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Marco Mengoni e il primo provino a X Factor: il video del cattivissimo giudizio di Morgan

Il primo provino di Marco Mengoni per diventare concorrente della terza edizione di X Factor è ‘sui generis’ rispetto a cosa siamo abituati a vedere nei vari talent-show. Morgan, il coach che decise di puntare su di lui, lo scelse per un motivo insolito e alquanto particolare.

Siamo nel 2010 e alla terza edizione di X Factor, giunge un 19enne originario della provincia di Viterbo. Pacato, a tratti timido ed introverso: caratteristiche che si dissolvono totalmente quando si trova sul palco per le varie esibizioni settimanali. Quello è Marco Mengoni e in molti, probabilmente lui compreso, ignoravano che sarebbe diventato uno tra gli interpreti più amati da lì a qualche anno.

Morgan lo sceglie e lo segue in un percorso molto variegato. Durante le varie puntate che lo porteranno fino alla finale, canterà Michael Jackson, Umberto Bindi, i Beatles e addirittura Morgan. Sempre il massimo dei consensi da parte di pubblico e giuria, mai una sbavatura, un intoppo che potesse allontanarlo in qualche modo dalla vittoria. Eppure l’esordio ai provini non fu tra i più felici e idilliaci, proprio per l’impressione che fece all’ex-leader del Bluvertigo. Vi mostriamo il video di tutte le selezioni: dopo la seconda, il giudice si lasciò andare ad un commento alquanto severo nei suoi confronti.

Il provino di Marco Mengoni a X Factor: Morgan e la prima, clamorosa impressione su di lui

Uomini Semplici di Eduardo de Crescenzo è la scelta del giovane Marco Mengoni, che in maglioncino e camicia, si presenta al primo provino di X Factor nel 2010. “Sei il primo che ha portato un pò di tormento”, ammette il cantautore dandogli il ‘visto’ per presentarsi alla seconda selezione. A tutti è palese, a lui per primo, che c’è della sostanza, del talento ma che forse, non riesce ancora a palesarsi in maniera chiara e trasparente. Inoltre, stupiscono l’estensione e le note altissime che il ragazzo riesce a raggiungere senza neanche chissà quale sforzo. Per questo motivo, gli viene chiesto di eseguire “We can work it out” sottovoce, immaginando un’esibizione in solitaria, magari nella sua cameretta.

Morgan che da del “Buffoncello” a Marco Mengoni su Rai 2. Che tra di loro non sia mai scorso buon sangue, era tangibile anche durante il talent-show: i rapporti tra i due si sono quasi immediatamente interrotti al termine del percorso. Che il grande cantautore, dotato di altre doti immense che gli hanno permesso di affermarsi nel mondo della musica, sia stato un tantino ‘invidioso’ del timbro del giovane di Ronciglione che tentava con la sua voce di ricevere la sua approvazione per avere una piccola opportunità?

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