ANTALYA (TURCHIA) (ITALPRESS) – La Nazionale femminile junior di ginnastica Artistica non ha voluto essere da meno rispetto alla maschile e ha bissato il successo di ieri dei compagni vincendo la medaglia di bronzo a squadre nella seconda edizione del Mondiale di categoria, in scena ad Antalya, in Turchia. Il team azzurro formato da July Marano della Ginnastica Civitavecchia, Caterina Gaddi della Vis Academy, Giulia Perotti della Libertas Ginnastica Vercelli, con la riserva Matilde Ferrari della Ginnastica Heaven, è salito sul terzo gradino del podio all’Antalya Gymnastics Hall con il totale sui quattro attrezzi di 101.996. A trionfare, dopo il titolo maschile, è ancora un superlativo Giappone con 104.230 punti mentre la piazza d’onore se la aggiudicano le ginnaste degli Stati Uniti a quota 102.198, dunque ad appena due decimi dalle azzurrine che pure avrebbero meritato un gradino più alto in questa rassegna iridata di categoria. Peccato per l’ultima rotazione alla trave, condizionata da quattro cadute – due per Marano e altrettante per Gaddi – che ha costretto a lasciare per strada dei punti fondamentali per scalare ulteriormente la classifica. C’è da dire, però, che sono stato gli unici errori dell’intera gara. Valori che la giovanissima Italbaby femminile ha certamente nel proprio Dna, considerato che solo lo scorso agosto la Nazionale junior si era laureata campionessa europea a Monaco 2022. Marano e Gaddi – allenate rispettivamente da Camilla Ugolini a Civitavecchia e da Linda Balugani a Sassuolo, prima di trasferirsi all’Accademia Internazionale di Brescia dal dt Enrico Casella – hanno 14 anni, Perotti addirittura soltanto 13 e la più “grande” è Ferrari, che si allena nel centro federale di Roma con Mauro Di Rienzo. La giornata è stata lunghissima prima di poter festeggiare la medaglia. Le azzurre hanno affrontato la gara oggi alle 12 in seconda suddivisione, tenendosi la Francia alle spalle e soltanto gli Usa davanti. Poi hanno dovuto attendere le temutissime rivali della Cina, della Germania, del Belgio e dell’Inghilterra. Sono rimaste dietro e in tarda serata è esplosa la gioia della delegazione, guidata dal vicepresidente vicario Valter Peroni, con i tecnici Marco Campodonico e Federica Gatti, la giudice Carmen Basla, la fisioterapista Beatrice Di Blasio, tutto sotto l’attento sguardo della presidente del Comitato Tecnico della Fig Donatella Sacchi.
Decisamente migliorato il piazzamento ottenuto nella prima edizione del Mondiale junior: quattro anni fa a Gyor 2019 la Nazionale femminile dei grandi attrezzi aveva chiuso al nono posto. L’avventura delle ragazze al Mundialito non è finita qui. Infatti, grazie alle proprie prestazioni individuali, Perotti e Gaddi si giocheranno la finale All-Around tra le migliori 24 ginnaste. Marano resta fuori soltanto per la regola delle due atlete per nazione, ma si qualifica per la finale di specialità al volteggio. Scatenata la giovanissima di Vercelli che tornerà in azione in ben tre final eight: trave, corpo libero e parallele asimmetriche. In quest’ultima ci sarà anche la ginnasta modenese della Vis Academy.
– foto ufficio stampa FGI –
(ITALPRESS).
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