“Siamo accanto alle famiglie arcobaleno che si vedono negare diritti da un Governo retrogrado e reazionario. Con la scusa della gestazione per altri, già vietata dalla legge di questo Paese, si colpiscono i diritti non tanto delle coppie, cioè di adulti con le spalle larghe e purtroppo abituati a discriminazioni varie, ma di bambini innocenti che crescono con una famiglia che gli vuole bene. – così CGIL Emilia – Romagna – Il veto della destra boccia infatti il certificato europeo di filiazione che propone agli Stati membri di garantire ai genitori residenti in Unione Europea il diritto ad essere riconosciuti come madri e padri dei propri figli nello stesso modo in tutti i Paesi Ue. Chi attacca le coppie omogenitoriali dovrebbe farsi un giro negli istituti dove vivono i bambini senza famiglia per comprendere che ciò di cui ha veramente bisogno un bambino è l’attenzione, l’affetto e l’ascolto di chi lo ama, a prescindere dal suo orientamento sessuale.”
“Tutti i Paesi dell’Europa occidentale (a eccezione della Grecia), avendo fatto passare leggi sul matrimonio egualitario, riconoscono pari diritti alle coppie omogenitoriali, compreso quello all’adozione «legittimante» di un figlio non biologico. Siamo stanchi di essere sempre il fanalino di coda sul tema dei diritti. Attaccare bambine e bambini solo perché sono cresciuti da una coppia omogenitoriale non è una mera scelta politica, ma un’infamia” conclude la CGIL.