(ANSA) – BOLOGNA, 11 FEB – Commemorato a Comacchio, nel Ferrarese, il brigadiere Cristiano Scantamburlo, Medaglia d’Oro al Valore dell’Arma dei Carabinieri, alla memoria ucciso in uno scontro a fuoco, 17 anni fa, dopo essere stato colpito nella notte del 12 febbraio del 2006. A ferire mortalmente Scantamburlo – morto l’indomani all’Ospedale di Ferrara nel corso di un complesso intervento chirurgico – fu Antonio Dorio, evaso dopo un permesso premio dal carcere, dove stava scontando la condanna per l’omicidio di un’anziana donna.
Il malvivente venne poi colpito a morte nel corso di un violento conflitto a fuoco ingaggiato con il commilitone Roberto Domini (allora appuntato e oggi Brigadiere, anch’egli Medaglia d’Oro).
A ricordare il sacrificio di Scantamburlo – insignito dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano l’1marzo del 2007 della Medaglia d’Oro al valore dell’Arma dei Carabinieri, alla memoria – i genitori, Luigino Scantamburlo e Loredana Masiero, le autorità civili e militari delle provincia di Ferrara, il Colonnello Fabio Coppolino Vice Comandante della Legione Carabinieri Emilia-Romagna; il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Ferrara Colonnello Alessandro Di Stefano, i sindaci di Comacchio e Vigonovo (Venezia) e di Mesola, Codigoro, Goro e Lagosanto e gli alunni delle classi 4/a A, B e C dell’Istituto Comprensivo di Comacchio. (ANSA).
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