“È stato bocciato in senato l’ordine del giorno che ho presentato per chiedere che il tavolo tecnico, istituito dal governo con compiti consultivi e di indirizzo in materia di concessioni demaniali, non sia riservato soltanto alle associazioni di categoria dei balneari così come inaccettabilmente ipotizzato dalle forze di maggioranza, ma sia allargato anche ad altri stakeholders, in particolare associazioni ambientaliste e associazioni di consumatori”. Così in una nota il senatore del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti che prosegue: “è il modo in cui abbiamo cercato di agire politicamente per migliorare gli effetti dell’emendamento vergognoso con cui FI, Lega e FDI hanno scelto ancora una volta di non affrontare il tema dei balneari. Un atteggiamento inaccettabile e pericoloso con conseguenze che potrebbero essere drammatiche, non solo per il comparto, per la volontà di lasciare ancora le imprese balneari in una grave situazione di incertezza, di andare allo scontro con la commissione europea e di aprire ad un futuro di ricorsi e contenziosi. Ad aggravare la posizione del governo, che piega l’interesse dei cittadini agli interessi privati di pochi, l’emendamento al dl Milleproroghe ha istituito un tavolo tecnico che deciderà il futuro di una risorsa di tutti, come il nostro arenile, con la presenza esclusiva delle associazioni di categoria dei balneari. Un ulteriore sfregio ai diritti di tutti i cittadini”.
“Rimane dunque la proroga, che abbiamo tentato di stralciare con un subemendamento che è stato bocciato, purtroppo non siamo riusciti ad ottenere con l’ordine del giorno che a quel tavolo siano presenti anche rappresentanti dei cittadini e associazioni ambientaliste” conclude Croatti.