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Green Shopping: la capsule upcycling di Etro

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Green Shopping la capsule upcycling di Etro

DANIELE LA MALFA

La maglieria realizzata con filati di giacenza che sfila in passerella ed è subito disponibile. E poi giovani brand dall’animo green, linee ad alto tasso di eco-compatibilità e capsule collection amiche del pianeta. In una gallery dove ecologico fa rima con cool, sostenibile con trendy. A prova di sensi di colpa

La moda sostenibile è di tendenza, ed è destinata ad esserlo sempre di più. Eppure essere consumatori consapevoli non è un’impresa semplice. Tra dati che potrebbero apparire catastrofici, certificazioni tra cui districarsi, e operazioni di greenwashing, pochissime sono le certezze. Ma rinunciare del tutto alle gioie dello shopping non è – fortunatamente – l’unica strada percorribile.

Pezzi vintage, collezioni conscious, processi produttivi sostenibili. Capsule collection di brand conosciuti, proposte di marchi giovani e meno noti.

Tutto questo e molto di più condivideremo settimanalmente nella gallery sotto, una selezione di idee shopping frutto delle nostre ricerche. Per aiutarvi nelle vostre scelte consapevoli… e cool.

  • 24 febbraio 2023 Due modelli in ununica taglia sviluppati in 13 varianti ciascuno per un totale di 26 esemplari. Si...

    DANIELE LA MALFA

    Etro

    24 febbraio 2023
    Due modelli in un’unica taglia, sviluppati in 13 varianti ciascuno per un totale di 26 esemplari. Si tratta della capsule upcycling di Etro, svelata in occasione della sfilata Autunno-Inverno 2023 ieri e già disponibile  online, secondo la formula del see now buy now. La mini collezione – non il primo progetto di upcycling del direttore creativo Marco De Vincenzo – si chiama Kind Knits, e include una maglia con intarsio squadrato e scollo lace-up e un gilet con righe curve, entrambi realizzati con filati in giacenza.

  • Furla

    23 febbraio 2023
    Unica Furla Earth Limited Edition è la prima borsa Made in Italy in pelle biodegradabile realizzata dal brand in collaborazione con Cyclica. Ispirata a un modello d’archivio degli anni Novanta la Unica di Furla segue un modello di produzione circolare. Le pelli destinate a diventare Oleum® – il marchio che identifica la linea di pellami biodegradabili prodotti da Cyclica – provengono da allevamenti europei tracciabili, destinate all’industria alimentare e sono conciate in modo vegetale con le acque di scarto della produzione dell’olio, evitando utilizzo diretto di aldeidi o glifosato. Il pellame generato è metal free e atossico per l’ambiente. Tinture di diretta derivazione organica sono originate da mais, spirulina, corteccia campeggio e felce, senza l’utilizzo di agenti sintetici o metalli pesanti. Elementi naturali come la cera d’api o particolari sali utilizzati per i finissaggi conferiscono al prodotto performance comparabili a quelle raggiunte con le lavorazioni tradizionali. In edizione limitata.
    Costo: a partire da 445 €

  • Pangaia e Evrnu

    20 febbraio 2023
    Si chiama RENU ed è la prima giacca al mondo in denim NuCycl®, realizzata interamente con rifiuti tessili. Frutto dell’innovazione tecnologica dell’azienda tessile Evrnu, il NuCycl® è una fibra quattro volte più resistente rispetto ad altre fibre cellulosiche, come il cotone, e può essere riciclata fino a cinque volte senza perdere prestazioni o qualità. L’utilizzo di NuCycl® contribuisce quindi a dirottare i rifiuti tessili dalle discariche e dall’incenerimento e riduce la dipendenza dell’industria da cotone, MMCF, nylon e poliestere. A trasformare questo innovativo materiale in un capo di abbigliamento cool è Pangaia, che firma una giacca oversize – pensata per essere indossata sopra una felpa con cappuccio – in edizione limitata, in cui la firma del brand è sostituita dal numero di serie.
    Costo: 380 €

  • Veja

    16 febbraio 2023
    Con tomaia in 100% poliestere riciclato resistente all’acqua, Fitz Roy è la prima scarpa da escursionismo di Veja. Il brand francese che produce le sue sneakers responsabili (dal punto di vista ambientale ma anche sociale) in Brasile, ha battezzato la sua calzatura da hiking come la catena montuosa che gli escursionisti di tutto il mondo sognano di scalare, situata al confine tra Cile e Argentina: l’emblematica montagna della Patagonia, chiamata dagli indiani «la montagna fumante», scalata per la prima volta nel 1952 da due alpinisti francesi. Per lasciare impronte il più possibile leggere sul nostro pianeta.
    Costo: 215 €

  • Amourrina

    6 febbraio 2023
    «Volevo contribuire a valorizzare e rivitalizzare l’artigianato veneziano», spiega Elisa Evangelisti, fondatrice del brand. «Amourrina è amore a prima vista per le murrine, patrimonio dell’Unesco, per la lavorazione del vetro, per il tempo impiegato e il saper fare che rendono queste pietre più preziose delle pietre preziose». Undici passaggi tutti manuali sono necessari per creare e assemblare un gioiello Amourrina. Frutto di un lungo lavoro artigianale che ha radici in una tradizione millenaria, le murrine utilizzate sono create a Murano con la tecnica del lume. E i gioielli – catenine, orecchini e bracciali in bronzo placcato oro – trasformano le perle veneziane in accessori contemporanei e cool.

  • Bent René Synnevåg

    WYP – Waste Yarn Project

    26 gennaio 2023
    Fondato da Siri Johansen e Sebastan Maes, WYP (Waste Yarn Project) è un brand di maglieria con sede a Parigi che utilizza filati in esubero da altre produzioni per creare capi genderless unici. Lavorato a mano, ogni capo WYP è il risultato di una diversa combinazione di filati e colori determinata dal caso o, sarebbe meglio dire, dalla fortuna. La collezione Dice Knits si rifà all’Hønsestrik, una filosofia di lavoro a maglia resa popolare nella Scandinavia degli anni Settanta da Kirsten Höfstätter che determinava i pattern con il lancio del dado. Lo stesso processo viene utilizzato da WYP per definire quale numero limitato di filati utilizzare. Il capo finito è il risultato di questo processo creativo, unico e numerato.

  • Serrah Galos/Seraphin Nayituriki

    Moshions

    23 gennaio 2023
    È una moda artigianale, lenta, ponderata quella di Moses Turahirwa, parte della nuova generazione di talenti africani, diplomato al Polimoda con un Master in Collection Design, e fondatore del brand Moshions. È una moda che racconta un’antica tradizione, da rintracciare in Ruanda e in tutto il continente africano. Ne è un esempio Gabura, il cardigan unisex frutto di un incredibile lavoro artigianale che è al contempo una riflessione sulla cultura, sulla sostenibilità e sul design contemporaneo. Prodotto in cotone organico proveniente dall’Africa, Gabura è decorato con oltre 12.800 perline, in gran parte riciclate, ricamate a mano da artigiani per tracciare l’Umuraza, antico motivo della cultura ruandese.

  • Oséree

    20 gennaio 2023
    Per la Primavera-Estate Oséree lancia Eco Satin, la collezione di costumi da bagno realizzati interamente in ECONYL®, tessuto ricavato da fili di nylon rigenerato a partire da materiali di scarto come le reti da pesca, il fluff dei tappeti e il tulle rigido. Il tessuto non è solo sostenibile, ma anche resistente, morbido e traspirante, garantendo un equilibrio perfetto tra compressione e comfort, oltre a un’alta resistenza al cloro e alle creme solari. Il design? Quello, irresistibile, che caratterizza tutte i modelli del brand, ovvero forme minimal, sensuali e al tempo stesso confortevoli.

  • ASK Scandinavia

    17 gennaio 2023
    Nasce come borsa per il cambio pannolini La Lily Bag di ASK Scandinavia, ma la sua estetica – minimal e chic – e la sua capienza e leggerezza ne fanno una perfetta borsa da ufficio, da palestra e da viaggio. Ispirata al design scandinavo pulito e contemporaneo, la Lily Bag, come le altre borse del brand, è realizzata in ECONYL®, nylon rigenerato da vecchi tappeti destinati alle discariche, reti da pesca e rifiuti pre-consumo, e prodotta in Europa. Una borsa destinata a durare nel tempo, ben oltre i primi compleanni dei piccoli di casa.

