Redazione 13 gennaio 2023 18:06
Correnti fredde in discesa dalle latitudini artiche genereranno, dall’inizio della prossima settimana, una vasta area di bassa pressione sull’Europa centrale.
Da qui – come sottolineato dal meteorologo Lorenzo Badellino di 3bmeteo – verranno inviati diversi fronti verso l’Emilia Romagna, responsabili di tempo spesso instabile, temperature in diminuzione e nevicate in Appennino. I primi segnali di un cambiamento si avvertiranno già entro la sera di domenica, quando un fronte in discesa dal Nord Atlantico determinerà un aumento della nuvolosità sulla nostra regione e le prime piogge in serata sulle zone centro-occidentali, con nevicate sull’Appennino oltre i 1200/1300m.
Verranno coinvolte quindi le provincie di Piacenza, Parma e Modena e nella notte successiva anche quelle di Forlì, Cesena, Rimini, Ravenna e Ferrara. La prima perturbazione si allontanerà già dal mattino di lunedì, quando si faranno strada temporanee schiarite alternate però a banchi nebbia o nubi basse sulle zone di pianura. Un nuovo fronte sarà però alle porte e provocherà un peggioramento in giornata, con ripresa di piogge e rovesci sulle provincie centro-occidentali, in estensione entro sera a Ravennate e Ferrarese. Riprenderà a nevicare sull’Appennino oltre i 1000/1100m, in modo a tratti copioso sul settore centro-occidentale. Nella notte su martedì anche questa perturbazione uscirà di scena, ma una nuova entrerà in azione poche ore più tardi, determinando una giornata perturbata su gran parte della regione con altre nevicate in Appennino oltre i 1100m e temperature in diminuzione.