I piloti Martin e Zarco sono pronti per la stagione, il francese: “Vedere la nuova moto dà sempre motivazione”. Lo spagnolo: “Ho tanta voglia di iniziare”
25 gennaio 2023
Il team Prima Pramac Racing è pronto al 2023 e, in diretta su Sky ha tolto i veli alla nuova moto che, come le due ufficiali Ducati è l’ultima versione del prototipo di Gigi Dall’Igna.
In primis ha parlato Paolo Campinoti, Ceo del gruppo Pramac: “È un momento bello, c’è la consapevolezza che la nostra squadra è consolidata. Il rapporto con Ducati è come un matrimonio, ci sono alti e bassi ma siamo contentissimi, Ducati ha contribuito al miglioramento della nostra squadra e posso dire anche viceversa, con orgoglio. Abbiamo fatto molto e siamo molto orgogliosi di far parte di questo gruppo”.
In particolare “noi contribuiamo allevando i piloti del futuro, da Iannone in su tanti piloti sono passati nel team ufficiale (anche il campione del mondo Pecco Bagnaia, ndr)”.
Pramac ha un nuovo team manager, cioè Gino Borsoi: “Devo imparare a gestire entrambi i piloti, che sono dei grandi. L’obiettivo è quello di rimanere tra i migliori team indipendenti e poi se possibile arrivare prima degli altri”
“Saremo l’unico team ad avere le moto ufficiali, insieme ovviamente al team rosso, proveremo qualcosa a Sepang, c’è un’evoluzione già programmata ma non voglio anticipare niente”.
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Le parole dei piloti
Jorge Martin: “Sono andato a Balì, ho voluto staccare ma adesso mi sento pronto, non ancora al 100% ma lo saremo a Portimao. Ho tanta voglia di iniziare, non c’è niente di simile alla MotoGP. Nel 2022 ho sofferto un po’ ma il nuovo che ho provato a Valencia mi è piaciuto. Ho voglia di provare tutto. Anche io nel 2022 mi aspettavo di più, ma abbiamo fatto più punti. Speriamo di mettere tutto a posto, è la prima volta che faccio tre anni in una squadra speriamo che mi serva anche questo per migliorare”.
Johann Zarco: “Abbiamo finito a metà novembre e già a inizio gennaio bisogna essere in forma, a gennaio abbiamo girato in Spagna con la Panigale. Quando vedi la moto nuova ti fa uscire più motivazioni. È difficile chiedere qualcosa di preciso, ma vogliamo sempre una moto facile da portare in curva. Nel 2022 non ho avuto lo stesso feeling del 2021, ma nel 2021 non sono stato costante. Nel 2023 spero di essere costante per tutto l’anno. Gli avversari?Marquez ha fatto un inverno stabile ed è talmente cattivo che sarà davanti, Fabio ha una grande grinta e poi abbiamo i Ducatisti e quelli di Aprilia. È un campionato molto difficile”.