  • NR

    Canada Goose

    11 gennaio 2023
    Sono giovani, anzi giovanissimi, i rappresentati della generazione Alpha che Canada Goose ha coinvolto nella propria campagna Humanature per parlare di cambiamento climatico, moda sostenibile e responsabilità aziendale. Le domande di questi ragazzi sono rivolte a esperti e ad alcuni dirigenti di Canada Goose, azienda che pubblica annualmente un report sulla sostenibilità e che si ripromette di ridurre a zero le proprie emissioni entro il 2025. Tra i tessuti più sostenibili proposti dal brand c’è il Kind Fleece – in foto – un pile di nuova generazione, morbido e traspirante, a base di lana riciclata (62%), Tencel Lyocell fibra ricavata dal legno (18%), polimero Sorona (13%) a base parzialmente bio, e poliammide (7%).

  • That’s Alyki

    19 dicembre 2022
    Design semplice, quasi maschile, e materiali riciclati e sostenibili: i maglioni della collezione Re-cashmere di That’s Alyki sono 100% Made in Biella con cashmere rigenerato, attraverso un’accurata selezione di materie prime provenienti dal recupero di sottoprodotti dei lanifici biellesi. Tutti i tessuti utilizzati dal brand sono tracciati e schedati attraverso un sistema di IOT Blockchain, in modo tale da garantire che le materie prime siano 100% italiane e che il processo di produzione avvenga in maniera controllata e con il minor spreco possibile. Un regalo da fare (o da farsi) a Natale.
    Costo: maglione a girocollo 250 €

  • Flowe e Luke&Pole

    15 dicembre 2022
    Si chiama Tree-shirt la prima maglietta che pianta alberi, in un gioco di parole che parla di sostenibilità. Per ogni t-shirt venduta Flowe – la banca digitale ecologica con certificazione B Corp – pianterà tre alberi in Guatemala (con la collaborazione della onlus ZeroCO2) che, donati alle famiglie locali, diventeranno con il tempo fonte di sostentamento economico e alimentare, in una grande catena sostenibile che ha l’obiettivo di creare una nuova foresta. Un’idea regalo che fa del bene al pianeta.
    Costo: 24,90 €

  • Rêver

    30 novembre 2022
    Prende il nome dalla parola francese sogno Rêver, marchio di alta gioielleria i cui pezzi sono realizzati in Spagna utilizzando oro 18 carati riciclato e diamanti coltivati ​​in laboratorio, contribuendo a ridurre l’impronta sul nostro pianeta e sul nostro futuro. «Crediamo nella gioielleria come un’arte in sé, che si connette con emozioni, idee e valori che vanno ben oltre l’estetica e il design», spiegano Marta e Daniela, fondatrici del brand e creatrici di gioielli delicati da indossare tutti i giorni.

  • Timberland x PANGAIA

    22 novembre 2022
    Dalla collaborazione tra Timberland e PANGAIA, azienda specializzata nella ricerca dei materiali innovativi e sostenibili, nasce una capsule collection composta da due modelli: uno stivale e una mule unisex. Il Premium Fabric 6-Inch Boot è una versione aggiornata dell’iconico scarponcino di Timberland caratterizzata da patelle che coprono l’allacciatura, la suola tono su tono e l’utilizzo di materiali rinnovabili, come la gomma prodotta in maniera responsabile, la fibra di Abaca e il cotone biologico. La Fabric Slip-On Mule è stata studiata specificamente con un occhio alla circolarità, sia la suola sia la costruzione interna a stivaletto rinforzato sono studiati per essere facilmente disassemblati alla fine della vita utile della scarpa: per chiudere il cerchio, Timberland chiede ai clienti di restituire il prodotto una volta dismesso dall’uso, così da poter re-immettere le sue parti nel ciclo produttivo e donare loro una seconda vita.
    Costo: mule 170 €, stivale 240 €

  • Scotch & Soda

    18 novembre 2022
    Si chiama Dutch Wool la capsule collection sostenibile di Scotch & Soda. Realizzati con filati olandesi 100% naturali, non tinti e lavorati interamente in Italia, i morbidi e caldi capi in limited edition della collezione nascono dalla collaborazione con The Knitwit Stable, allevamento di pecore situato nel villaggio di Baambrugge vicino ad Amsterdam, dotato di un atelier di maglieria in cui la lana segue un percorso di produzione responsabile lungo tutta la filiera.

  • Prada

    15 novembre 2022
    Il Re-Nylon di Prada, innovativo tessuto di nylon rigenerato ottenuto dal riciclo e dalla purificazione delle plastiche raccolte negli oceani, dà vita a bomber riccamente decorati, visti sulla passerella Autunno-Inverno 2022, insieme a una riedizione degli accessori iconici della Maison. Così il nylon, materiale distintivo del brand da oltre quattro decenni, si evolve in una versione più sostenibile e ancora più desiderabile.

  • SB

    Ecoalf x Michelin x Cordura

    11 novembre 2022
    È  un triangolo virtuoso quello formato da Ecoalf, Michelin e CORDURA®, che ha portato alla nascita di due modelli di calzature resistenti, a basso impatto ambientale e dal design accattivante. Pensati per affrontare qualunque condizione atmosferica, gli stivaletti Gredos e le sneakers Abantos (in foto) unisex sono realizzati con materiali riciclati. La tomaia è in tessuto di poliestere riciclato CORDURA® ricavato dalle bottiglie di plastica, fuso con una membrana di poliestere riciclato dalle proprietà impermeabili. Le stringhe sono 100% poliestere riciclato. L’intersuola sostituisce l’EVA – materiale sintetico utilizzato per molte calzature e prodotto da combustibili fossili – con la canna da zucchero brasiliana, naturale e rinnovabile. E infine le suole sono prodotte con il 20% di scarti di gomma Michelin. Due modelli fatti per durare, riducendo l’impronta ambientale di chi li indosserà negli anni a venire.
    Costo: 199,90 €

  • Balmain Fine Jewelry

    8 novembre 2022
    Progettate a Parigi e realizzate nei migliori laboratori francesi, le collezioni Balmain Fine Jewelry utilizzano oro 18 carati, riciclato ed etico, pietre preziose tracciabili e conflict-free. A garantirne la produzione responsabile è la certificazione RJC Chain of Custody (CoC) che assicura la protezione dei diritti umani in ogni fase della filiera. I diamanti sono naturali e non trattati, reperiti da fornitori fidati certificati con il Kimberley Process (KPCS) – che garantisce che i profitti dal commercio delle pietre non vengano usati per finanziare guerre – e rispettosi del rigoroso sistema di garanzie del World Diamond Council. Quanto al design, ogni gioiello fa riferimento ad elementi riconoscibili di Balmain: da motivi classici tratti dagli archivi della Maison, fino alle icone contemporanee, introdotte dal direttore creativo Olivier Rousteing.

  • Mara Hoffman

    4 novembre 2022
    La maglieria di Mara Hoffman non è soltanto bella, è carbonio-positiva. Ma come viene prodotta la lana, utilizzata per maglioni e accessori della collezione Autunno 2022, e certificata Climate Beneficial™? La lana proviene da Emigh Ranch in California, dove le pecore al pascolo vengono spostate strategicamente nei terreni della fattoria, dando alla terra il tempo di rigenerarsi, compensando le emissioni di carbonio e ricostruendo la salute del suolo. Grazie a questo procedimento la lana prodotta è carbonio-positiva, ovvero sottrae più carbonio dall’atmosfera di quanto ne generi attraverso l’intero processo di allevamento e produzione.

  • Saye

    26 ottobre 2022
    Si chiama Apple Vegan ed è l’ultimo modello di sneaker lanciata dal brand spagnolo Saye, vegana e in parte realizzata con gli scarti delle mele provenienti dall’industria alimentare. Gli avanzi di succhi, marmellate e altri prodotti vengono trasformati in polvere che viene utilizzata per sostituire i derivati del petrolio, creando un nuovo materiale a partire proprio da rifiuti organici. Per il lancio della nuova sneaker, Saye collabora con l’artista giapponese Yosuke Amemiya, che – attraverso le sue mele in legno – ci mostra la bellezza nelle imperfezioni, ricordandoci che non tutto è come sembra. Un passo avanti verso la sostenibilità.
    Costo: 159 €

  • ANDREA LANNO

    Chitè

    20 ottobre 2022
    Arriva la capsule collection in cotone organico di Chitè, il brand di intimo etico e responsabil prodotto in Italia, fondato da Chiara Marconi e Federica Tiranti. Si chiama Natureza ed è una mini collezione di reggiseni, slip e body comodi e al tempo stesso iperfemminili. Irresistibili le tonalità del marrone e i modelli di reggiseno e body con ferretto da usare anche come sotto-giacca.
    Costo: reggiseno 74 €, culotte 50 €

  • Prada

    14 ottobre 2022
    Il triangolo, simbolo di Prada, fa capolino su ogni pezzo della nuova collezione di gioielleria Eternal Gold: appare sotto forma di chiusura, di orecchino, di ciondolo, i suoi angoli creano le maglie di una catena, un cuore, la testa di un bracciale a serpente. Ma la novità di questa collezione fresca di lancio non sta solo nel design, quanto piuttosto nella sua sostenibilità che può essere definita, a ragione, radicale. Se l’oro utilizzato, infatti è al 100% riciclato e certificato – con vantaggio sia per l’ambiente che per i diritti umani – le pietre, di qualunque dimensione, sono tracciabili lungo l’intera catena del valore, dall’estrazione al taglio fino all’incastonatura e alla lucidatura. Oggetti responsabili ed eterni, come il nome suggerisce, da tramandare alle generazioni future.

