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In Coppa Italia i Blacks cercano il pass per la Final Four – RavennaNotizie.it

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Sull’impegnativo campo della Tecnoswitch Ruvo di Puglia, i Blacks di Faenza si giocano l’accesso alla final four di Coppa Italia in calendario l’11 e il 12 marzo a Busto Arsizio. Il turno preliminare di coppa è in programma mercoledì alle 21 e sarà una sfida tra due formazioni che hanno disputato un ottimo girone d’andata. La vincente affronterà in semifinale una tra Real Sebastiani Rieti e Luiss Roma. Nell’altra parte del tabellone si giocano Vigevano – San Vendemiano e Orzinuovi – Libertas Livorno. Il match sarà trasmesso in diretta streaming a pagamento su LNP Pass.

L’avversario. Sarà un remake dei quarti di finale play off della scorsa stagione ad andare in scena nel turno preliminare di Coppa Italia. Sulla strada dei Blacks verso la final four dell’11/12 marzo c’è la Tecnoswitch Ruvo di Puglia, prima classificata del girone D al termine del girone d’andata con un bilancio di 13 vittorie in 15 partite. Rispetto alla serie play off dello scorso maggio vinta dai Raggisolaris 3-1 però, la squadra pugliese ha fatto una vera e propria rivoluzione cambiando tutti i giocatori del roster e anche il coach.

In panchina siede Federico Campanella, vincitore della Coppa Italia e del campionato di serie B nella stagione 2020/21 con la Bakery Piacenza dove aveva Sebastian Vico nel roster, al quale è stata affidata una squadra di grande talento ed esperienza che punta dichiaratamente alla promozione in A2.

Il miglior realizzatore è la guardia Manuel Diomede, classico tiratore di striscia che può far molto male se in giornata positiva, ben coadiuvato sul perimetro da Luca Toniato, playguardia che alla tecnica abbina anche il fisico. Sempre nel reparto esterni ci sono il play Federico Burini e la guardiaala Edoardo Fontana, oltre ai due nuovi arrivati, tesserati nelle scorse settimane, entrambi under. Il playguardia classe 2006 Leonardo Valesin, punto fermo della nazionale Under 16 e giunto in Puglia dopo l’esperienza in Germania ai Rhondorf Dragons nel terzo campionato nazionale, e il playguardia del 2002 Andrea Arnaldo, sceso dalla serie A2 dove giocava a San Severo.

Uno dei punti di forza di Ruvo di Puglia è il reparto lunghi dove ci sono giocatori di grandissima esperienza come i centri Mario Ghersetti e Marco Ammannato, bravi anche nel tiro da fuori oltre che a rimbalzo, e l’ala grande Tommaso Gatto. Molto interessante è anche il pivot Federico Pirani (2002) arrivato dalla serie A2 dove vestiva i colori di Torino.

Completano il roster tre ragazzi delle giovanili: i gemelli classe 2003 Gian Marco (guardiaala) e Gian Lorenzo (centro) Sbaragli e il play del 2004 Nicola Di Terlizzi.

IL PREPARTITA “Questa partita ce la siamo guadagnata grazie al nostro buon girone d’andata – sottolinea coach Luigi Garelli – e vogliamo giocarla al meglio, anche se dispiace che un match così importante sia stato messo in calendario poche ore dopo quello con Ozzano. Sicuramente si sarebbe potuto rinviare vista la nostra situazione anomala di aver giocato di lunedì, ma comunque ci siamo preparati al meglio.

La classifica conferma che Ruvo di Puglia è costruita per salire in serie A2 ed infatti ha un roster di ottimo livello con giocatori esperti che conoscono bene la B, totalmente rivoluzionato rispetto a quello che abbiamo affrontato lo scorso anno nei play off.

Lunghi come Ghersetti, Ammannato e Gatto riescono ad abbinare punti a pericolosità offensiva da fuori, mentre nel reparto esterni ci sono elementi come il play Burini e le guardie Toniato e Diomede che sono davvero molto pericolosi. Ad un organico già molto competitivo sono stati inoltre aggiunti under di valore come il play Arnaldo e la guardia Valesin, tra i migliori 2006 d’Italia.

Come tutte le squadre di Campanella, Ruvo di Puglia difende molto bene e con l’aggressività riesce a mettere in difficoltà l’attacco degli avversari. Fondamentale è inoltre la fisicità che ha non solo sotto canestro, ma anche nel reparto esterni. Toniato ad esempio è una guardia che gioca anche spalle a canestro grazie alla sua forza fisica.

Mi aspetto una partita per certi versi simile a quella con Ozzano, nella quale dovremo contenere lunghi molto fisici ed esterni con buone percentuali realizzative. Questa volta però non potremo permetterci cali di concentrazione, perché Ruvo di Puglia ha le qualità e l’esperienza per punire ad ogni minima distrazione. Bisognerà quindi essere sempre lucidi per leggere al meglio ogni situazione di gioco e trovare subito le migliori contromisure”.

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