
Partito dal Premio nazionale Franco Enriquez di Sirolo e successivamente al teatro comunale di Russi, sta pian piano conquistando il territorio nazionale. Si tratta di “Prima di ogni altro amore – incanto per Maria Callas e Pierpaolo Pasolini”, uno spettacolo che celebra la magia dell’arte e del teatro attraverso il racconto del loro incontro artistico. Uno spettacolo fortemente voluto dall’attrice russiana Gea Rambelli, che impersona sul palco la diva della lirica Maria Callas, al fianco di Stefano Tosoni nella veste di Pierpaolo Pasolini per la regia di Alberto Oliva.
Gea Rambelli è stata il collante, quella che ha creduto fin dall’inizio che portare in scena uno spettacolo nel centenario della nascita dei due grandi artisti, potesse riuscire e dare i frutti sperati. Come in un puzzle magico si sono ritrovati i due principali artisti, il regista e soprattutto colui che ha scritto la drammaturgia, Sergio Casesi, e ancora prima di salire sul primo palco il testo aveva già vinto il premio Franco Enriquez 2022 per la sua drammaturgia.
A completare il gruppo di lavoro, produrre e distribuire lo spettacolo sul territorio è entrata la Proscenio Teatro. Questa sera lo spettacolo sarà in scena al teatro comunale di Porto San Giorgio, città natale di Stefano Tosoni, ma la notizia più importante è che per una settimana, dal 6 al 11 marzo, “Prima di ogni altro amore” approderà al teatro Franco Parenti di Milano, uno dei luoghi più importanti di cultura della città. All’interno delle sei giornate di spettacolo, si terrano tre incontri di dialogo dello stesso, con Massimo Pisa, con Valeria Palumbo e soprattutto con Carlo Fontana, uno dei più noti direttori teatrali, che per 15 anni è stato sovrintendente del teatro alla Scala.

Gea Rambelli, un’idea fortemente voluta e creata, che sta dando grandi soddisfazioni. Come ti senti e come si sentono tutti i componenti di questo progetto?
Personalmente sto sognando ad occhi aperti. In tutti noi c’è grande soddisfazione, quando costruisci uno spettacolo lo fai sempre col cuore e con la massima attenzione, poi è il pubblico a giudicare. Per me è una grande occasione, avere incontrato persone come il mio partner sul palco, l’autore e il regista di comprovata esperienza teatrale, mi hanno dato grande energia e insegnato moltissimo
Lo spettacolo è nato già sotto la buona stella, con il Premio Franco Enriquez alla drammaturgia?
Sergio Casesi è un ottimo autore teatrale e un grande musicista. Ha all’attivo premi nazionali ed internazionali di indiscusso valore. Il premio Franco Enriquez ha dato maggiore fiducia in quello che stavamo credendo e portando avanti. Avere incontrato Sergio e tutti gli altri è stata la mia buona stella!
Diverse date già effettuate in giro per l’Italia, altre già in calendario nei mesi di marzo e aprile, ma la settimana in scena al teatro Franco Parenti di Milano è qualcosa di speciale, giusto?
È qualcosa di surreale. Per me è un onore debuttare in uno teatri più importanti della città e oserei dire d’Italia. Posso solo ringraziare tutte le persone che hanno reso possibile tutto questo. Sarà meraviglioso anche partecipare agli incontri pre e post spettacolo con personalità di spicco del panorama teatrale in calendario
Lo spettacolo è già divenuto un libro?
Assolutamente si. È stato edito dalla Cue Press di Imola, editore dedicato alle arti dello spettacolo. Il libro sarà a disposizione del pubblico che verrà a vedere lo spettacolo

di Gianni Zampaglione