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Il turismo faentino cerca il rilancio attraverso la Pinacoteca: finanziamento di 200.000 euro del Ministero per iniziative ed eventi – RavennaNotizie.it

È in arrivo un finanziamento di 200.000 euro per la Pinacoteca comunale di Faenza, che significa “ossigeno” per il rilancio dell’importante istituzione culturale della città. A dare la notizia sono stati il sindaco Massimo Isola, che dalla primavera del 2010 detiene la delega amministrativa alla cultura, e Benedetta Diamanti, dirigente responsabile del Settore cultura, turismo, sport e politiche internazionali dell’Unione dei Comuni della Romagna Faentina.

Con il progetto “Dal Museo alla Città: la Pinacoteca di Faenza per il rilancio turistico del territorio”, il Comune di Faenza ha partecipato con successo al “Bando per il sostegno delle piccole e medie città d’arte colpite dalla diminuzione dei flussi turistici dovuta all’epidemia di Covid-19”, promosso dal Ministero dell’Interno: le risorse del fondo vengono assegnate sulla base di progetti elaborati dai soggetti interessati che contengano misure per la promozione e il rilancio del patrimonio artistico.

“In Emilia-Romagna potevano accedervi 9 Comuni; vi hanno partecipato in 8 – ha precisato Benedetta Diamanti – e sono riusciti ad avere il finanziamento Faenza, Cesenatico e Comacchio; Faenza con il limite massimo di spesa di 200.000 euro, Iva compresa. Abbiamo presentato il progetto lo scorso 25 maggio e in questi giorni abbiamo ricevuto la buona notizia. Tra le condizioni per partecipare c’erano il limite degli abitanti a 60.000 unità, e a Faenza siamo circa a quota 58.000, la presenza dell’Ente nella ‘Classificazione Istat dei Comuni in base alla categoria turistica prevalente’ determinata da vocazione culturale, artistica, storica e paesaggistica, quindi con Faenza a posto, e la diminuzione superiore alle 50.000 unità delle presenze nelle strutture turistico-ricettive tra il 2019 e il 2020: a Faenza c’è stato un calo di 71.000 presenze rispetto a un ottimo 157.100 pari al 46 per cento”.

“Sono soldi che arrivano al momento giusto – ha sottolineato il primo cittadino -, perché negli anni scorsi abbiamo sistemato il ‘contenitore Pinacoteca’ collocandola stabilmente come luogo e come importanza nel sistema culturale faentino. La nostra proposta è ‘forte’: la Pinacoteca si colloca all’interno di un progetto per il turismo nella nostra città”.

La somma messa a disposizione dal Ministero dell’Interno, quindi, non sarà destinata a ristrutturazioni o abbellimenti nella Pinacoteca Comunale di Via Santa Maria dell’Angelo 9, ma in buona sostanza ad azioni promozionali per la sua valorizzazione al fine di attirare turisti. Le modalità fissate dal Ministero indicano, infatti, iniziative ed eventi per promuovere la conoscenza e la fruizione del patrimonio artistico cittadino facilitando il coinvolgimento delle persone, attività di studio e ricerca, promozione e comunicazione anche digitale del patrimonio artistico, servizi di assistenza culturale e di ospitalità per il pubblico.

I 200.000 euro saranno in parte disponibili all’avvio della prima di queste iniziative, poiché il Comune ha la possibilità di ottenere un anticipo di circa 40.000 euro; successivamente i soldi arriveranno come una sorta di stato d’avanzamento dei lavori, ovviamente rendicontato.

La conferenza stampa ha offerto l’occasione al presidente Isola e alla dirigente Diamanti per illustrare nell’ambito dell’Unione dei Comuni della Romagna Faentina i tre diversi progetti del Settore Cultura Turismo Sport e Politiche Internazionali relativi al Servizio Civile Universale che mettono a disposizione 22 posti presso il Settore per fare una esperienza lavorativa e formativa in ambito culturale.

“Si tratta di un’opportunità offerta a persone tra i 18 e i 28 anni – ha detto Benedetta Diamanti -, in particolare per neolaureati che vogliano maturare esperienza nel settore. Ci fa piacere che ai nostri sei Comuni sia stato assegnato un numero così alto di posti; d’altra parte non ci spieghiamo come, a differenza del passato, questa volta ci sia una scarsa richiesta di partecipazione”. Per il progetto “Giovani, cultura e turismo sostenibile, per una comunità che cresce” ci sono 4 posti a Faenza, Castel Bolognese e Riolo Terme nel Servizio Cultura Turismo. Per il progetto “Musei e inclusione, la comunità si mette in gioco” i posti disponibili sono 6 presso il Servizio Musei di Faenza, Brisighella e Riolo Terme. Per il progetto “Nessuno escluso: biblioteche accoglienti e innovative per una comunità sempre più inclusiva” ci sono 12 posti nel Servizio Biblioteche a Faenza, Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Riolo Terme e Solarolo”.

Questo Servizio ha la durata di 12 mesi per 25 ore settimanali e viene retribuito con un assegno mensile di 444,30 euro; non vi sono preclusioni per gli studenti e per chi ha un lavoro. All’inizio sono previste 70 ore di formazione con l’affiancamento di un tutor. Va precisato che per coloro che sono interessati a intraprendere una carriera lavorativa in ambito culturale, l’avere partecipato a questo Servizio “fa curriculum”. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata alle ore 14 del prossimo 10 febbraio; la domanda di partecipazione dovrà essere inviata esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito internet www.romagnafaentina.it.

Rodolfo Cacciari

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