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Domenica In, Nino D'Angelo si commuove in diretta da Mara Venier: “Devo morire prima io”

Mara Venier ha intervistato il cantautore napoletano Nino D’Angelo nel corso della puntata odierna di Domenica In

Nino D’Angelo è uno degli artisti napoletani più famosi in Italia. Nato il 21 giugno 1957, ha iniziato la sua carriera musicale negli anni ’70. Il momento che ha segnato definitivamente l’inizio della sua carriera è stata la partecipazione alla kermesse musicale Voci Nuove di Napoli, che lo fece conoscere dal pubblico napoletano. Poco dopo, il cantante pubblicò il suo primo singolo, ‘A storia mia (‘O scippo). Il singolo e l’album omonimo riscossero un grande successo in tutto il Sud Italia, lanciando la sua carriera.

È negli anni ’80, però, che il cantante è diventato un’icona della Canzone napoletana. Nel 1981, Nino debuttò come attore nel film Celebrità, che lanciò la sua carriera nei film musicali partenopei. Il suo caschetto biondo e le sue canzoni romantiche superarono finalmente il confine dell’Italia meridionale, e l’artista napoletano diventò famoso in tutta Italia. Nei decenni successivi, Nino ha sperimentato con la musica, passando dal pop melodico alla musica etnica e folk partenopea, e ha avuto una grande evoluzione da un punto di vista artistico. Questo gli ha permesso di consolidare la sua fama e di attirare una fetta di pubblica totalmente nuova.

Domenica In: l’intervista di Mara Venier a Nino D’Angelo

Concorrente di sei edizioni del Festival di Sanremo e vincitore del David di Donatello come Miglior musicista per la colonna sonora di Tano non morire, Nino D’Angelo è stato ospite di Mara Venier nel corso della puntata odierna di Domenica In. L’intervista è iniziata con la celebrazione della vittoria della squadra del cuore del cantautore e della presentatrice stessa contro la Juventus. Venerdì 13 gennaio, infatti, l’attuale squadra capolista della Serie A, il Napoli, ha battuto i bianconeri 5 a 1.

Dopo la celebrazione della passione calcistica, l’artista ha parlato della sua più grande passione romantica: la moglie Annamaria. “Sono 43 anni che stiamo insieme” ha spiegato D’Angelo “Eravamo proprio piccoli quando ci siamo conosciuti […] lei aveva 12 anni quando ci siamo conosciuti, e io quasi 18. Lavoravo con il padre di Annamaria, Vincenzo Gallo, che prendeva i ragazzi dalla strada e li portava a casa“. In quel periodo, è nata una storia d’amore con la piccola Annamaria, e Nino aveva già capito che i due si sarebbero sposati.

Me la crescevo: ho detto “Questa è la ragazza della mia vita”. Perché una ragazzina che portava il caffè con la grazia con la quale lo portava lei non esisteva. Io, allora, ero fidanzato con una ragazza che voleva tutto! Se fosse diventata lei mia moglie, avrebbe speso tutti i soldi. Annamaria invece non conosceva proprio i soldi!” ha detto D’Angelo. I due si sono sposati quando lei ha compiuto 18 anni e dopo che i due hanno fatto la “fuitina“, e cioè una pratica che i giovani fidanzati utilizzavano nell’Italia meridionale per convincere i genitori ad autorizzare il matrimonio.

La storia d’amore con Annamaria

La pratica consistevo nell’allontanarsi di nascosto e di ‘consumare prima del matrimonio‘, per poi dirlo ai genitori. “Una volta che metti incinta la ragazza, la fuitina già l’hai fatta!” ha dichiarato D’Angelo, che poi ha rivelato “Aspetti le mazzate! Mi volevano picchiare tutti: il papà di lei mi voleva picchiare, i miei genitori mi volevano picchiare. Solo mia nonna non mi voleva picchiare, e mi ha permesso di nascondermi“.

Essere innamorati come lo siamo noi e come lo eravamo pure da giovani era meraviglioso. Mi mancava in ogni istante: quando non stavo con lei lei stava con me e io stavo con lei, anche se non c’erano i telefonini come oggi” ha dichiarato il cantautore. Sull’amore da adulti, però, l’artista ha detto che è ancora più bello. “Oggi le chiedo più spesso come sta. Io le dico sempre che non mi deve lasciare: devo morire prima io, senza di lei sono un uomo che non esiste più“.

La carriera di Nino D’Angelo: la commozione in diretta a Domenica In

Mara Venier ha, poi, parlato della carriera del cantautore, sin dagli esordi. La conduttrice ha mostrato un video a sorpresa all’artista, girato nel quartiere di San Pietro a Patierno, il quartiere in cui è nato. Il cantante si è emozionato e ha il team di Domenica In e la Venier, abbracciandola forte. Poi, ha ringraziato il pubblico, inginocchiandosi, e gli spettatori l’hanno acclamato. La conduttrice veneziana ha, poi, parlato dell’amicizia che li lega: una grande e lunga amicizia che continua ancora adesso.

I due hanno ricordato anche una festa di compleanno per l’artista, organizzata da Mara Venier, alla quale prese parte anche l’attrice Sophia Loren. Dopo un omaggio alla grande attrice di film capolavoro come La Ciociara, Nino D’Angelo si è esibito sulle note di Senza Giacca e Cravatta, brano che ha portato a Sanremo 1999. Subito dopo, ha cantato altri brani del suo repertorio, con cui ha salutato la conduttrice e i telespettatori, come il classico Nu jeans e na maglietta.

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