  • Dsquared2

    6 ottobre 2022
    I materiali scelti per la seconda edizione della collezione Dsquared2 One Life One Planet sono frutto della ricerca di metodologie di sviluppo a basso impatto ambientale e sociale. Un approccio, quello sostenibile, che il brand ha esteso anche alla cultura aziendale, con un percorso formativo sulla sostenibilità rivolto ai sui reparti interni, e la definizione di linee guida per questo percorso in continua evoluzione che coinvolge anche i partner produttivi e commerciali. Così nylon riciclato pre-consumo, cotone biologico e cashmere riciclato sono trasformati in capispalla tecnici, borse con ganci e scarponi nei vibranti toni del giallo e dell’arancio e nelle intense nuance del blu e dell’ottanio. Per nuovi esploratori urbani.

  • Homi Fashion&Jewels Exhibition

    16 settembre 2022
    Con un’edizione carbon neutral, inaugura oggi Homi Fashion&Jewels Exhibition. La manifestazione, che si terrà dal 16 al 19 settembre in fieramilano (Rho), è cartina al tornasole delle tendenze del prossimo futuro, e di un’attenzione sempre maggiore verso l’ambiente da parte del comparto moda e gioielli oltre che degli eventi fieristici in genere. Ma come si realizza concretamente la carbon neutrality di una manifestazione che riunisce 420 brand di accessori e bijoux? Tutte le emissioni di CO2 prodotte verranno interamente neutralizzate investendo nel progetto ambientale Photovoltaic Power Project, un’attività di sviluppo di energia green dove Homi e Fiera Milano supporteranno la realizzazione di pannelli fotovoltaici nella zona di Maharashtra (India), favorendo l’acceso all’energia green per le popolazioni locali. Ricerca, innovazione, savoir faire, attenzione per l’artigianalità nelle sue tante declinazioni, rimangono poi gli elementi chiave della selezione dei marchi presenti, tra creativi emergenti e grandi aziende del settore. Nella foto Zag Bijoux.

  • Miu Miu

    12 settembre 2022
    Fanno parte del progetto Upcycled by Miu Miu le giacche in pelle in edizione limitata, create e presentate in passerella per la stagione Autunno/Inverno 2022. Solo 50 gli esemplari, tutti nati a partire da pezzi selezionati con cura in mercatini vintage di tutto il mondo, poi rilavorati e rifiniti a mano in atelier… in perfetto stile Miu Miu. 
    Costo: su richiesta

  • SO-LE STUDIO

    9 settembre 2022
    Ispirati alle architetture di Frank Gehry, i gioielli di So-le Studio della designer e architetta Maria Sole Ferragamo sono pezzi unici creati a mano con materiali di scarto. L’orecchino dorato che abbraccia l’intero padiglione auricolare è realizzato da artigiani in Toscana con pellami italiani di recupero, ed è parte di una capsule collection in edizione limitata creata dalla designer in occasione di The Luxury Edit, asta di beni di lusso organizzata da Sotheby’s che vede la stessa designer partecipare in qualità di guest curator. Tra arte, moda e sostenibilità.

  • Chitè

    6 settembre 2022
    Ogni capo di Chitè è interamente realizzato a mano da sarte esperte in laboratori artigianali indipendenti nel cuore delle Langhe, in Piemonte. Se a questo aggiungiamo l’utilizzo di tessuti di altissima qualità – come il raso italiano certificato Oeko-Tex e il tulle ricamato – e l’attenzione verso la diversità, allora il brand fondato da Chiara Marconi e Federica Tiranti può a ragione essere definito non solo sostenibile, ma etico e responsabile. La nuova collezione, Universal Diversity, celebra l’unicità della donna e delle sue imperfezioni, proponendo non solo una vestibilità che si adatta a tutte le forme e misure, ma anche una vasta gamma di tonalità nude.

  • Hevō

    31 agosto 2022
    Luogo misterioso, fonte di energia e di ispirazione, la Valle d’Itria, in Puglia, è la sede di Hevō, lifestyle brand che crea capi senza tempo e dalla linee minimal, rifuggendo dal concetto di stagionalità, in un mix vincente di artigianalità, eco-sostenibilità, innovazione e design. Con lo stesso spirito nasce Apuliae, una capusle collection di T-shirt e foulard in cotone 100%, decorati dai simboli di questi territori come l’ulivo, i segni esoterici dei trulli e i pinnacoli di queste abitazioni secolari. 

  • Herno Globe

    12 agosto 2022
    Sarà forse presto per pensare ai piumini, ma non per appuntarsi un nome: Herno Globe, l’etichetta che identifica la linea sostenibile del brand italiano Herno. Materiali riciclati e responsabili sono il cuore della collezione. Nel caso del piumino Recycled Letters Print, in foto, tutto è riciclato: dal taffetà esterno, con trattamento antigoccia fluoro-free, alla piuma d’oca dell’imbottitura, fino agli accessori. Da ricordare quando sarà il momento di ripararsi dal freddo.
    Costo: 780 €

  • Andrea Verdura per Bottega Egnazia

    28 luglio 2022
    Nata all’interno di Borgo Egnazia, il noto resort di lusso a Savelletri in Puglia, Bottega Egnazia è molto più che una boutique. Voluta e diretta da Camilla Vender, è diventata – anche grazie al suo shop online – rampa di lancio per talenti emergenti, realtà tutte italiane in grado di coniugare artigianalità, innovazione e design contemporaneo. Tra le ultime «scoperte» della trendsetter ci sono i sandali di Andrea Verdura, fondatore di Verdura Shoes, creati a mano in Italia riciclando le reti da pesca portate dal mare.
    Costo: 230 €

  • Aeron

    26 luglio 2022
    Realizzata con la tecnologia Wholegarment, Zero è la collezione di Aeron che riduce gli sprechi. A differenza della maglieria tradizionale, i capi di Aeron sono prodotti in modo innovativo a partire da un unico pezzo tridimensionale, metodo che permette di consumare solo la quantità di filato necessaria per un capo, riducendo al minimo gli avanzi. Il risultato? Una collezione cool e inclusiva di bralette, abiti aderenti, body, pantaloni… in maglia a coste in filato di viscosa Ecovero, senza cuciture e con una gamma di taglie che va dalla XXS alla XXL. 

  • Scotch & Soda X Trees for All

    21 luglio 2022
    Una capsule collection per sostenere il rimboschimento nel Centro e Sud America, Africa, Asia ed Europa. A realizzarla è il brand olandese Scotch & Soda per celebrare la partnership con Trees for All, fondazione che da più di 20 anni si occupa di rimboschimento in tutto il mondo. T-shirt, felpe e tute – unisex, per adulti e bambini – sono realizzate con un tessuto innovativo, il PYRATEX®, generato dall’ortica himalayana o dagli scarti agricoli della banana. 
    Costo: T-shirt 69,95 €

  • Christa Funk

    Patagonia e Makers Unite

    18 luglio 2022
    Dalla collaborazione tra l’agenzia creativa a impatto sociale Makers Unite e Patagonia nasce ad Amsterdam United Repair Centre (URC), centro per la riparazione degli indumenti dei clienti di tutta Europa. L’obiettivo è quello di agire come antidoto al consumo usa e getta dei capi di abbigliamento, rendendo più facile per i marchi incorporare la riparazione e il riutilizzo nel loro modello di business, contribuendo così a contrastare l’impatto negativo dell’industria tessile sull’ambiente. L’organizzazione offre inoltre formazione e lavoro alle persone che hanno difficoltà a trovare un’occupazione, generando anche un impatto sociale positivo. 

  • Dolla

    15 luglio 2022
    Alla sua prima collezione, Dolla produce i propri costumi da bagno in Italia e Portogallo. Ogni modello può essere personalizzato grazie alle bretelle-gioiello intercambiabili in ottone o alluminio trattati per resistere al calore e alla ruggine e privi di nichel. Questo giovane brand parigino ricerca la sostenibilità in due modi: da un lato promuove modelli senza tempo destinati a durare a lungo, dall’altro utilizza tessuti ecologici e implementa pratiche di produzione green. I bikini e i costumi interi di Dolla hanno l’etichetta standard 100, il più alto livello di certificazione Oeko-tex® che garantisce che gli articoli siano privi di sostanze note per essere dannose per la pelle e il pianeta. Il tessuto esterno dei costumi è Econyl®, un filo di nylon rigenerato derivato dai rifiuti di plastica raccolti in tutto il mondo.
    Costo: costume intero 185 €, bretelle 90 €

  • Barner

    13 luglio 2022
    Occhiali da sole creati a partire dai semi di ricino? È un’idea di Barner, brand di occhialeria basato a Barcellona, che propone una capsule collection di occhiali – da vista e da sole – realizzata con un nuovo materiale ad alte prestazioni: il Rilsan®Clear G850 Rnew®, a base biologica al 45% ottenuto da semi di ricino. Una volta che la pianta di ricino è stata raccolta e i semi macinati, l’olio di ricino viene prodotto e successivamente polimerizzato ottenendo un materiale leggero, resistente e flessibile. Impegnata nella sostenibilità e nella responsabilità sociale d’impresa, Barner ha inoltre ottenuto la certificazione B-Corp che identifica le aziende che operano generando un impatto positivo verso i dipendenti, le comunità nelle quali operano e l’ambiente.
    Costo: 59 €

  • Heart and Soul

    5 luglio 2022
    Tessuti bio o riciclati e un’ampia scelta di nuance caratterizzano la collezione di activewear di Heart and Soul, il brand veneziano che coniuga stile (sportivo) e sensibilità verso l’ambiente e le persone. Shorts, T-shirt e felpe in morbido cotone biologico, in Fibra Q-Nova, nylon riciclato certificato, o filato Dryarn, micro-fibra leggerissima ed ecosostenibile, garantiscono performance e comodità. Per lo sport e il tempo libero.
    Costo: felpa 119 €, shorts 89 €

  • Pina G

    29 giugno 2022
    Un brand, una collezione, un unico capo: la camicia. Versatile, elegante, minimalista, femminile, declinata in molteplici varianti, otto per la precisione, ognuna con un nome proprio e una storia. Si tratta del progetto di Pina Gandolfi, giornalista, creative director e fashion editor milanese, che alla figlia Amina ha affidato l’immagine della collezione, e alla Cooperativa Alice la produzione. Sì perché ogni camicia è prodotta artigianalmente, secondo la tradizione sartoriale italiana, da donne detenute o appena uscite dal carcere a cui l’associazione milanese offre la possibilità di emanciparsi dallo stigma sociale, reinserendosi nel mondo del lavoro. E per chi si trovasse a Ibiza in questi giorni, domani 30 giugno e sabato 1 luglio, le camice Pina G saranno in vendita, con un pop-up shop dedicato, presso la boutique Baron a Santa Gertrudis.

  • OWN Off With Nature

    27 giugno 2022
    L’innovazione ai fini della sostenibilità è la spinta propulsiva di OWN, acronimo di Off With Nature, brand creato nel 2017 dall’imprenditrice lombarda Marilena Alberti. Gli shorts e i top, le felpe hoodies, e i joggers, per lui e per lei, sono coloratissimi e realizzati con processi produttivi virtuosi utilizzando principalmente cotone organico, procurato da fonti certificate in maniera etica, o materiali derivanti da processi di riciclo. Il risultato? Capi contemporanei e facili da indossare, svincolati dal concetto di stagionalità e caratterizzati da linee semplici e tagli puliti per ridurre al minimo gli sprechi di tessuto, in linea con la filosofia «zero-waste» del brand. Per tutti, senza distinzioni di genere né di età.

  • Organico

    22 giugno 2022
    Ve lo abbiamo raccontato qui, che i costumi da bagno più belli dell’estate sono etici e sostenibili, e ora vogliamo parlarvi di un nuovo marchio Made in Italy, etico e responsabile. Fondato da Giulia e Chiara, classe 1992, formatesi presso brand del settore lusso tra Roma, Parigi e Londra, Organico ha una missione chiara: sensibilizzare sulle tematiche ambientali, e lo fa non solo offrendo un prodotto bello e rispettoso dell’ambiente, ma anche donando per ogni costume venduto 5 euro a Plastic Free, associazione no profit che si occupa di ripulire i fondali marini. 

  • Wolford

    13 giugno 2022
    Wolford firma body, collant e tute ultrafemminili in filato rigenerato ECONYL®. Sono in particolare le reti recuperate dagli Oceani da subacquei volontari, quelle provenienti dall’acquacoltura e dalle industrie ittiche, ad entrare nel processo di rigenerazione ECONYL®. Le plastiche recuperate vengono nuovamente trasformate in filo che può essere riciclato all’infinito senza perdere le sue qualità. 
    Costo: body a maniche lunghe 225 €

  • Kiabi

    Fibra naturale la cui coltivazione richiede poca acqua e pochi prodotti chimici, il lino non è solo il tessuto perfetto per l’estate, ma è anche una scelta sostenibile. Lo sa Kiabi che lo ha scelto per la sua coloratissima capsule dedicata a tutta la famiglia: camicie, blazer e shorts, pantaloni e abitini leggeri, tute e gonne nei colori sorbetto vestono donna, uomo e bambini, taglie curvy incluse. L’impegno del brand francese a favore di un consumo più consapevole si esprime anche nella creazione di corner second-hand all’interno dei propri store – in Italia a Reggio Emilia, Giussano, Livorno, Padova e Vicenza – dedicati al 100% ai capi usati, dove il cliente può trovare occasioni di diverse marche, selezionate con cura e rinnovate costantemente. Per questa iniziativa Kiabi si colloca nella top 30 del Circular Fashion Index 2022 pubblicato dalla società di consulenza Kearney. L’obiettivo del report è quello di misurare l’impegno dei brand nell’estendere il ciclo di vita dei propri prodotti. La performance viene misurata secondo diversi parametri che influenzano la longevità di un capo.

  • Lenzing & Candiani Denim

    3 giugno 2022
    Dalla collaborazione tra Lenzing e Candiani Denim nasce un tessuto unico che coniuga comfort e sostenibilità. Due tra le più innovative aziende europee del settore tessile hanno unito le loro tecnologie: Tencel con canapa e Coreva. La prima è una nuova fibra cellulosica per la quale è stata usata una quantità significativa di polpa di canapa, soluzione alternativa alla polpa di legno utilizzata tradizionalmente per Tencel Lyocell. La seconda è il primo denim stretch biodegradabile. Ne sono nati una camicia da donna oversize in tiratura limitata di 50 pezzi numerati a mano, disponibile solo a Milano presso lo store Coreva Design in Porta Ticinese 22, e jeans personalizzabili, da acquistare su ordinazione presso la Microfactory Candiani Custom in Piazza Mentana 3. 

  • LuisaViaRoma X Vestiaire Collective

    30 maggio 2022
    Borse, scarpe o capi di abbigliamento da troppo tempo nell’armadio? Ora si possono rivendere anche tramite LuisaViaRoma, ricevendo in cambio un buono da spendere sul sito stesso. Il servizio, nato dalla collaborazione con Vestiaire Collective, app di moda second-hand, permette di caricare su una piattaforma creata apposta immagini e informazioni del prodotto da mettere in vendita, ricevere un preventivo e, una volta spedito l’oggetto a uno degli hub di Vestiaire Collective e superati i controlli di qualità e autenticazione, ottenere un pagamento sotto forma di gift card da spendere su LuisaViaRoma.com entro 4 giorni lavorativi. Al momento il servizio è disponibile solo in Italia e permette di rivendere borse, scarpe, accessori e prêt-à-porter di 46 brand di abbigliamento femminile di lusso (tra cui Balenciaga, Dior, Gucci e Prada), ma i due partner mirano ad allargarlo ad altri paesi e ad ampliare la selezione di marchi entro la fine del 2022.

  • Stella McCartney

    24 maggio 2022
    Rappresenta un’autentica rivoluzione ed è Stella McCartney la prima ad utilizzarlo per creare una borsa di lusso. Stiamo parlando del Mylo, materiale innovativo ricavato dal micelio, l’apparato vegetativo dei funghi, utilizzato per creare la Frayme Mylo™. La borsa del futuro – presentata sulla passerella Primavera/Estate 2022 a ottobre scorso – sarà disponibile a partire da luglio in una prima serie limitata: solo 100 pezzi numerati.

  • Acne Studios

    16 maggio 2022
    Acne Studios Presenta le Season 7 e 8 del progetto Repurposed, Indumenti Realizzati in Tessuti Riciclati. Giocosa la prima, più raffinata la seconda, sono accomunate dall’utilizzo di materiali di stock in eccesso stampati con tecniche di eco printing. I materiali originali, estratti dall’archivio di Acne Studios sono stati sovratinti, eco-candeggiati o trattati con eco-stonewashing per creare un effetto scolorito, vissuto, amato. Non solo sostenibile ma anche fluida, la collezione Repurposed, con le sue vestibilità oversize, è pensata per essere indossata a prescindere dal genere e dall’identità.

  • Mulberry

    12 maggio 2022
    L’iconica Lily di Mulberry, una morbida tracolla in pelle martellata disponibile in due dimensioni e molte colorazioni, è ora anche sostenibile: ribattezzata Lily Zero, è la prima borsa del brand a emissioni zero, dalla produzione all’arrivo in negozio. Creata da abili artigiani negli stabilimenti di Mulberry nel Somerset con pelle proveniente da una conceria tedesca che misura e compensa le sue emissioni di carbonio, la collezione è l’ultimo capitolo nel percorso dell’azienda britannica verso una produzione circolare e rigenerativa, con l’obiettivo di raggiungere emissioni zero entro il 2035. 

  • Futura

    9 maggio 2022
    Design minimal e un arcobaleno di colori. Sono le borse della linea Furla Futura, realizzate con preziosi pellami di recupero garantiti da certificazione GRS (Global Recycled Standard), e conciati senza l’impiego di cromo per ridurre l’impatto ambientale. Una simmetria dalle basi solide, ispirata alla forma di un nido, dove ogni oggetto troverà la sua casa, e undici sfumature tra cui scegliere. 

  • Giglio Tigrato

    5 maggio 2022
    I capi di Giglio Tigrato, brand fondato da Carlotta Orlandi a Milano, sono tutti pezzi vintage rielaborati o piccole collezioni in edizione limitata 100% Made in Italy create a partire esclusivamente da materiali di scarto. Il design si ispira allo stile giapponese e alla cultura dei nativi americani, lo spirito ribelle e la sensibilità verso le tematiche ambientali fanno il resto. Giglio Tigrato sarà presente, insieme ad altri brand di moda upcycling italiani, al FashRev Lab, l’evento voluto da Fashion Rewoolution Italia durante il quale il pubblico avrà la possibilità di interagire con designer che operano con le più innovative tecnologie in ambito tessile, per il recupero, il riutilizzo e la creazione di materiali, abiti e accessori sostenibili. L’evento sarà aperto al pubblico stasera giovedì 5 maggio, dalle ore 18:00-21:00 nella sede di D-House by Dyloan in via Galileo Ferraris 1, Milano

  • Suicoke

    2 maggio 2022
    I sabot in gomma Mok di Suicoke hanno l’incredibile qualità di modellarsi sul piede di chi li indossa. Grazie all’implementazione di nuove tecnologie, queste calzature Made in Italy del brand cult giapponese sono leggere come nuvole, comodissime ed ecologiche perché realizzate utilizzando materiali di scarto riciclati. 
    Costo: 140 € 

  • Isole & Vulcani

    20 aprile 2022
    Sono interamente made in Italy i costumi di Isole & Vulcani, brand di beachwear nato a Filicudi negli anni Ottanta come prodotto interamente artigianale. Caratterizzati dal design senza cuciture che garantisce il miglior comfort, interi e bikini sono realizzati in cotone 100% organico certificato GOTS. Le collezioni prendono ispirazione dall’arcipelago eoliano e si rinnovano con nuance nuove (e sempre abbinabili tra loro) di stagione in stagione.

  • Risacca x Giglio.com

    14 aprile 2022
    Proudly re-made in Mediterraneo è il progetto di Risacca x Giglio.com, una collezione di borse genderless realizzate grazie al riutilizzo delle reti da pesca abbandonate in mare. Le eco-bag, realizzate in collaborazione con Risacca – progetto di economia circolare per la salvaguardia dell’ambiente marino attraverso il recupero e il riciclo delle reti da pesca – sono acquistabili esclusivamente su Giglio.com, destinazione online per la moda di lusso. L’intero ricavato sarà devoluto proprio al progetto Risacca Lab per la realizzazione di un laboratorio artigianale, con l’obiettivo di produrre nuovi prodotti e oggetti di uso quotidiano dando una seconda vita agli scarti ritrovati in mare.
    Costo: 120 €

  • Âgée

    11 aprile 2022
    Sono gioielli d’epoca e vintage quelli scovati e scelti da Veronica Varetta, fondatrice del brand di gioielleria LIL Milan, e raccolti nel progetto Âgée. In oro e pietre preziose, gli anelli, gli orecchini e le collane in vendita sul sito www.Agee.World e presso LIL House a Milano sono tutti pezzi unici che raccontano una storia. «Con ÂGÉE ridiamo valore all’unicità, alla memoria. Raccontiamo uno stile che va al di là delle tendenze, una sensualità non convenzionale». Spiega Varetta. «Vogliamo rendere omaggio alla bellezza del tempo che passa».  Ed è proprio nel ridare vita, e nuova luce, a oggetti già esistenti e – come spesso si dice – già amati, preloved, che consiste la (vera) sostenibilità. 

  • VEJA x Mansur Gavriel

    7 aprile 2022
    Le sneaker Campo di Veja ripensate da Rachel Mansur e Floriana Gavriel si trasformano in scarpe monocromatiche dalle tonalità irresistibili. Dalla collaborazione tra il marchio francese di sneakers eco-sostenibili e il brand newyorchese Mansur Gavriel nasce una capsule collection esplosiva ispirata ai colori dell’arcobaleno. L’approccio sostenibile di entrambi i marchi si manifesta nella scelta dei materiali: le suole sono di origine biologica e riciclata fino al 65% e contengono scarti di riso, gomma amazzonica e gomma riciclata. Disponibili in pre-ordine a partire da oggi 7 aprile.
    Costo: 195 €

  • Anti-do-to

    5 aprile 2022
    Si definisce un brand post-streetwear attivista, Anti-do-to, che con la sua nuova collezione Earthbound invita a ritrovare la connessione con il Pianeta, celebrandone la matericità nel suo elemento più sacro, solido e potente: la terra. E proprio dalla terra vengono i colori di questi capi realizzati in Veneto – tutti in cotone organico certificato GOTS o in cotone riciclato garantito GRS – tinti con pigmenti minerali provenienti direttamente dal suolo (testati e approvati GOTS e ZDHC). Quindici modelli compongono questa collezione, la prima curata dal neo-direttore creativo Giorgio Di Salvo, lanciata per festeggiare il primo compleanno del brand.

  • Vintage By Callari

    1 aprile 2022
    Unici, perché realizzati artigianalmente a partire da pezzi recuperati da rimanenze di magazzino e occhiali degli anni Settanta, Ottanta e Novanta. Sono gli occhiali da vista e da sole di Vintage by Callari, che nascono – con il metodo dell’upcycling – dalla creatività del fondatore del brand Marco Callari. Tutte le componenti degli occhiali recuperati, montatura, astine… vengono rimesse a nuovo. L’acetato di cellulosa viene rinnovato grazie ad un liquido brevettato dallo stesso Callari, così da ritrovare la sua elasticità originale e ricevere il marchio CE riservato ai prodotti di nuova fabbricazione, mentre le lenti colorate vengono sostituite con nuovi filtri solari UV400. Una volta pronte le singole parti, il lavoro diviene creativo ed artigianale, e i pezzi si ricompongono in modelli unici e irripetibili. 

  • Mimì à la mer

    30 marzo 2022
    La sostenibilità di Mimì à la mer passa da una produzione in quantità limitate e completamente Made in Italy. Dai tessuti di alta qualità alla manifattura dei capi, fino alle etichette, i cartellini e gli imballaggi, tutto è realizzato in Italia. In questo modo il marchio milanese di costumi da bagno non si contraddistingue solo per il design innovativo e per le stampe irresistibili, ma anche per una produzione tracciabile e trasparente. Infine, se siete a Milano, l’ordine effettuato sul loro e-shop vi verrà recapitato tramite corriere in bicicletta.

  • Owow 

    24 marzo 2022
    Servono 20 bottiglie di plastica per fare un top, e 30 per un paio di leggings. Me lo spiega Mira, insegnate di yoga e fondatrice di Owow Sportswear, brand nato in Ucraina. E mi racconta anche che, nonostante la guerra e il suo attuale impegno come volontaria a Dnipro, la sua collezione Re-Cycled, prodotta in Repreve – fibra di poliestere creata a partire dal riciclo di bottiglie di plastica recuperate dagli oceani – è disponibile sul suo sito. Un acquisto non solo green, quindi, ma anche a supporto di un giovane brand che, come molti altri, è nato in Ucraina in questi anni.

  • Mus&Bombon

    23 marzo 2022
    Cotone riciclato, Modal ed Ecovero sono le fibre utilizzate dal brand di Barcellona Mus&Bombon che fa della sostenibilità il proprio trademark. La produzione tutta spagnola, inoltre, garantisce un rapporto diretto tra l’azienda e i suoi fornitori, assicurando che ogni lavoratore che contribuisce alla creazione dei capi goda dei diritti fondamentali. Una collezione, quella Primavera-Estate, che sa di vacanze in armonia con la natura.

  • Levi’s

    15 marzo 2022
    Per la stagione Primavera-Estate 2022, Levi’s lancia Levi’s Fresh, reinterpretazione contemporanea di Fresh Produce, collezione degli anni ’70 ispirata alla natura. A caratterizzare i capi di abbigliamento e gli accessori di questa nuova collezione, per lei e per lui, sono i coloranti, derivanti da fonti naturali come piante e ortaggi. Ne risulta una palette deliziosa che spazia dal color pesca al lavanda, dal rosa al giallo, ottenuta in maniera sostenibile anche grazie a tecniche di tintura che permettono di risparmiare acqua. 

  • Vinted

    10 marzo 2022
    Quei pantaloni rimasti nell’armadio per tutto l’inverno. O quel vestito a cui siamo affezionate perché indossato al nostro primo colloquio di lavoro, ma che non usiamo più. Il nostro guardaroba racconta la nostra storia, certo, ma una volta dismesso può vivere una seconda vita. Su piattaforme second-hand come Vinted alcuni pezzi pre-loved (è il caso di dirlo, perché in certi casi sono stati veramente amati) possono passare da un armadio di una persona a un’altra, e creare nuovi ricordi. Pronte per le pulizie di primavera? A giovarne saranno umore e portafogli… ma anche l’ambiente. 

  • Melissa

    8 marzo 2022
    Il marchio di footwear brasiliano Melissa lancia Melissa Human Being, una capsule collection che parla del potere della diversità, dell’empatia e dell’unicità di ogni essere umano. Le jelly shoe Possession e la borsa in rete Refraction (creata da Melissa alla fine degli anni Settanta) sono riproposte in una palette di nuance ispirata alle molte sfumature della pelle umana. Inclusività, quindi, ma anche sostenibilità per questa collezione di accessori realizzati in Melfex, materiale dal brevetto esclusivo, vegano, cruelty free e facilmente riciclabile.
    Costo: borsa 69 €, scarpe 65 €

  • Lecavalier

    7 marzo 2022
    Per la sua seconda stagione nel calendario ufficiale della Paris Fashion Week, Marie-Eve Lecavalier si immerge nella reinterpretazione di codici franco-canadesi, dei cliché americani e degli elementi fondamentali dell’estetica workwear, esplorando la storia del Canada attraverso una lente punk. La sostenibilità rimane un valore centrale attraverso l’uso di pelle e tessuti riciclati, oltre a una crescente attenzione alla riduzione degli sprechi nella filiera di produzione.

  • Mansur Gavriel

    24 febbraio 2022
    Sono intrecciate a mano in Italia con avanzi di produzione le shopper in edizione limitata della collezione upcycled del brand newyorchese Mansur Gavriel. In tante diverse combinazioni di colori, per minimizzare gli sprechi e massimizzare lo stile.   
    Costo: 625 €

  • Zummy

    23 febbraio 2022
    Parla di natura la collezione Autunno/Inverno 2022 di Zummy che in questi giorni verrà presentata al White di Milano (dal 24 al 27 febbraio). Il neonato brand italiano ha una vocazione sostenibile al 100%, nella scelta dei materiali  – sempre certificati, riciclati o riciclabili – e nella produzione. Dietro a ogni capo si cela l’enorme lavoro di ricerca delle due fondatrici, Gaia Novello e Gloria De Lazzari, che selezionano personalmente i propri fornitori, prediligendo aziende locali di piccole dimensioni, con lo scopo di garantire un prodotto che sia non soltanto ecologico ma anche etico. Non a caso la nuova collezione si intitola Un occhio sul mondo, e raffigura un coloratissimo mondo animale, dipinto a mano su tessuto dall’artista veneziana Barbara Bragato.

  • Noesi

    17 febbraio 2022
    Il giovane brand milanese Noesi lancia una capsule collection di borse in pelle riciclata: un unico modello – la Peggy Bag – in edizione limitata, proposto in diverse colorazioni e realizzato con i pellami di scarto dei marchi del lusso. Alta qualità senza sprechi per una borsa elegante e senza tempo. 
    Costo: 270 €

  • MaisonCashmere

    8 febbraio 2022
    Creare capi di abbigliamento su ordinazione è un modo per ridurre gli sprechi. Quando poi la produzione valorizza l’artigianato italiano di alta qualità e la filiera è tracciabile e trasparente, allora la sostenibilità non è soltanto ambientale ma anche sociale. È questo il modello di business di MaisonCashmere, azienda leader nella produzione di maglieria in cashmere. Per un maglione senza tempo (da indossare per sempre), ma anche un’esperienza di acquisto coinvolgente e innovativa.
    Costo: 227 €

  • Foto di Giuliana Lo Presti

    LATTE The Label

    4 febbraio 2022
    «Vogliamo celebrare la normalità piuttosto che idealizzare la perfezione», raccontano Sonia Benassi e Giorgia Ferrais, fondatrici di LATTE The Label. «Crediamo che una cosa comoda e sostenibile non sia solo cool ma possa essere anche molto sexy». Punto di partenza è il tessuto in fibra di bambù (certificato OEKO-TEX e FSC), perfetto per stare a diretto contatto con la pelle per le sue numerose proprietà: morbido e delicato, previene arrossamenti e irritazioni ed è naturalmente antibatterico. L’attenzione etico-sostenibile non è solo nella scelta del tessuto ma in tutti i processi della filiera produttiva, affidati a piccole eccellenze di artigianato locale. Made in Italy dal confezionamento del capo al packaging, la prima capsule collection del brand comprende 4 capi minimal – 2 slip e 2 reggiseni – che si adattano a qualunque silhouette.
    Costo: a partire da 26 €

  • Copyright Henry Bourne

    Maison Margiela

    1 febbraio 2022
    Lanciata sulla passerella Primavera-Estate 2016, la 5AC di Maison Margiela diventa biodegradabile. All’originalità del design – la it-bag della Maison sovverte i canoni estetici della borsa classica rivelando la sua struttura interna – si unisce l’innovazione dei materiali utilizzati: una colorata gomma biodegradabile a cui si abbinano la fodera in cotone riciclato e i dettagli in pelle. 
    Costo: 1.390 €

  • Ecoalf

    28 gennaio 2022
    Non esiste materiale più morbido, caldo e confortevole. Il cachemire però non è facilmente reperibile. Per preservare questa preziosa fibra, il brand spagnolo Ecoalf inserisce nella propria collezione di maglieria capi in cachemire riciclato, per lei e per lui. Lusso a basso impatto ambientale.
    Costo: 190 €

  • J.W. Anderson, Bethany Williams, Martine Rose, Phipps e Robyn Lynch X Browns

    27 gennaio 2022
    In vendita da oggi, le T-shirt da uomo della collezione Grat-T-tude nascono dalla collaborazione tra il retailer londinese Browns e alcuni tra i nomi più interessanti del panorama della moda internazionale: J.W. Anderson, Bethany Williams, Martine Rose, Phipps e Robyn Lynch. Tutte le magliette della capsule collection sono ispirate al tema della gratitudine e alle ragioni per essere grati, e prodotte in maniera sostenibile con cotone biologico o tessuti di scarto (è il caso di Martine Rose), tinture non tossiche, etichette in poliestere riciclato, e una catena di approvvigionamento delle materie prime trasparente (come per Robyn Lynch che produce le proprie collezioni a Los Angeles). E voi per che cosa siete grati?

  • Fabbricatorino

    26 gennaio 2022
    Può un marchio storico italiano trasformarsi in una start up innovativa? È il caso di Fabbricatorino, brand di occhialeria nato nel 1922 a Torino, rilevato nel 2017 da Alessandro Monticone con l’obiettivo di preservare la tradizione artigiana italiana e le sue antiche tecniche in un’ottica di sostenibilità ambientale. Produzione 100% Made in Italy e uso di materiali eco-sostenibili (come il bio acetato, realizzato con risorse al 100% vegetali) per occhiali dal design contemporaneo.

