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Roma, fiaccolata per la pace: “Subito trattativa per fermare la guerra”. Conte: “Nessuno può dettare le condizioni in modo arrogante” – Il Fatto Quotidiano

Circa duemila persone oggi hanno partecipato a Roma alla fiaccolata per la pace promossa dalla Comunità di Sant’Egidio, a cui hanno aderito sindacati e associazioni, tra cui Emergency. Il corteo, che dai Fori Imperiali si è diretto in Piazza Campidoglio, anche il M5S con alcuni parlamentari. “Bisogna avviare un percorso negoziale e tenerlo aperto era quello che andava fatto da subito con il primo avvio di armi. È un percorso faticoso ma è l’unica soluzione possibile” ha detto Giuseppe Conte. Che sul piano proposto dalla Cina, già bocciato da Biden, ha aggiunto: “Non spetta a nessuno in modo arrogante e tracotante dettare le condizioni, la Cina ha voluto dare un contributo e qualche elemento positivo in quel piano c’è, ma occorre mettere le parti belligeranti intorno ad un tavolo e con pazienza tessere quella tela che porta ad un negoziato di pace. Credo che nessuno oggi possa dettare delle condizioni dall’esterno e imporle a nessuno”. “Se il piano cinese non va bene, lo facciano gli Stati Uniti o la comunità Europa – ha detto invece Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana – perché l’assenza di una proposta politica è il segno di una debolezza che fino ad oggi ha fondato tutto solo sulla strategia militare”.

Per Maurizio Landini, segretario della CGIL, “non solo basta all’invio di armi ma si sta anche spendendo una quantità di soldi nel mondo da pazzi. Va interrotta questa logica militare. Il vero realismo oggi è battersi per la pace adesso affinché inizino negoziati”. Assente il Partito Democratico, rappresentato solo da alcune partecipazioni a ‘titolo personale’, tra cui quelle di Roberto Speranza ed Arturo Scotto e Paolo Ciani. Per Speranza “serve una iniziativa di pace vera. Questa è la spinta di questa bella bella piazza”. A sentire Roberto Gualtieri “occorre sostenere l’Ucraina ma non ci si può limitare a questo, occorre in tutti i modi percorrere la strada della pace, che è molto difficile, ma il fatto che sia difficile non significa che non vada cercata”. Sull’assenza del Pd, il sindaco di Roma ha sottolineato che “questa non è una manifestazione di partito, è una manifestazione dei pacifisti”. Sulla stessa linea la presidente di Emercency ed Andrea Riccardi, fondatore di sant’Egidio. “E’ possibile una trattativa di pace affinchè la guerra in Ucraina finisca”.

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