Brescia, 18 febbraio 2023 – Il sogno di una notte di mezzo inverno dura appena dieci minuti per Pesaro. Perché poi la formazione di Repesa affonda contro Brescia ed esce dalla Coppa Italia anche malconcia: 74 a 57.
Per la Carpegna Prosciutto un disastro totale al tiro dove chiude con 11 su 35 da sotto e con un 6 su 34 da fuori. Tutti i suoi migliori marcatori hanno completamente steccato la gara a partire da Rahkman per finire a Cheatham che in due collezionano uno 0 su 13 al tiro pesante. E c’è anche chi sbaglia, completamente solo sotto canestro, l’appoggio da minibasket come è accaduto a Totè.
Per la formazione di Brescia una passeggiata anche perché il vantaggio in alcuni momenti della gara ha superato i 21 punti e Pesaro non è mai riuscita a mettere in difficoltà la formazione lombarda che ha imposto il suo gioco e la sua difesa. Perché se è vero da una parte che i pesaresi non hanno preso nemmeno nella vasca da bagno, è altresì vero che la squadra che ha buttato fuori dal torneo l’Armani Milano, ha anche difeso con il coltello tra i denti.
Una delusione per i circa trecento tifosi che si sono sobbarcati una trasferta di 500 chilometri per arrivare fino al palasport di Torino. Soprattutto dopo la prestazione molto reattiva che la formazione di Repesa aveva avuto contro Varese nella gara di esordio. Poco vale il fatto che Moretti rientrava dopo una settimana passata con l’influenza ed il fatto che Cheatham si era poco allenato. Un match che si è messo subito male per la formazione pesarese ed il nervosismo nel corso della partita era a fior di pelle: due falli tecnici fischiati contro Repesa che ha dovuto lasciare il campo nel terzo quarto quindi un altro fallo tecnico fischiato a Moretti per proteste. Il segnale di una squadra nervosa forse perché non è mai riuscita a trovare il bandolo della matassa di questa gara di semifinale.
Cosa ha fatto Brescia di particolarmente esaltante? Poco: nel tiro da sotto ha chiuso con un buon 15 su 30 ma nel tiro da fuori ha chiuso con un 7 su 23 che è pari ad un 31 per cento. Sotto il profilo dei rimbalzi solo 4 in più rispetto alla Carpegna Prosciutto. Una parte del divario è arrivata dalla lunetta (Della Valle 11 su 13 nei liberi) perché Pesaro ha chiuso battendo 23 liberi contro i 31 di Brescia. Forse il problema di Pesaro va ricercato nel fatto che è partita fortissimo ad inizio di campionato, ed adesso sta scendendo di rendimento mentre le altre squadre stanno salendo. Ora si attende, e lo attende soprattutto Repesa, un rinforzo sotto i tabelloni.
Tabellino
GERMANI BRESCIA: Gabriel 5, Massinburg 13, Nikolic 6, Della Valle 15, Petrucelli 4, Taylor ne, Odiase 9, Burns 1, Laquintana ne, Cournooh 5, Moss 6, Akele 10 Coach: Magro
CARPEGNA PROSCIUTTO BASKET PESARO: Kravic 12, Abdur-Rahkman 6, Visconti 1, Moretti 5, Tambone , Stazzonelli ne, Gudmundsson 8, Charalampopoulos 14, Totè 1, Cheatham 2, Delfino 8 Coach: Repesa
Arbitri: Lanzarini, Attard, Martolini