il Tavolo di lavoro sull’acqua
Si è tenuta a Palazzo Chigi la prima Cabina di regia contro l’emergenza idrica. Il vertice interministeriale, presieduto dalla premier Meloni, ha deciso che sarà adottato un provvedimento d’urgenza per contrastare il fenomeno e le sue implicazioni, dall’agricoltura all’energia
L’obiettivo è contrastare l‘emergenza idrica, prevenire i fenomeni di siccità – di cui il fiume Po rappresenta l’esempio più visibile – e loro implicazioni, dall’agricoltura alla produzione di energia. Per questo oggi si è tenuta la prima riunione del “Tavolo di lavoro sull’acqua“, presieduta dalla premier Giorgia Meloni prima della partenza per l’India, al fine di valutare quali provvedimenti adottare per contrastare un fenomeno che in estate potrebbe ripresentarsi con maggiore intensità.
Un vertice interministeriale, una cabina di regia come l’ha definita lo stesso governo, al quale hanno preso parte i titolari dei dicasteri competenti, da Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture a Francesco Lollobrigida, titolare dell’Agricoltura. E poi Raffaele Fitto, ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e Pnrr; Gilberto Pichetto Fratin, per l’Ambiente e la sicurezza energetica; Sebastiano Musumeci, responsabile del dicastero per le Politiche del mare e del Sud, oltre ai due sottosegretari alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano e Alessandro Morelli.
Nel corso della riunione, secondo quanto comunicato da Palazzo Chigi, si è deciso di rendere permanente la Cabina di regia tra tutti i ministeri interessati per definire un piano idrico straordinario nazionale d’intesa con le regioni e gli enti territoriali per individuare le priorità di intervento e la loro adeguata programmazione, anche utilizzando nuove tecnologie. Il governo ha fatto sapere che lavorerà a un provvedimento normativo urgente che contenga le necessarie semplificazioni e deroghe per accelerare i lavori essenziali a fronteggiare la siccità. Per rendere concreta l’attuazione di questi progetti, il governo ha intenzione di nominare un Commissario straordinario con poteri esecutivi.
Accanto a queste misure, il governo ha fatto sapere che avvierà anche una campagna di sensibilizzazione sull’uso responsabile della risorsa idrica;