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Un giorno a Taormina, perla del mediterraneo – il fior di cappero

Taormina è una delle località più famose della Sicilia, un piccolo gioiello, assolutamente da visitare, anche per un giorno per le sue meraviglie storiche e per la sua posizione strategica e invidiabile tra il mare e l’Etna.

A un uomo che dovesse passare un solo giorno in Sicilia e chiedesse: “Cosa bisogna vedere?”, risponderei senza esitare: “Taormina”.

È solamente un paesaggio, ma un paesaggio che possiede tutto quel che sulla terra serve per sedurre gli occhi, la fantasia, la mente.

 Guy de Maupassant

teatro antico taormina

Taormina dista circa 1 ora d’auto sia da Messina che da Catania (dove si trova anche l’aereoporto): un paesino di più di 2000 anni, arroccato sul monte Tauro con una vista mozzafiato sulle coste con il mare turchese del Mar Ionio e sulla vetta del vulcano Etna.

Una meta per scoprire meraviglie storiche di epoca greca e romana, per chi ama anche solo perdersi tra le stradine del borgo medioevale o lo shopping o anche per dedicarsi a percorsi escursionistici, fare trekking, oltre a godersi le splendide spiagge.

Ecco cosa vedere a Taormina.

taormina

Il teatro Antico di Taormina

Il teatro antico di Taormina è sicuramente la vera tappa imperdibile a Taormina. Lo si trova a pochi passi da Porta Messina, prendendo poi una stradina leggermente in salita sulla sinistra, dopo la prima piazzetta.

Venne costruito attorno al III sec. a.C. dai Greci per rappresentazioni drammatiche e musicali, e poi, in epoca romana, adibito ad arena per battaglie navali e combattimenti tra gladiatori.

I suoi gradini intagliati nella pietra sono ancor oggi perfettamente conservati.

Dagli anni ’50 fa da splendida cornice a concerti, spettacoli teatrali, manifestazioni internazionali, sfilate e festival

Oltre alla magnificenza del teatro è impossibile non rimanere affascinati dalla splendida vista verso le coste, sia calabrese e siciliana, sulla baia di Naxos e l’Etna.

Taormina
teatro antico Taormina

L’Odeon e la Naumachia

La zona archeologica di Taormina non è solo il Teatro Antico. Si trova, infatti, anche un Odeon, simile a quello di Catania, e la Naumachia.

La Naumachia tratta di un muro lungo 122 metri in cui si alternano diciotto grandi nicchie absidate e altrettante piccole nicchie rettangolari. La sua costruzione risale al II secolo d. C. 

Corso Umberto I

Corso Umberto I, dedicato a Umberto I di Savoia, è la via principale di Taormina attorno alla quale si sviluppa tutta la città. Si inserisce nella Via Valeria, la via che collega Messina e Catania. All’inizio e alla fine di Corso Umberto I, troviamo infatti e due porte della città: Porta Messina e porta Catania.

Tutta la strada acciottolata è pedonale, ed è da percorrere con la testa all’insù, per ammirare strutture ed palazzi appartenenti a stili di epoche e culture diverse, dall’arabo al normanno, dal gotico al barocco.

Non mancano eleganti boutique, botteghe artigianali e ristoranti che nascondono sempre delle bellissime terrazze con meravigliose viste.

taormina
Corso Umberto I
taormina

Palazzo Corvaja, fortezza medioevale

Palazzo Corvaja fu costruito durante la dominazione araba e deve il suo nome all’aristocratica famiglia Corvaja che ne fu proprietaria per anni.

Si trova in Piazza Badia, dove sorgeva l’agorà greca e, poi, il foro romano, appena varcata porta Messina, adiacente alla chiesa di Santa Caterina d’Alessandria.

Il palazzo presenta diversi stili architettonici, segno proprio delle diverse dominazioni che la città ebbe nel corso dei secoli.

Il nucleo originario del palazzo è in stile gotico; venne poi annessa una torre militare araba e le bifore in stile gotico-catalano richiamano la dominazione spagnola degli Aragonesi; il salone delle adunanze che ospitò il Parlamento siciliano nel 1411 per le elezioni del Re, fu costruita durante il dominio normanno.

