cdm-fioretto,-foconi-trionfa-nella-gara-maschile-a-busan-agenzia-di-stampa-italpress-–-italpress

Cdm Fioretto, Foconi trionfa nella gara maschile a Busan Agenzia di stampa Italpress – Italpress

ROMA (ITALPRESS) – E’ ancora grande Italia nel fioretto: il Grand Prix di Busan regala il trionfo di Alessio Foconi, che svetta sul gradino più alto del podio nella gara maschile, ma non mancano le soddisfazioni anche nella prova femminile dove chiudono al terzo posto Alice Volpi e Martina Sinigalia.
Tre medaglie di enorme valore, nel GP FIE in Corea, per la spedizione italiana guidata dal CT Stefano Cerioni, che vola a quota 26 medaglie conquistate nelle 18 gare fin qui disputate in Coppa del Mondo tra uomini e donne nella specialità del fioretto, di cui ben nove vinte. Anche nella trasferta asiatica conferme e piacevoli novità: primo successo quest’anno per Alessio Foconi (che era stato secondo all’esordio nella tappa di Bonn) battendo il campione olimpico Cheung, e tra le ragazze terzo podio in stagione per Volpi cui si aggiunge la prima volta in “zona medaglie” di Martina Sinigalia.
Prestazione da incorniciare per Alessio Foconi sulle pedane coreane. Il ternano dell’Aeronautica Militare ha debuttato con un 15-4 all’ucraino Yundes, dando continuità al suo ottimo impatto grazie al 15-11 inflitto al giapponese Ueno. Il pass per gli “otto finalisti” è stato messo in palio in un derby azzurro contro Edoardo Luperi, sfida che Foconi si è aggiudicato con il risultato di 15-6. La certezza della medaglia è arrivata a seguito della vittoria per 15-11 sul polacco Rzadkowski.
In semifinale, contro il francese Maxime Pauty, che nel tabellone da 16 l’aveva spuntata (15-13) su Tommaso Marini, il fiorettista umbro ha dominato e vinto per 15-4 staccando così il pass per la finalissima. Nell’ultimo atto, contro l’oro dei Giochi Olimpici di Tokyo Ka Long Cheung, portacolori di Hong Kong, Foconi ha lottato punto a punto, scappando via nel momento decisivo, per chiudere con la splendida parata e risposta del 15-13 che l’ha riportato sul gradino più alto del podio 11 mesi dopo il successo dello scorso anno a Plovdiv. E il suo hashtag del cuore, #dajepapà, oggi, proprio nel giorno della “Festa del papà”, sarà ancora più speciale nel segno d’un ricordo indelebile che è una guida fino alla vittoria.
Anche altri tre azzurri hanno chiuso tra i “top 16” nella competizione maschile. Nona posizione per Tommaso Marini, fermato come detto dal francese Pauty, 13° Davide Filippi, ko 15-12 con il bronzo olimpico Choupenitch e 16° Edoardo Luperi uscito nel derby contro Foconi. Ha chiuso 17° Daniele Garozzo, battuto dall’americano Chamley-Watson.
Brilla un doppio bronzo azzurro nel fioretto femminile con Alice Volpi, alla terza medaglia stagionale dopo i successi di Belgrado e Parigi, e Martina Sinigalia che salgono insieme sul terzo gradino del podio.
La marcia di Alice Volpi è iniziata con il successo per 15-12 sulla francese Blaze ed è proseguita con il netto 15-6 con cui ha eliminato la coreana Chae. Nell’assalto che valeva un posto tra le “top 8” la senese della Fiamme Oro si è imposta 15-13 sulla cinese Shi, ipotecando un posto in “zona medaglie” grazie al 15-8 dei quarti di finale sulla tedesca Ebert. In semifinale per Alice Volpi è arrivato lo stop per 15-12 nella sfida infinita contro la statunitense Lee Kiefer, poi vincitrice della gara. Ma per la toscana è l’ennesima conferma ai vertici internazionali.
La grande giornata coreana di Martina Sinigalia, che proveniva dai tabelloni preliminari di qualificazione del venerdì, è partita invece con un derby azzurro vinto 15-1 contro Francesca Palumbo. Da lì in avanti la fiorettista veneta dei Carabinieri ha fatto sua prima il match con la portacolori di Singapore, Berthier, per 15-4, e poi un’altra sfida tutta italiana contro Erica Cipressa, con il punteggio di 15-9. Nell’assalto che valeva un posto tra le “magnifiche quattro”, Sinigalia ha combattuto stoccata su stoccata contro la tedesca Sauer, imponendosi 15-14 e saltando così per la prima volta in carriera sul podio di Coppa del Mondo, per giunta in un Grand Prix. La splendida prova di Martina Sinigalia s’è interrotta solo contro la giapponese Azuma, nella semifinale persa 15-10 che l’ha dirottata al terzo posto.
Altra buona prestazione per Martina Batini che, dopo il secondo posto del Cairo, ha chiuso ai piedi del podio: settimo posto per la pisana dei Carabinieri, fermata nei quarti di finale dall’americana Kiefer.
In precedenza Batini aveva vinto il derby azzurro con Anna Cristino (15-6) e dominato il match con la giapponese Ueno (15-2) e il canadese Guo (15-8). A seguire, 12^ Erica Cipressa, fermata nella sfida italiana da Sinigalia, 20^ Martina Favaretto, che aveva vinto l’ultima tappa in Egitto (ko all’ultima stoccata con la cinese Wang) e 22^ Camilla Mancini, anche per lei fatale un derby con Cipressa.

– foto: ufficio stampa Federscherma

(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all’indirizzo info@italpress.com

Related Posts

Lascia un commento