Si aprirà il 5 giugno davanti al Tribunale di Rimini il processo al medico omeopata arrestato perché prescriveva “polverine” miracolose per prevenire il Covid. Il professionista, rinviato a giudizio oggi dal gup Vinicio Cantarini, come aveva scoperto un’indagine della Gdf coordinata dal sostituto procuratore Davide Ercolani prescriveva erbe mediche che chiamava “polverine” promettendo la guarigione da patologie compreso il coronavirus.
A scovare il “guaritore” era stata Striscia La Notizia e a gennaio del 2022 la Guardia di Finanza di Rimini aveva eseguito un’ordinanza del gip del Tribunale di Rimini, Benedetta Vitolo nei confronti di Orfeo Bindi, 66 anni, sospeso dall’esercizio della professione di medico omeopata. Una trentina i clienti truffati dal presunto omeopata che spediva per posta i suoi preparati a base di erbe. (ANSA).
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