Divenne poi una sorta di casa d’accoglienza per famiglie povere, nel dopoguerra fu riportato al suo antico splendore e ai nostri giorni ospita il Museo Siciliano di Arte e Tradizioni Popolari e l’ufficio del turismo. 

Piazza IX Aprile

Piazza IX Aprile è sicuramente il punto più riconoscibile di Taormina: la sua terrazza panoramica con pavimento a scacchiera è uno dei luoghi più famosi della Sicilia.

Il suo nome è legato ai moti rivoluzionari anti-borbonici del 1860 quando i cittadini accorsero per le strade a protestare contro i Borboni cambiando il nome originario della piazza, Sant’Agostino, in quello attuale.

Da Capo Taormina fino alla baia di Naxos, l’Etna e la vista del colle che ospita il famoso Teatro Greco di Taormina.

Impossibile non affacciarsi alla sua balconata: la vista è qualcosa di unico!

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Nella piazza si trova poi la Torre dell’Orologio, detta anche Porta di Mezzo, che separa la parte medievale della città da quella romano-greca e la  poi la chiesa barocca di San Giuseppe.

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Piazza del Duomo: cattedrale e fontana

Percorrendo ancora Corso Umberto I, ormai prossimi a Porta Catania, si arriva alla Piazza del Duomo, una delle piccole piazze storiche e medievali più autentiche della città. Vi si trovano la Cattedrale del XIII secolo, una chiesa-fortezza medievale restaurata in stile romanico-gotico  e la fontana barocca.

Il Duomo poggia sulle rovine di una chiesa dedicata a San Nicola di Bari, ed è stato ricostruito nel XV, XVI e XVIII secolo, interamente con blocchi di pietra.

La porta rinascimentale nasconde un interno gotico con un rosone in pietra di Siracusa sulla facciata, che costudisce dei pezzi d’arte e magnifiche decorazioni tra cui il Polittico, celebre opera di Antonello de Saliba, nipote di Antonello da Messina. 

Al centro della piazza, importante anche le Quattro Fontane, in stile barocco. A padroneggiare sul monumento, il simbolo della città di Taormina: la Centauressa su due zampe cinta di corona.

piazza duomo Taormina

Giardini della Villa Comunale

La giornata può avere un momento di relax, magari al tramonto, fermandosi ai magnifici giardini pubblici della Villa comunale, fatti realizzare dalla nobildonna scozzese Florence Trevelyan, moglie dell’allora sindaco della città, nel tardo XIX secolo.

Un parco è rigoglioso, con piante tropicali, piante grasse e fiori delicati, con anche un’area giochi per bambini. E’ il polmone verde della città e uno dei luoghi più suggestivi di Taormina, grazie anche alle sue costruzioni caratteristiche e all’affaccio sul mare e sul Vulcano. 

La Riserva Naturale dell’Isola Bella

La Riserva Naturale Orientata Isola Bella viene istituita nel 1998 grazie al WWF con lo scopo di preservare questo splendido ecosistema.

Taormina

Un piccolo isolotto legato alla terra ferma da una stretta lingua sabbiosa che in inverno quasi sparisce, è caratterizzato da rupi, costruzioni in pietra e una ricca vegetazione.

Imperdibili le sue bellissime spiagge e le sue limpide acque, per questa meta gettonatissima in estate.

Taormina

Per finire in bellezza, i sapori di Taormina

A Taormina potete assaggiare tantissime specialità della cucina siciliana, fatelo!

cibo siciliano
vino siciliano
taormina

Passeggiando non perdetevi:

  • Brioche con granita
  • Arancino
  • Cannoli siciliani
  • Cuzzole

Poi fermatevi in uno dei tanti ristoranti, sceglietene uno con terrazza panoramica, ne varrà la sosta e poi ordinate:

  • Caponata
  • Pasta alla norma
  • Pasta con le sarde
  • Involtino di pesce spada e pesce in genere
  • e una buona bottiglia di vino siculo.
Etna

ciao!

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elisa firma

Elisa, mi piace sorridere, sono un’ottimista, determinata, amo il sole e il mare, l’armonia. Vorrei avere sempre un biglietto aereo in mano per andare a scoprire quanto di bello e buono c’è al mondo!

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