Nelle ultime ore il nome di Dario Gay sta letteralmente spopolando su tutto il web. Ma scopriamo meglio perché. Il cantautore milanese vanta ormai di una carriera trentennale nel panorama musicale italiano. Da tempo però, ha deciso di allontanarsi dal mondo dello spettacolo.
Tuttavia, non ha mai smesso di dedicarsi alla sua grande passione: la musica.
Il ritorno di Dario Gay: l’esibizione a “The Voice Senior”
Ed è proprio per questo che, in modo del tutto inaspettato, è ritornato sulle scene musicali con la sua partecipazione all’edizione 2023 di “The Voice Senior“.
«Adesso sono un impiegato comunale. Non so cosa farò in futuro, ma la musica non l’ho mai abbandonata. Mi sono allontanato per seguire delle situazioni familiari.
Il mio compagno prima, mio padre, mia madre che adesso ha problemi di memoria molto pesanti. Volendomi occupare di loro ho dovuto fare delle cose più in sordina», con queste parole si è presentato sul palco del programma televisivo.
Nella puntata di ieri sera si è esibito con il “Il Mare d’Inverno” di Loredana Bertè. Ad aver sorpreso maggiormente il pubblico, però, è stato proprio il gesto della cantante. I due sono amici da tempo.
Nonostante questo, Loredana Bertè non ha apprezzato la sua interpretazione del brano ed ha deciso di non girarsi.
«Lui lo conosco, è Dario Gay. Ci conosciamo da tanto, lui cantava. Scusa, non mi sono girata perché per me questa è una canzone speciale. Secondo me va cantata in maniera più intima, un po’ parlata… Hai messo troppa foga, devi togliere un po’», ha dichiarato.
Gli esordi del cantautore milanese
Esordisce nel 1982 al concorso per artisti emergenti “Il Talentiere” dove viene notato da Rita Pavone e Teddy Reno, che lo invitano ad esibirsi al lour tour invernale. La collaborazione con la cantante continua fino alla realizzazione del brano “Gemma“.
Nel 1985 vince il Premio Rino Gaetano con il brano “Oh Dolores!“. Da qui inizia la sua collaborazione con Enrico Ruggieri, con il quale scrive alcuni dei suoi brani più famosi. Nel 1988 è uscito il suo primo album “Nella vita di un artista c’è sempre un disco che ha per titolo il suo nome”.
Nel corso della sua carriera ha avuto modo di collaborare con numerosi artisti tra cui: Milva, Loredana Bertè, Rita Pavone ed Enrico Ruggieri, Luigi Schiavone e Platinette.
La partecipazione al Festival di Sanremo
La grande notorietà arriva nel 1990 quando partecipa al Festival di Sanremo nella sezione Nuove Proposte, arrivando in finale con la canzone “Noi che non diciamo mai mai“. L’anno seguente è nuovamente sul palco dell’Ariston con “Sorelle d’Italia“. Poco dopo poi pubblica il suo secondo album “Nonsoloamore“. Un anno dopo realizza il suo terzo album “Il Pianeta Sogno“
Gli ultimi successi di Dario Gay
Nel 2010 pubblica “Ognuno ha tanta storia“, seguito nel 2016 dal suo quinto ed ultimo album “Ufficialmente liberi tutti“. Tra i suoi lavori più recenti invece troviamo nel 2017 “Non ti scordar di me“, duetto con Davide Buzzi e “Inno della Pettegola” nel 2020 con Platinette.