Ferrero (tramite le sue società personali Bermic e Gmbf) e il ramo familiare minoritario. È uno snodo talmente importante e delicato che a regolarlo è una meticolosissima impalcatura di regole che si riflette in un corposo statuto, assai dettagliato soprattutto nell’indirizzare i trasferimenti delle azioni. Comunque il controllo è saldamente in mano a Giovanni Ferrero, la cui liquidità sarebbe in parte gestita dal fondo lussemburghese Teseo Capital Sicav, presieduto dalla moglie Paola Rossi, impegnata anche in diverse organizzazioni benefiche e umanitarie. In tre anni la Schenkenberg ha “girato” ai soci la cifra record di 2,3 miliardi in dividendi. Ma non è il risultato contingente di trading o speculazioni finanziarie, sono sani utili “industriali” dalla vendita di Nutella, Rocher, Tic Tac, Kinder, Estathé ecc.

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