- 23 Marzo 2023 07:06
Che cosa ha deciso la Fed sui tassi e quali impatti avrà. Il commento giornaliero ai mercati finanziari di Giuseppe Sersale, Strategist di Anthilia Capital Partners Sgr.
Il Committee della fed con decisione unanime ha alzato di 25 bps il tassi al 4.75-5%, come da largo consenso, e contrariamente alle mie temerarie aspettative.
Nello Statement si è osservato che la creazione di posti di lavoro ha accelerato, e che l’inflazione, che nel precedente FOMC era definita in calo, è rimasta elevata. Si è sottolineata la resilienza del sistema bancario, ma si è osservato che i recenti sviluppi probabilmente produrranno un inasprimento delle condizioni di credito ad aziende e consumatori e peseranno sull’economia, e che l’entità di questi effetti è incerta.
Allora perché alzare, dico io?
Infine la notazione sulla necessità di alzare ancora i tassi è stata “addolcita” passando da “rialzi continuati potrebbero essere necessari” a un più indeterminato “un addizionale tightening potrebbe essere necessario”.
Le projections sulla crescita sono state abbassate per il 2023 e il 2024, mentre le previsioni di inflazione sono state alzate, in particolare quelle della core sia per il 2023 che per il 2024.
Conseguentemente il target di Fed Funds ha visto un modesto rialzo per il 2024 (da 4.1% al 4.3%), ma è rimasto invariato per fine 2023 al 5.1%. Prima delle vicende bancarie ci si attendeva almeno 25 se non 50 bps in più (vedi lo schema sotto per i numeri precisi). Alla fine, dalle projections si evince che il prossimo rialzo sarà l’ultimo.
Powell ha definito i problemi bancari “isolati e relativi a un piccolo numero di banche” ma tali che, se non fossero stati gestiti, il settore sarebbe stato danneggiato. Lo schema di finanziamento lanciato garantisce ampia liquidità e la situazione sarà monitorata. Purtroppo l’inflazione resta elevata e non cala alla velocità che loro vorrebbero. Gli eventi delle ultime settimane inaspriranno le condizioni del credito, ma è troppo presto per determinare di quanto, e capire come la politica monetaria dovrebbe rispondere. Le decisioni saranno prese meeting per meeting sulla base delle informazioni disponibili.
Powell ha ammesso che hanno preso in considerazione una pausa, ma poi si è formato un ampio consenso per alzare, perché i dati sono forti e anzi 2 settimane fa erano dell’idea di alzare di più.
In generale una Fed che ha deciso di mantenere la barra dritta, ma riconosce che vi sarà un impatto di tightening delle condizioni finanziarie dai recenti eventi (che sono essi stessi effetto dei rialzi, in parte).
Purtroppo è presto per valutare quest’impatto, che verrà attentamente monitorato. In ogni caso la mediana dei membri stima di essere a un rialzo dalla fine del tightening.
Personalmente, penso che i motivi per prendere una pausa di valutazione di quanto fatto finora ci fossero tutti, e sono stati anche espressamente citati da Powell.
Perché alzare i tassi se si pensa che vi sarà un tightening riveniente da eventi recenti, sulla cui entità vi è incertezza, resta per me un mistero.
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