  • Valentino Garavani

    24 gennaio 2022
    I due modelli di Maison Valentino Open e Rockstud Untitled sono riprogettati e ripensati in un’ottica di sostenibilità. Si tratta del primo risultato del progetto Valentino Garavani Open for a Change – i cui prodotti saranno identificabili grazie a un logo in verde stampato in digitale – nato con l’ambizione di sposare la creatività di cui il brand è da sempre fiero portatore con le nuove e imprescindibili necessità ambientali. Cruelty-free e dalla produzione interamente europea e tracciabile, le sneakers sono realizzate con materiali di origine bio-based e riciclata.
    Costo: 520 €

  • utente01

    23é

    19 gennaio 2022
    Gli ombrelli rotti e recuperati si trasformano in originali e colorati cappelli. È l’idea del brand italiano 23é che lancia la collezione di riciclo sartoriale I Was an Umbrella. Realizzati a mano, lasciandosi guidare dalle forme naturali del materiale di partenza, i cappelli, pratici e multifunzionali, si ispirano ai copricapo dei pompieri e degli aviatori, dei pescatori e delle ladies inglesi. Pezzi uguali, ma mai uguali, oggetti sempre unici per gli accostamenti cromatici, i pattern e colori dei materiali recuperati.

  • MTOF

    17 gennaio 2022
    Il progetto di upcycling What a messy surprise! nasce nel 2019 quando, durante la realizzazione della collezione Primavera-Estate 2020, le designer del brand italiano MTOF, Eleonora Abbate e Alessia Beraldin, si guardano attorno e si rendono conto di avere la possibilità, la tecnologia e la competenza per recuperare tutte quelle rimanenze di filato altrimenti destinate al macero. Nasce così il primo capo di questa collezione sostenibile  – un girocollo colorato, genderless, e reversibile – a cui si aggiungono nelle stagioni successive altri capi, come gilet e abiti, tutti caratterizzati da un motivo jacquard esplosivo con colorazioni sempre diverse.

  • Canada Goose

    13 gennaio 2022
    Due capi da donna e due da uomo, realizzati in Nylon 100% riciclato, con imbottitura di piuma certificata secondo i parametri RDS e un unico colore, il greige, naturale e molto chic, per eliminare l’uso di sostanze chimiche e l’acqua necessarie per il processo di tintura. Si tratta della capsule collection di Canada Goose Humanature, il cui nome stesso parla del legame tra l’essere umano e la natura, e della necessità di dare un contributo, ognuno con i propri mezzi, alla salvaguardia del nostro pianeta.  

  • The Optimistic Apple

    10 gennaio 2022
    Cotone biologico al 100% certificato GOTS, materiali riciclati e animal-free, produzione etica e design essenziale e senza tempo: sono questi i capisaldi di The Optimistic Apple, giovane brand italiano che nasce con una vocazione dichiaratamente eco-sostenibile e vegana. Tra le certificazioni che ne attestano la trasparenza, anche quella della Fair Wear Foundation che assicura un ambiente di lavoro sicuro, condizioni e retribuzioni equi, e l’assenza di discriminazione di genere.

  • adidas by Stella McCartney

    21 dicembre 2021
    Le iconiche adidas Stan Smith in versione vegana e sostenibile sono riproposte, per le feste, in una edizione limitata da collezione. Ogni pezzo, personalizzato a mano con gli slogan caratteristici dell’artista italiano Pietro Terzini, è una vera e propria opera d’arte, per un totale di sole 50 paia disponili in esclusiva nella boutique Stella McCartney di Milano, in Via Santo Spirito.
    Costo: 395 €

  • Salvatore Visci

    +Three°°°

    15 dicembre 2021
    Brand italiano che ha la sostenibilità nel proprio DNA, +Three°°° lancia una collezione di borse nate dal riciclo creativo. La capsule collection MimEthics include dieci modelli creati a partire da cotone derivante dalle divise militari, lavorato in un processo di ricondizionamento complesso per per essere adattato alla forma e alla dimensione di ogni bag.
    Costo: shopper large 270 €

  • Chloé x Unicef

    1 dicembre 2021
    Per celebrare il 75° anniversario di Unicef, Chloé crea due prodotti esclusivi realizzati con materiali a basso impatto ambientale. La T-shirt e la felpa bianche con logo Unicef sono in cotone recuperato dagli scarti di magazzino e il 100% del ricavato delle vendite sarà devoluto a Girls Forward, iniziativa che sostiene i programmi di uguaglianza di genere del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia e che si inserisce nel suo obiettivo globale di fornire a 6,5 ​​milioni di ragazze competenze per l’apprendimento, l’empowerment personale e la cittadinanza attiva in modo che possano progredire sul posto di lavoro. Disponibili online e nelle boutique Chloé solo fino al 31 dicembre.
    Costo: 350 €

  • Robert Rieger

    Emil

    26 novembre 2021
    Nato nel 2017 da un’idea di Giulia Mojoli, Emil combina nelle sue collezioni design senza tempo, materiali di qualità (e al 90% naturali) e produzione Made in Italy, rispecchiando un ideale di moda slow che si distingue per sostenibilità. Ma c’è un altro modo in cui questo giovane brand tutto italiano propone un approccio responsabile alla moda, ovvero fungendo da amplificatore di temi importanti, generando informazione e consapevolezza. Lo fa in questi giorni con l’evento On Woman, presentato a Casa Canvas (in Via Solferino 42 a Milano), sabato 27 e domenica 28, dalle 10 alle 18, aprendo le porte del proprio mondo, ed organizzando una serie di workshop legati al beauty, ai tessuti e al benessere che hanno come obiettivo ultimo quello di creare consapevolezza rispetto ad alcune scelte, siano esse legate alla qualità degli ingredienti da applicare sulla pelle, a quella dei tessuti con cui vogliamo che vengano realizzati i nostri abiti o di filosofia del brand che scegliamo di acquistare.

  • House of Dagmar x Zalando

    15 novembre 2021
    Un rapporto sull’impronta ecologica di ogni singolo capo: è quello che ha stilato House of Dagmar per la capsule collection realizzata in partnership con Zalando, concentrandosi su emissioni di carbonio, consumo idrico e rifiuti derivati dai materiali scelti.  Fibre riciclate, cotone biologico, design senza tempo e qualità sono alla base della produzione dei 20 capi che compongono la collezione del brand svedese, Vincitore del Sustainability Award di Zalando. Da indossare (e amare) per molti anni a venire.

  • Jimmy Choo

    10 novembre 2021
    Colorati e glam, gli stivali da pioggia Yael sono in perfetto stile Jimmy Choo, ma non solo. Hanno infatti una una marcia in più, una caratteristica che li rende ancora più desiderabili per chi ha a cuore l’ambiente: sono realizzati in Italia in gomma biodegradabile (al 95% entro 3 anni, come viene specificato in una nota stampa). Uniscono quindi stile e sostenibilità, utilizzando un materiale resistente all’acqua e al contempo organico e atossico.
    Costo: 395 €

  • Salvatore Ferragamo

    8 novembre 2021
    Salvatore Ferragamo Icon-Up è la collezione in edizione limitata che recupera gli scarti di produzione. Nuovo capitolo nel percorso della Maison verso una moda più sostenibile, la capsule è composta da pezzi unici che nascono da materiali recuperati dallo stock, come scarpe, accessori e sete stampate, reinterpretati dal Team Creativo del brand e realizzati da artigiani locali altamente specializzati e dai giovani addetti alla Manovia, storico reparto interno di prototipia e manifattura di Ferragamo. Il risultato – un’ode ai colori vibranti e alle stampe – è disponibile in esclusiva su Farfetch.com come parte della selezione Positively Conscious.

  • Valentino Vintage

    3 novembre 2021
    Cedereste un vostro vecchio capo firmato Valentino in cambio di uno nuovo? Fino alla fine dell’anno sarà possibile portare i propri capi di abbigliamento Valentino in selezionati Vintage Store nel mondo, ricevendo in cambio un credito da spendere nelle boutique della Maison. Per l’Italia lo store second-hand selezionato è Madame Pauline Vintage, a Milano, mentre la boutique dove riscuotere il credito è Valentino Milano Montenapoleone. Un progetto, quello di Valentino Vintage, che recupera il passato guardando al futuro, in ottica di moda circolare e sostenibile.

