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Patto tra la premier e il suo ministro della Giustizia: a lei serviva scippare la giustizia alla “pelosità” di Forza Italia, raggiungendo un equilibrio tra nuove posizioni garantiste e giustizialismo storico della destra. Equilibrio che richiede però un ammorbidimento anche da parte dell’ex magistrato. Con l’obiettivo di una riforma ambiziosa
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- Salvatore Merlo
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Milano 1982, vicedirettore del Foglio. Cresciuto a Catania, liceo classico “Galileo” a Firenze, tre lauree a Siena e una parentesi erasmiana a Nottingham. Un tirocinio in epoca universitaria al Corriere del Mezzogiorno (redazione di Bari), ho collaborato con Radiotre, Panorama e Raiuno. Lavoro al Foglio dal 2007. Ho scritto per Mondadori “Fummo giovani soltanto allora”, la vita spericolata del giovane Indro Montanelli.