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Avete mai visto l'interno di una cella del carcere di San Vittore? Ecco come 'convivono' tre detenuti

San Vittore, insieme a Rebibbia e Poggioreale, è il carcere italiano più famoso di tutti. Ma avete mai visto una cella della casa circondariale di Milano? Un blogger ha avuto l’opportunità di fotografare una cella dove, in pochi metri quadrati, vivono tre persone.

Durante il periodo in cui in Italia si parlava esclusivamente di Covid, venne a galla più che mai il problema del sovraffollamento delle carceri nostrane. E non fu per caso: tra il 7 e il 9 marzo 2020, in moltissimi istituti italiani avvennero rivolte, alcune delle quali molto violente. Persone evase, stanze date alle fiamme e agenti di Polizia Penitenziaria in grave difficoltà nei primissimi giorni in cui l’allora Premier Giuseppe Conte decise di “chiudere tutto” affinché il Covid non facesse ulteriori danni.

Da quando quelle rivolte furono represse, si è parlato solo sporadicamente delle carceri italiane. Eppure a novembre del 2022, Il Foglio pubblicò un dato allarmante: nell’anno che stava per finire, ben 80 persone si erano tolte la vita in carcere. È la cifra più alta mai registrata da quando esiste la Repubblica italiana. L’anno peggiore nella storia recentissima era stato il 2009, quando al 31 dicembre risultava che 72 persone si erano suicidate dietro le sbarre. Spesso si arriva al gesto estremo perché le condizioni di vita nelle strettissime quattro mura non sono umanamente sostenibili.

Una cella del carcere di San Vittore

La Lombardia è la regione (per gran distacco) più popolosa d’Italia. Il carcere più conosciuto è quello di Milano, conosciuto da tutti come San Vittore. Finito di costruire nel 1879, quando l’Italia era già unita ma era ancora una Monarchia. La sua storia è molto triste: nell’infame periodo del regime nazi-fascista, venne usato anche come campo di concentramento. Regime che incarcerò Antonio Gramsci, uno dei detenuti ‘famosi’ di San Vittore. Il filosofo vi trascorse oltre un anno, dal gennaio del 1927 al maggio del 1928.

I gestori della pagina Instagram Milano Segreta quest’oggi sono riusciti ad entrare nella struttura penitenziaria e hanno scattato questa foto. Come si può vedere, c’è un letto a castello in cui dormono tre persone. Un tavolino, alcuni sgabelli e nient’altro. Questa è una cella del carcere di San Vittore, in cui convivono tre persone. Nella Storia, l’autore dello scatto inserisce una celebre citazione di Nelson Mandela sulle carceri. Giusto che chi ha sbagliato viva in queste condizioni o dovrebbe avere un luogo di ‘residenza’ più dignitoso?

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