La Reggina aspetta ma non lo può fare all’infinito. In caso di “no”, infatti, deve avere il tempo di cercare un’alternativa. Per questo, secondo quanto verificato dalla nostra redazione, la risposta – positiva o negativa – si dovrebbe avere entro stasera
Foto di Claudio Giovannini / Ansa
L’addio di Santander, e la mancata cattiveria offensiva delle ultime gare, hanno fatto capire alla Reggina che le serve un centravanti pronto, di categoria. Nessuna scommessa, al momento non c’è tempo. Necessita un bomber che conosca la Serie B e che sia anche pronto fisicamente per scendere in campo già da subito. Il cerchio si è ristretto, in cadetteria, al solo Andrea La Mantia, ad oggi l’unico con queste caratteristiche e anche l’unico ancora disponibile al trasferimento. Ebbene sì, perché Andrea La Mantia è disponibile al trasferimento, anzi disponibilissimo. Alla Spal non gioca più titolare, da quando c’è De Rossi, e nonostante le parole di facciata del tecnico (le ultime nella conferenza prima di Cagliari, “per me è un discorso chiuso, La Mantia è imprescindibile”), il calciatore vuole fortemente la Reggina.
A “tentennare”, però, è la stessa Spal. “Tentennare” è volutamente tra virgolette. Perché il club di Tacopina non vorrebbe cederlo, ma non ha chiuso definitivamente le porte. In questi casi, si sa, la volontà del giocatore conta molto e tenere in squadra un calciatore senza stimoli non è granché produttivo. La Reggina aspetta ma non lo può fare all’infinito. In caso di “no”, infatti, deve avere il tempo di cercare un’alternativa. Per questo, secondo quanto verificato dalla nostra redazione, la risposta – positiva o negativa – si dovrebbe avere entro stasera. L’attaccante e il suo entourage stanno spingendo verso la soluzione amaranto, Taibi attende, è tutto nelle mani della Spal. La soluzione sarebbe quella di acquisirlo fino a giugno, con opzione di riscatto non solo in caso di A, ma anche con eventuale nuovo campionato di B. La valutazione del giocatore è intorno al milione di euro.
