L’intervista
“L’unione tra conservatori e Popolari è obbligata. Come già accade in Italia. È arrivato il momento di una grande agenda conservatrice anche in Europa. Lo scontro tra la premier e Macron? Gran parte dell’opinione pubblica francese stava con Giorgia”, dice l’eurodeputato di Fratelli d’Italia
- Simone Canettieri
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Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia.