La sconfitta a sorpresa in casa contro il Borgo Marina per 1-3 complica i piani del Rimini United. È vero che la squadra di Giuliano Bianchi resta al secondo posto (44 punti) con un solo punto di vantaggio sul San Bartolo Gabicce (43), ma lo scenario di poter saltare il primo turno di playoff mettendo sette punti dalla quinta in classifica (Villa Verucchio, 41) ora è più difficile pur mettendo in conto il pieno nelle due ultime giornate contro Accademia, già retrocessa, e San Patrignano che rischia di fare la stessa fine senza passare dai playout.
“Con i tre punti saremmo potuti andare a +6 dalla quinta a due turni dalla fine, per questo c’è grande rammarico – spiega il ds Federico Trivulzio -. Ci siamo mangiati una grande occasione con Sagliocco, poi siamo andati sotto 0-2 riaprendo il match con Fabbri a fine primo tempo. In avvio di ripresa abbiamo subito il terzo gol e la partita è finita lì. La nostra prestazione, al cospetto di un avversario agguerrito, non è stata all’altezza e le assenze di Mezgour e Giorgini non devono valere come alibi. C’è delusione, per fortuna le nostre avversarie Villa Verucchio e San Clemente hanno rispettivamente perso e pareggiato. Ora c’è anche il pericolo Athletic Poggio (38): facendo il pieno come noi arriverebbe a -6 dal Rimini United entrando nei playoff”.
Non è la prima volta che il Rimini United stecca nei momenti importanti della stagione. Che spiegazione si è dato?
“Ci è mancata la continuità di rendimento, gran parte delle otto sconfitte sono arrivate contro avversari diretti, un segnale che ci deve mettere sul chi va là in vista dei playoff. E’ vero d’altro canto che la stagione scorsa abbiamo fatto 47 punti e ora siamo a 44 con due partite da giocare e probabilmente miglioreremo quel bottino. Ora dobbiamo concentrarci su Accademia e San Patrignano e non dobbiamo dare nulla per scontato se vogliamo mantenere il secondo posto. Domenica contro l’Accademia rientrano Mezgour e Giorgini però saranno assenti Calp e Badjie, squalificati”.
Chi vince i playoff sarà ripescato?
“Le 12 vincitrici dei playoff – la peggiore dei 13 gironi (secondo un criterio da stabilire) verrebbe eliminata – si sfideranno in sei finali regionali che consentirebbero alle vincenti la promozione in Prima categoria unitamente alla vincente regionale di Coppa, mentre le perdenti entrerebbero nella graduatoria delle eventuali ripescate. Dovremo arrivare ai playoff, che inizieranno il 30 aprile, nella forma migliore”.