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Platano di Maria Luigia: test in piazzale della Pace sullo stato di salute

Redazione 06 aprile 2023 18:03

Nell’ambito delle attività messe in campo dal Comune a tutela del patrimonio arboreo storico presente in città, mercoledì 12 aprile è prevista un’attività di approfondimento dello stato di salute dell’antico platano monumentale di Maria Luigia, in piazza della Pace.   

Per questo le alberature sono state transennate, in modo da permettere agli operatori incaricati dal Comune di svolgere in sicurezza le attività previste. Il platano, tutelato con Decreto del Ministro del Segretario di Stato firmato a Roma l’8 aprile 1958, è oggetto di studi approfonditi: sono state già eseguite specifiche tomografie ed un pulling test per verificarne la stabilità da parte di due agronomi incaricati dal Comune: si tratta di Mauro Carboni e di Luigi Sani, che vantano un’esperienza pluriennale sulla cura degli alberi monumentali.

L’ultima indagine, prevista il 12 aprile, consiste in un test sull’apparato radicale (air spade) per verificarne lo stato di salute. L’intervento rientra tra quelli che il Comune ha programmato per la tutela e la cura dei sei alberi monumentali presenti in città: si è appena concluso un progetto di cura dei due alberi storici al Parco Ducale, totalmente finanziato dalla Regione Emilia-Romagna. Altre azioni sono state programmate per il 2023 con la cura di due alberi monumentali presenti al Parco Ducale, anche in questo caso grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna.

L’assessore al Verde Pubblico, Francesco De Vanna, ha dichiarato: “La tutela del nostro patrimonio arboreo, e in particolare di quello monumentale, rappresenta una priorità che stiamo facendo diventare pratica concreta dei nostri uffici e del nostro disegno di valorizzazione del verde pubblico. Il platano oggetto di questa ulteriore verifica è un monumento storico che attraversa una particolare fase di vulnerabilità e ogni nostro sforzo è teso a tutelarne le possibilità di sopravvivenza, tutela e valorizzazione, compatibilmente con i requisiti di sicurezza che siamo costantemente chiamati a garantire”. 

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