al-teatro-duse-paolo-rossi,-ferzan-ozpetek,-oblivion,-lino-guanciale

e-elena-sofia-ricci

Al Teatro Duse Paolo Rossi, Ferzan Ozpetek, Oblivion, Lino Guanciale e Elena Sofia Ricci

Ferzan Ozpetek in Ferzaneide ph. Romolo Eucalitto

Nuove emozioni ad aprile sul palco del Teatro Duse di Bologna. Ad aprire il cartellone del mese è l’Orchestra Senzaspine con il debutto, l’1 e il 2 aprile (sabato ore 20.30, domenica ore 16) de La Bohème, prodotta in collaborazione con VoceAllOpera, Coro delle Voci Bianche del Teatro Comunale di Bologna e Coro Lirico Sinfonico Colsper. Sul podio a dirigere il capolavoro di Giacomo Puccini ci sarà il M° Tommaso Ussardi. Alla regia Gianmaria Aliverta.

Il 5 aprile torna al Duse Paolo Rossi con il suo nuovo spettacolo, Scorrettissimo me, che unisce stand up e Commedia dell’Arte. Agile, dirompente, sfuggente alle definizioni di genere e duttile nell’allestimento scenico, lo spettacolo varia ogni sera. I contenuti, infatti, sono legati all’attualità e spaziano dalla guerra all’informazione. Ad accompagnare il cantastorie Paolo Rossi la musica dal vivo dei Virtuosi del Carso.

Attesissimo il 6 aprile Ferzan Ozpetek, in scena con Ferzaneide, “un viaggio sentimentale attraverso il racconto dei miei ricordi, delle suggestioni e delle figure umane che hanno ispirato molti dei miei film” come spiega lo stesso regista. “Questa volta sul palco ci sono io – aggiunge Ozpetek – io solo, ad incontrare il pubblico con il racconto della mia carriera artistica e del mio sentimento per la vita, la mia e quella degli altri. Nell’amore, nell’amicizia, nello stupore, in tutti quei gesti e luoghi illuminati dalla passione”.

Dopo il club tour appena concluso con 5 concerti sold out, l’11 aprile Immanuel Casto e Romina Falconi arrivano al Duse con Insegnami La Vita Tour Teatrale. Per la prima volta nella loro carriera, i rispettivi repertori dei due cantautori verranno trascritti per l’esecuzione dal vivo in settimino, con quintetto d’archi, pianoforte e percussioni.

Imperdibile l’appuntamento del 13 aprile con A Night With Sergio Bernal affascinante spettacolo di danza ispirato alla cultura iberica e allo spirito gitano. Alla direzione artistica Ricardo Cue che firma alcune coreografie originali, come The Last Encounter e l’assolo The Swan interpretato da Sergio Bernal, un’inedita versione del Bolero di Ravel e il celebre Zapateado di Antonio Ruiz Soler. Lo show è un visionario racconto che fonde tradizione spagnola, eleganza della danza classica e il fuoco del flamenco.

Il 14 aprile è la data da segnare in agenda per tutti i fans dei Beatles. Sul palco va in scena, infatti, Beatlestory, live show multimediale che ripercorre l’intera storia dei Fab Four dal 1962 al 1970, in un concerto con oltre 40 dei loro più grandi successi. Un viaggio elettrizzante che, attraverso la favola musicale più bella ed emozionante di sempre, riporterà il pubblico agli anni Sessanta, quando la band di Liverpool rivoluzionò il mondo della musica e non solo.

A grande richiesta, il 15 e 16 aprile (sabato alle 21, domenica alle 16) tornano in scena gli Oblivion con il loro Oblivion Rhapsody, spettacolo nato per festeggiare i primi dieci anni di tournée insieme e che rappresenta la summa dell’universo Oblivion come non l’avete mai visto né sentito. Per la prima volta, gli Oblivion saliranno sul palco nudi e crudi per distruggere e reinventare le loro hit, dopo aver sconvolto senza pietà quelle degli altri.

Tra i ritorni più attesi quello di Lino Guanciale che il 18 e 19 aprile interpreta Non svegliate lo spettatore. Lo spettacolo è un omaggio alla vita e alle opere del grande scrittore e sceneggiatore Ennio Flaiano. Ad accompagnare Guanciale il commento musicale del maestro Davide Cavuti. Cinema, teatro, letteratura e musica sono gli ingredienti di un racconto drammaturgico dedicato all’autore di alcuni capolavori del cinema italiano, da Federico Fellini ad Alessandro Blasetti fino alla coppia Steno-Monicelli.

Un viaggio musicale alla ricerca dell’essenza nella confusione della modernità, ‘un rapimento mistico e sensuale’ tanto necessario nel tempo in cui viviamo. È Torneremo ancora – concerto mistico per Battiato, il nuovo live che vede insieme sul palco Simone Cristicchi e Amara. Ispirato al repertorio mistico dell’indimenticato Franco Battiato, lo spettacolo è in cartellone il 20 aprile alle ore 21.

La grande prosa torna dal 21 al 23 aprile con La dolce ala della giovinezza di Tennessee Williams. In scena tutto il talento e il fascino di Elena Sofia Ricci. Regia, scene e costumi sono di Pier Luigi Pizzi. Elena Sofia Ricci interpreta Alexandra del Lago, star del cinema in declino, non più giovanissima, alcolizzata e depressa, che cerca un rimedio alla solitudine nelle braccia di un gigolò giovane e bello, attore fallito in cerca di rilancio, interpretato da Gabriele Anagni.

Ultimissime poltrone disponibili per l’irresistibile one man show del giovane comico Max Angioni che il 28 aprile fa tappa al Duse con il suo Miracolato Tour. Una sferzante ironia anima i monologhi incorniciati nella scena minimalista di questo show, in cui Angioni racconta un condensato delle proprie esperienze: dalle conversazioni ai tempi dei social alla sua relazione con lo sport, dalla maledizione di arrivare secondo alle ormai note rivisitazioni dei miracoli.

Il cartellone del mese si chiude il 29 aprile nel segno della musica da Oscar con Omaggio a Ennio Morricone – Incanto di un mito. Si tratta di un concerto dall’anima teatrale, nel quale temi immortali s’intrecciano alla figura umana e artistica del loro creatore. Un tributo alle celebri colonne sonore del M° Morricone che, traendo spunto dalle versioni cantate del suo repertorio più conosciuto, spazierà dalle sonorità pop agli slanci lirici, fino ai brani scritti per i leggendari cult western.

Maggiori info e biglietti sul sito teatroduse.it e presso la biglietteria del Teatro Duse (via Cartoleria, 42 Bologna – Tel. 051 231836 – [email protected] – dal martedì al sabato, dalle ore 15 alle 19 e da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli).

Related Posts

Lascia un commento