Se fosse un compito in classe il professore non ci metterebbe penna: la gara di Pedro Acosta è stata perfetta. Il talento classe 2004 è andato subito in testa e lì è rimasto fino alla fine. Aron Canet gli è stato attaccato fino a tre giri dalla fine poi Acosta ha dato lo strappo e ha chiuso con 1.3 di vantaggio sul pilota tatuato.
“Finalmente ce l’abbiamo fatta – ha detto Acosta -, in qualifica abbiamo sofferto, ringrazio la squadra, il coach, abbiamo lavorato tantissimo in inverno per arrivare in queste condizioni”.
Canet ha fatto il 14esimo podio di Moto2 senza ancora vincere, è un record: “Sono felice ma non al 100%, lottavamo per la vittoria, negli ultimi quattro giri è calata la gomma anteriore ed era pericoloso, ho pensato che il campionato è lungo ed era meglio concludere la gara”.
Ottimo terzo Tony Arbolino. Grande gara di Tony che ha provato a riportarsi sui due davanti, arrivando ad avere uno svantaggio di 0.8, però poi ha rinunciato e deciso di accontentarsi del podio, su una pista che non gli piace: “Ci ho provato, dormirò bene stanotte, non pensavo di avere questo passo, ero pronto, non era tanto a mio agio a fine gara, dobbiamo lavorarci, ma primo podio e prima gara, grazie team!”.
Celestino Vietti era terzo dopo i primi giri e competitivo. I due LLP, relativi al 2022, lo hanno portato indietro, 13esimo. Da lì Vietti è riuscito a risalire fino alla 11esima posizione.
Il rookie Dennis Foggia ha chiuso 18esimo, davanti all’altro italiano Lorenzo Dalla Porta.