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Medici cubani in Calabria, primo giorno all'ospedale di Polistena: “ho lasciato a casa un bimbo piccolo per essere qui”

Inizia oggi in Calabria il percorso dei medici cubani: “in questa regione c’è grande emergenza, è un dovere essere qui”

Primo giorno di lavoro a Polistena per 16 medici (su 51 totali) provenienti da Cuba che daranno un aiuto ai vari reparti del nosocomio della Piana. In queste settimane hanno seguito un corso intensivo di italiano presso l’Università di Cosenza, e adesso sono pronti ad iniziare la loro avventura nelle corsie ospedaliere della Calabria mettendo a disposizione tutta la loro professionalità. Questa mattina sono stati accolti dalla dottoressa Liotta, il dott. Nasso ed il dott. Amodeo nella sala della direzione.

Il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria, Lucia di Furia, ha rimarcato che “l’obiettivo è quello di far funzionare meglio i vari reparti. Siamo in emergenza costante per carenza di medici e quindi questi 16 professionisti saranno utili a dare risposte più immediate ai pazienti. Speriamo che, in questo anno, riusciremo a risolvere le varie problematiche. Le assunzioni? Negli anni non sono state fatte a causa dei piani di rientro, quindi se un medico andava in pensione non veniva assunto uno nuovo”.

Il primario del reparto di Cardiologia, il dott. Enzo Amodeo, ha rimarcato: “i medici cubani sono linfa vitale per il reparto, è sicuramente una scelta importante che farà capire che, più medici ci sono e meglio si può lavorare a disposizione del paziente. L’emodinamica? E’ fondamentale, sto lottando per l’attivazione e spero di spuntarla. Personalmente non ho più nulla di dimostrare, vorrei però trasmettere l’esperienza che ho maturato in 40 anni di attività agli altri colleghi più giovani”. Il noto cardiologo reggino ha voluto omaggiare i medici cubani con dei doni.

Toccanti le parole della dottoressa Dajli: “non è la prima volta che mi sposto da Cuba, sono già stata in Venezuela. E’ difficile allontanarsi da casa? Assolutamente sì, ho lasciato un bimbo piccolo ma per me è un dovere essere qui alla luce dell’emergenza sanitaria. Per noi sono fondamentali i pazienti, siamo qui per loro per aiutarli in tutti i modi”.

Grande soddisfazione da parte del sindaco di Polistena, Michele Tripodi, impegnato a difendere l’ospedale: “l’Amministrazione Comunale per il tramite dell’Associazione nazionale di Amicizia Italia-Cuba ha deciso di mettere a disposizione uno spazio interno al Comune per le attività di ufficio e di coordinamento dell’intera compagine di medici che giungerà negli ospedali dell’Asp di Reggio Calabria. Il coordinatore dei medici è il Dott. Luis Enrique Perez Ulloa che dunque avrà, nell’ufficio concesso in uso gratuito dall’Amministrazione di Polistena, la sua sede operativa a supporto di tutta l’attività dei medici nei quattro ospedali reggini di Polistena, Locri, Melito, Gioia Tauro”.

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