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L’agenda della premier è cambiata. E non è una notizia negativa. Il direttore Claudio Cerasa ospite a “In onda” su La7
“Abbiamo spesso parlato di agende, quella Monti, quella Draghi. Ma in Italia c’è l’agenda dei doveri ed è quella che quando sei al gobverno non puoi non fare”, dice il direttore Claudio Cerasa ospite a “In onda” su La7. “Ci sono questioni – prosegue – su cui Meloni ha cambiato radicalmente idea da quando è a Palazzo Chigi. Non sono piccole cose come il superbonus e le accise, che in campagna elettorale diceva non avrebbe toccato. ma temi fondamentali come l’approccio sull’Europa. Quando parla di aiuti di stato, Meloni dice che gli stati non devono fare da soli, perché da soli non si va da nessuna parte. Fino a sei mesi fa ci diceva che il problema dell’Italia era un’Europa troppo forte. La Meloni sovranista non c’è più. Anche il suo avvicinamento al Ppe è un tema, e questo crea un problema a Forza Italia ma pure al Pd”.
Insomma, sintetizza il direttore del Foglio in un tweet: il “Pronti a cambiare l’Italia” è diventato il “Pronti a cambiare idea”. L’agenda Meloni è cambiata. E non è una notizia negativa. E fino a quando l’opposizione non prenderà atto della trasformazione della premier, il rischio di continuare occuparsi di farfalle sarà molto alto.