A pochi giorni dall’uscita di Spare, il memoir del principe Harry, vengono diffuse le prime anticipazioni su cosa verrà raccontato del libro. Uno dei passaggi più controversi è stato condiviso dal Guardian che ha riportato parte di un capitolo in cui il duca di Sussex racconta di uno scontro fisico avvenuto con il fratello nel 2019 nel sua casa a Kensington Palace, il famoso cottage situato nel giardino della proprietà conosciuto come «Nott Cott». Il litigio è stato preceduto da una telefonata di William in cui chiedeva a Harry un confronto per discutere della situazione in corso e degli attacchi ricevuti dai media. Il secondo genito di Carlo e Diana ricorda anche come il fratello fosse arrivato a casa già visibilmente nervoso, lasciando presagire che il tutto sarebbe potuto peggiorare da un momento all’altro.
Ed è andata esattamente come previsto. Secondo le parole di Harry, il principe del Galles avrebbe iniziato la conversazione attaccando Meghan, definendola una persona «difficile, maleducata e intrattabile». Il fratello ha ribattuto dicendo che stava ripetendo, senza un minimo di cognizione, quanto raccontato dai media e che si aspettava qualcosa di meglio da lui. È stato proprio in quel momento che il litigio si è avviato verso un punto di non ritorno: prima i due hanno iniziato a urlarsi contro e a insultarsi, poi Harry si è allontanato da William cercando di calmare gli animi, ma inutilmente perché l’erede al trono lo ha afferrato per il collo, tanto da strappargli la collana che indossava, infine lo ha spinto, facendolo cadere a terra sulla ciotola del cane che, nell’impatto, si è rotta ferendolo e provocandogli alcuni tagli ed escoriazioni. Harry, nonostante il fratello lo incoraggiasse a reagire «come facevamo quando eravamo bambini», ha posto fine alla discussione chiedendogli di uscire da casa sua.
Il litigio ha avuto strascichi anche nei giorni successivi. Nel libro si legge che William si è mostrato costernato per quanto successo, ma non pentito perché non si riteneva affatto responsabile per lo scontro e ha detto a Harry che «non c’era alcun bisogno di raccontare tutto a Meghan». In un primo momento, il fratello ha accolto la richiesta e si è confidato solo con il suo terapista, ma è stato costretto a raccontare la verità quando la moglie ha notato i lividi e i graffi sul collo e sulla schiena. «Era terribilmente triste – ha scritto nel libro – ma per nulla sorpresa né arrabbiata». Si lascia intendere, quindi, che Markle si aspettasse un’escalation simile, dopo mesi in cui rabbia e tensione tra la coppia e la royal family covavano sotto la cenere.
Il rapporto tra i due fratelli, dopo quel litigio, si è rotto definitivamente e, negli anni successivi, non c’è stato alcun modo di ripararlo, nonostante le pressione di Re Carlo. All’inizio di Spare, Harry riporta un dialogo avuto con il padre e William, poco dopo i funerali del Principe Filippo nel 2021. «Guardando ai nostri volti arrossati, ci ha detto: “Per favore ragazzi, non rendete i miei ultimi anni di vita una sofferenza”». Non sappiamo se quest’appello, nell’immediato, sia stato accolto ma l’ultima intervista del duca di Sussex – in cui afferma di «rivolere indietro suo padre e suo fratello» – potrebbe essere un primo passo verso questa direzione.
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