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Trasloco che fatica, ecco come farlo online

Si può fare il trasloco online? No, non quello da un qualche posto del metaverso a un altro ma il trasloco vero e proprio. Quello che, di solito, ci crea tanto stress e un’infinita sequela di inconvenienti. La risposta è sì. O almeno adesso è possibile farsi aiutare grazie a una startup, Wetacoo, che promette di gestire l’intero percorso nel modo più fluido e innocuo possibile.

D’altronde secondo una ricerca commissionata da Facile.it e condotta dall’istituto Emg Different, degli oltre 15 milioni di italiani che negli ultimi cinque anni hanno affrontato un trasloco, il 61% lo ha fatto senza ricorrere all’aiuto di una ditta – cioè in assoluta autonomia – e, fra questi, il 68% ha preso questa decisione per ragioni economiche. Tra i traslocatori «fai da te», però, circa uno su tre ha spiegato di aver avuto almeno un inconveniente, percentuale che raggiunge il 44% fra coloro che hanno svolto un trasloco completo, con anche, quindi, lo spostamento dei mobili.

Quali sono i contrattempi che avvengono più spesso? Ovviamente la perdita di alcuni oggetti durante il trasporto (15%), i danni a quanto spostato (12%) soprattutto quando il trasloco prevede un passaggio intermedio, in un garage o in un deposito temporaneo. L’8%, invece, ha ammesso di aver addirittura litigato con i nuovi vicini prima ancora di essere entrato nella nuova casa. Numeri che raccontano con chiarezza come mai il trasloco sia considerato uno degli eventi più stressanti della propria vita, proprio nella gestione operativa.

Proprio per semplificare la vita a chi deve traslocare, prendendosi cura degli oggetti in modo flessibile e innovativo nasce l’inventario digitale di Wetacoo. Si tratta di startup che si occupa dei traslochi in modo digitalizzato. In pochi passaggi, a partire dall’inserimento della località di ritiro nella piattaforma, è possibile organizzare online un servizio completo di trasloco, con la possibilità di spostare i propri oggetti in modo smart e sicuro, usufruendo anche di un servizio di deposito mobili.

«Tramite il nostro sito, i clienti possono richiedere che i loro oggetti vengano ritirati dove preferiscono, imballati se lo desiderano, trasportati e custoditi nei nostri magazzini e pronti per essere consegnati, quando si preferisce», spiega Federico Prugnoli, Ceo di Wetacoo, «inoltre, per rendere l’esperienza più completa possibile, tutti i mobili e le scatole vengono catalogati dal nostro team in un inventario digitale, attraverso il quale ogni cliente visiona e gestisce i propri beni, chiedendo la riconsegna anche di un solo oggetto in qualsiasi parte d’Italia».

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Un sistema innovativo che consente non solo di configurare il servizio di deposito secondo le proprie esigenze ma anche economico, perché si paga solo per lo spazio che effettivamente si utilizza. Il costo infatti è modulabile e dipende dal tempo di giacenza in magazzino e dai volumi occupati, senza vincoli di durata. In un magazzino tradizionale, infatti, sia il controllo di ciò che abbiamo consegnato che l’organizzazione degli oggetti depositati vengono eseguiti manualmente, da chi ha preso in affitto lo spazio. Quello è il passaggio in cui avvengono più errori, nascono ritardi o vengono persi uno o più oggetti traslocati. Con la digitalizzazione, invece, la velocità e la precisione delle varie operazioni aumentano, il che permette, ad esempio, di monitorare gli articoli stoccati in tempo reale o di ridurre costi e tempi di consegna.

Con Wetacoo l’utente può configurare, in pochi passaggi e con un preventivo istantaneo, il piano di deposito e i servizi come il trasporto, l’imballaggio di scatole o lo smontaggio di mobili, scegliendo dove e quando far ritirare o consegnare i propri oggetti. Ogni articolo ha la sua scheda specifica e dettagliata, grazie ai dati inseriti dagli operatori al momento del ritiro, in una vera e propria vetrina digitale, dove è possibile trovare anche le foto dei propri mobili. Questo consente un monitoraggio continuo, grazie all’apposizione di un QR Code su ogni oggetto, e magari una buona alternativa al riuso degli stessi, mettendoli da parte in attesa di una vendita o della loro giusta collocazione.

Dopo la partenza su Roma, Wetacoo – fondata all’inizio del 2021 da Prugnoli e Pierfrancesco Bosco – è cresciuta sbarcando a Milano e Bologna, raggiungendo solo nell’ultimo anno oltre 700 clienti, custodendo e depositando i loro oggetti personali in più di 10mila metri cubi di depositi. Nel corso dell’anno il servizio arriverà a Torino e Firenze e presto in altre città italiane e – pronta ad espandersi in chiave internazionale – europee.

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