Dalla mezzanotte di oggi, domenica 22 gennaio, alla mezzanotte di domani, lunedì 23 gennaio, sarà attiva nel territorio del comune di Ravenna l’allerta numero 11, arancione per criticità idraulica e idrogeologica, vento, criticità costiera e gialla per stato del mare, emessa dall’Agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia-Romagna.
Si ricorda che fino alla mezzanotte di oggi, domenica 22 gennaio, è in vigore l’allerta n. 10 arancione per vento, stato del mare e criticità costiera e gialla per criticità idraulica e idrogeologica.
Per quanto riguarda domani sono in particolare previsti ventilazione nord-orientale con intensità di burrasca moderata (62-74 Km/h) e rinforzi di burrasca forte (75-88 Km/h) sulle aree costiere e sul mare con ventilazione in progressiva attenuazione dalle ore pomeridiane.
Il mare risulterà tra molto mosso ed agitato sotto costa con altezza dell’onda fino a 4 metri con moto ondoso in attenuazione nella seconda parte della giornata. Si prevedono condizioni del mare sotto costa che potranno generare fenomeni di dissesto, erosione e/o ingressione marina.
Rimane attivo il Centro operativo comunale e proseguirà anche nella notte e durante la mattinata di domani il monitoraggio lungo la costa a cura del volontariato di protezione civile.
L’allerta completa si può consultare sul portale Allerta meteo Emilia-Romagna (https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it/) e anche attraverso twitter (@AllertaMeteoRER); sul portale sono presenti anche molti altri materiali di approfondimento, tra i quali le indicazioni su cosa fare prima, durante e dopo le allerte meteo, nella sezione “Informati e preparati” (http://bit.ly/allerte-meteo-cosa-fare).
“Raccomando – dichiara il sindaco Michele de Pascale – di mettere in atto le opportune misure di autoprotezione, fra le quali, in questo caso, sistemare e fissare gli oggetti sensibili agli effetti del vento o suscettibili di essere danneggiati, non accedere a moli e dighe foranee e prestare particolare attenzione nel caso in cui si acceda alle spiagge; prestare inoltre attenzione allo stato dei corsi d’acqua e non accedere ai capanni presenti lungo gli stessi, alle strade eventualmente allagate e non accedere ai sottopassi nel caso li si trovi allagati”.