  • Fruity Booty

    29 ottobre 2021
    Top, slip e reggicalze non sono mai stati così cool… e sostenibili. Il brand londinese Fruity Booty – amato da Ariana Grande, Dua Lipa, Kendall Jenner e Jorja Smith, tra le altre – rivisita per l’Autunno/Inverno 2021 i motivi classici dei tessuti inglesi, primo tra tutti il check, riproponendoli in versione sexy e colorata. Prodotta interamente in mesh riciclato, la collezione celebra la nuova sede del brand, a Soho, nel cuore del West End londinese.
    Costo: a partire da 22 £

  • RICHARD_KERN

    Adidas by Stella McCartney

    26 ottobre 2021
    Materiali riciclati ad alte prestazioni e stile si uniscono nella nuova collezione Earth Explorer di Adidas by Stella McCartney, dedicata alle attiviste che non si fermano mai. E proprio alcune attiviste per l’ambiente prestano il volto alla campagna, tra queste anche la modella e artista  Ella Emhoff. Così la giacca imbottita Sleeping Bag in poliestere riciclato che protegge da vento e intemperie, la tuta intera metallizzata All-in-One Shiny in un tessuto 100% riciclato, e gli stivaletti Winter COLD.RDY in parte composti da plastica recuperata dagli oceani, diventano alleati irrinunciabili per avventure a contatto con la natura. «Tre proposte tattiche e versatili che – Commenta Stella McCartney – con il loro mix di stile, prestazioni e protezione, sono pronte a girare il mondo insieme alle attiviste».
    Costo: giacca 450 €

  • Victoria Beckham x The Woolmark Company

    21 ottobre 2021
    La maglieria di Victoria Beckham è etica e Made in Italy. Al centro della collezione realizzata in collaborazione con The Woolmark Company c’è, infatti, l’attenzione all’impatto ambientale. Dalla materia prima – la lana utilizzata è certificata mulesing-free e riconducibile a soli 5 allevatori di pecore merino australiani – alla colorazione, ottenuta con tinture naturali a base vegetale, fino al confezionamento dei capi, che avviene in Italia, a Pescara, il processo produttivo è interamente tracciabile. Polo, maglioni, cardigan, sciarpe e cappellini, da donna e da bambina, sono non soltanto sostenibili ma anche desiderabili, grazie all’uso sapiente di blocchi di colore, dettagli intarsiati e righe a contrasto.
    Costo: a partire da 2015 €

  • AlexPommier

    Chloé

    18 ottobre 2021
    Avere un impatto positivo sulle persone e sul pianeta: è questa la missione di Chloé, ora riconosciuta dalla Certificazione B Corp®, il più avanzato standard a livello internazionale che misura gli effetti economici, ambientali e sociali delle aziende aderenti. Pari opportunità dei dipendenti e promozione dell’inclusione, impatto positivo sulle comunità e sull’ambiente sono i punti principali del manifesto della Maison francese che, tra le altre cose, si prefigge di accelerare la propria transizione verso l’uso di materiali sostenibili, ora al 58% nella collezione Primavera-Estate 2022 (nella foto).
    Più info

  • Relab Project e Antica Stamperia Pascucci

    14 ottobre 2021
    Riciclare con creatività, è questo l’obiettivo di Relab Project, brand sostenibile che trasforma capi vintage selezionati secondo il metodo dell’upcycling. Nasce così la collaborazione con Pascucci, nota stamperia di Gambettola, per ridare vita a classici del guardaroba come trench, jeans e felpe, con stampe realizzate secondo il metodo artigianale degli stampi in legno, con colori naturali  o minerali. 
    Costo: 250 €
    Compralo online

  • Veja

    8 ottobre 2021
    Il nuovo modello Veja si chiama V-15 e si ispira ai modelli da basket vintage. Tre sono i materiali in cui è disponibile: C.W.L., alternativa vegana alla pelle realizzata con tela di cotone organico al 100% rivestita con P.U., amido di mais e olio di ricino, pelle o nabuk. La pelle utilizzata da Veja è tracciata proviene dalle fattorie del Rio Grande do Sul, e conciata in Brasile rispettando le norme REACH. Durante il processo di concia viene prestata particolare attenzione all’utilizzo dell’acqua.
    Costo: 145 €
    Comprale online

  • Stella McCartney

    5 ottobre 2021
    Arriva la borsa in pelle vegana ricavata dai funghi. A firmarla è Stella McCartney, pioniera della moda sostenibile, che ieri l’ha fatta sfilare a Parigi sulla passerella Primavera/Estate 2022. La it-bag in questione è la già desideratissima Frayme, che ora diventa Frayme Mylo dall’innovativo materiale con cui è prodotta. Brevetto Bolt Threads, il Mylo™è ottenuto dal micelio contenuto nelle radici dei funghi, risorsa super ecologica perché infinitamente rinnovabile. 
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  • The North Face

    30 settembre 2021
    Capo di punta di The North Face, la ThermoBall Eco da oggi è ancora più performante. Alternativa sintetica al piumino, la nuova versione della giacca ha un design a pannelli che massimizza l’isolamento termico garantendo calore costante anche in condizioni di elevata umidità. Con guscio e imbottitura in  tessuti riciclati al 100%, assicura protezione dal freddo riducendo al tempo stesso l’impatto ambientale. Per avventure a contatto con la natura. 
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  • Nasco Unico

    27 settembre 2021
    Un blazer on demand, rigidamente made in Italy, che riduce gli scarti per un minimo impatto ambientale. Le giacche di Andrea Francardo, fondatrice di Nasco Unico, seguono un ciclo di produzione che non spreca nulla: le clienti visitano il suo atelier torinese e assemblano il capo centimetro dopo centimetro, dai bottoni alle fodere. Un laboratorio artigianale dunque provvede al confezionamento del capo, recuperando lo sfrido che verrà riutilizzato per produrre altri modelli. Il risultato? Un capo unico e di altissima qualità. 
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  • Jewellers for Afghanistan

    23 settembre 2021
    Un’asta online di gioielli (eco-sostenibili) a favore delle donne afgane. Si tratta dell’iniziativa Jewellers for Afghanistan a cui hanno aderito – con la donazione di una propria creazione – 25 designer britannici, e i cui proventi andranno interamente a «Women For Afghan Women», organizzazione per i diritti delle donne che sta aiutando a evacuare e a fornire beni di prima necessità, riparo e assistenza a donne e bambini vulnerabili durante questa crisi. A partire dal 27 settembre, e fino al 4 ottobre, sarà possibile fare la propria offerta per accaparrarsi un gioiello di Tada & Toy (nella foto), Liv Luttrell, Rachel Boston, e tanti altri, con materie prime di provenienza etica, unendo shopping consapevole e beneficenza. 
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  • Vestiaire Collective

    16 settembre 2021
    La moda di seconda mano, si sa, si colloca tra le opzioni di shopping più sostenibili. Se poi l’App tramite cui acquistiamo è certificata B Corp, lo è ancora di più. Vestiaire Collective, leader nella rivendita di moda pre-loved, ha ottenuto l’importante certificazione che attesta l’impegno delle aziende a mantenere i più elevati standard ambientali e sociali. In qualità di Società Benefit infatti, il retailer si impegna ad intraprendere azioni concrete mirate a ottenere i massimi livelli di trasparenza e responsabilità, e a prendere le future decisioni con l’obiettivo di costruire un business migliore. 
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  • Rick Owens X Swampgod

    14 settembre 2021
    «Pensando in modo più responsabile alla produzione e ai rifiuti, abbiamo chiesto a Swampgod di decostruire e fare collage nella nostra fabbrica». Nelle parole di Rick Owens si racchiude il senso di una speciale capsule collection nata dalla collaborazione con il brand veneziano specializzato in upcycling, e sostenuta da Browns Conscious, la sezione di moda sostenibile del retailer londinese. A caratterizzare la collezione quello «spirito da scotch», come lo definisce Owens, che da sempre definisce l’estetica del brand e che ben si combina con il rinnovato senso di responsabilità dei nostri tempi. 
    Costo: a partire da 280 €
    Compralo su Browns

  • Fabiana Filippi

    10 settembre 2021
    Fabiana Filippi lancia la collezione Terra. Al centro del progetto sono le materie prime: fibre e tessuti realizzati nel rispetto dell’ambiente, seguendo i ritmi della terra e le sue stagioni. Ne risultano capi lussuosi e avvolgenti, in cotone organico e cashmere etico, nelle nuance irresistibili della natura.
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  • Saye

    7 settembre 2021
    Tra i molti materiali innovativi alternativi alla pelle (ma del tutto simili alla pelle) c’è il Cactus Nopal. Approvato da PETA, questo materiale ricavato da cactus provenienti dal Messico, è utilizzato da Saye per realizzare la sua nuova Cactus Collection: sneakers naturali100%, cruelty free e molto cool. Per ogni paio venduto, inoltre, il brand spagnolo si impegna a piantare due alberi. 
    Costo: 149 €
    Comprale online

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